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Intervento delle
Unita di Base di Psicologia dell’ Emergenza San Giuliano di
Puglia Novembre 2002 a cura del Dott. Mario Petea
In seguito al mandato che l’ Assessore alla Sanità della Regione Molise Ing. Giancarlo Vitagliano ha affidato alla Direzione Generale della ASL n 4 Basso Molise nella persona del Prof. M. Verrecchia, attinente alla responsabilità di promuovere gli interventi per l’effettuazione dell’assistenza psicologica alle popolazioni colpite, è stato individuato nel Centro di Salute Mentale di Termoli, nella persona del dott. Angelo Malinconico l’ organismo operativo delle attività di organizzazione e intervento del Nucleo Operativo di Supporto Psicologico. Il
Direttore Generale della ASL n 4 Basso Molise, ha predisposto che tale Nucleo
Operativo si avvalesse della collaborazione di esperti della Società Italiana
di Psicologia dell’ Emergenza (SIPEM) come da Piano Operativo per il Supporto
Psicologico nell’ Emergenza. Arrivo delle forze sul
campo: 03 11 2002
Obiettivi : 1. Integrare e supportare le risorse umane di area psicosociale della A.S.L. del territorio 2. Adattare il modello di intervento per le catastrofi al contesto di riferimento in modo da raggiungere efficacemente tutti i destinatari dell’ intervento 3. Favorire la normalizzazione delle reazioni psicologiche della popolazione in conseguenza dell’ evento critico 4. Favorire il ripristino dell’ equilibrio psicologico precedenza all’ evento critico 5. Sostegno delle figure primarie di riferimento dei bambini (insegnanti, genitori, educatori) 6. Prevenire la strutturazione di problematiche psicologiche a medio-lungo termine 7. Avviare rete di rapporti con le strutture territoriali di assistenza psicologica che si faranno carico della continuazione dell’ intervento nel medio-lungo termine. Fasi e Criteri d’ intervento :
1. Ricognizione, monitoraggio del territorio, analisi delle caratteristiche dell’ evento, analisi e raccolta dei bisogni post-traumatici, delle eventuali aree di rischi psicopatologico della popolazione, valutazione dati e pianificazione dell’ intervento
2. Attività di
Supporto Psicologico:
· Urgenza : Attivazione dei Centri di Ascolto sul Territorio (interni alle tendopoli) Valutazione e Individuazione delle aree di rischio a cui prestare attenzione · Programmate : attività con bambini, anziani, insegnanti, genitori e soccorritori
3. Monitoraggio
dell’ inervento in itinere
4. Attività di affiancamento e supporto rivolto agli operatori dell’ASL n 4 Basso Molise, nel breve medio termine, con l’ aiuto di esperti nazionali e internazionali, e predisposizione della modalità di passaggio delle consegne.
5. Valutazione dell’ intervento a lungo termine
I Destinatari degli
interventi e delle attività di Supporto Psicologico · vittime; · superstiti; · parenti Vittime; · bambini; · genitori; · insegnanti; · soggetti con pregressa vulnerabilità psicologica. Centri d’ascolto aperti sul Territorio
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