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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2001 - 2002

 

DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

Dirigente scolastico: Prof.ssa Rosa Barresi

Responsabile amministrativo: Fiorella Giannotti

Numero docenti: 69

Numero personale ATA: 19

Numero allievi: 739

Numero corsi: 10 sezioni complete

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Spazi e attrezzature:

L'edificio scolastico, è dotato di aule abbastanza spaziose e luminose, distribuite su tre piani (piano terra, primo e secondo piano) dotati di uscite di sicurezza.

L'edificio è provvisto di riscaldamento centralizzato, di palestra e di un'aula magna attrezzata per attività teatrali, di un ampio cortile protetto da un cancello automatico con telecamera per il comando a distanza, di una biblioteca adibita anche a sala professori, di un laboratorio scientifico, di un laboratorio fotografico, di un laboratorio di informatica, di aule di Ed. artistica, Ed. musicale, Ed. tecnica e di un locale adibito ad infermeria.

Esiste, infine, una piccola aula utilizzata dagli insegnanti di sostegno per attività programmate, per gli alunni disabili, da svolgere fuori dal gruppo classe.

 

DESCRIZIONE SOCIO-AMBIENTALE

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La scuola "Virgilio" è una delle cinque scuole medie che operano nel territorio di Paternò. Sorge in uno dei quartieri centrali del paese, un grosso centro di circa 50.000 abitanti, con buone risorse economiche, derivanti principalmente da attività di tipo agricolo-agrumicolo, artigianale e commerciale, che non hanno, però prodotto strutture pubbliche di tipo culturale, sportivo e ricreativo adeguate alle esigenze del territorio, in particolare dei giovani.

La situazione ambientale, negli ultimi anni, si è degradata progressivamente anche in conseguenza della crisi del settore agrumicolo, con accentuazione del grave problema della disoccupazione che ha favorito il consolidarsi della criminalità organizzata, l'aumento della criminalità minorile, l'espansione del fenomeno droga.

Come la più vasta realtà territoriale di Paternò anche l'utenza della S.M. "Virgilio", proveniente da tutti i quartieri della città, è notevolmente eterogenea: accanto a famiglie molto sensibili alle istanze culturali e con sostenute aspettative sui figli, altre non considerano la scuola strumento di crescita personale né di promozione sociale e mandano i figli a scuola solo perché costrette e continuamente sollecitate dall'istituzione scolastica.

Anche dal punto di vista economico, nelle classi si riscontra la stessa disomogeneità: accanto ad alunni appartenenti a famiglie con un tenore di vita accettabile o di discreto benessere o di agiatezza ve ne sono altri, non molti, che vivono in contesti familiari di grave depressione socio-economica, a volte con conseguenti situazioni di emarginazione ed illegalità: problemi di grave sofferenza che condizionano ogni istituzione scolastica, in particolare quella che ha deciso di non ignorarli e di tenerli, anzi, particolarmente presenti.

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BISOGNI FORMATIVI DELL'UTENZA

L'analisi delle condizioni socio-culturali del territorio, la dinamica psico-evolutiva dei preadolescenti, la situazione di partenza degli alunni ci portano alla individuazione dei bisogni che, per economia di lavoro, suddividiamo in categorie, ma che in realtà si intrecciano e interagiscono in ciascuno degli alunni.

BISOGNI SOCIO-AFFETTIVI:

bisogno di socializzare, di stabilire rapporti, di instaurare relazioni a diversi livelli, di "star bene insieme", di sentirsi sicuri, di sentirsi gratificati, di confrontarsi, di valutare se stessi in rapporto agli altri, di costruire, rafforzare, ridimensionare l'immagine di sé, di venire riconosciuti e identificati, di ricevere risposte, di provare interessi, di riconoscere e valorizzare attitudini, di operare scelte.

BISOGNI COGNITIVI:

bisogno di conoscere, di esplorare la realtà esterna, di conoscere e indagare la propria realtà familiare e sociale, bisogno di conoscere se stesso, le proprie capacità, bisogno di autonomia nel lavoro, bisogno di competenza comunicativa, bisogno di sviluppo delle capacità critiche, dell'analisi, della comparazione, della elaborazione personale, della valutazione, bisogno di vivere esperienze formative di diversa "apertura".

BISOGNI PSICOMOTORI

bisogno di prendere coscienza del proprio corpo e di acquisire consapevolezza della sua evoluzione, bisogno di imparare a muoversi con destrezza, prontezza e rapidità, bisogno di realizzare capacità di comunicazione non verbale, di sviluppare il proprio ruolo in un gioco di squadra.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI

Il POF tiene conto dei diversi bisogni degli alunni, rivolge particolare attenzione alle problematiche di quelli che si trovano in condizioni disagiate o provengono da ambienti in cui sono presenti stimoli devianti che condizionano la motivazione, l'impegno e la frequenza; attua i suoi percorsi formativi differenziati finalizzati all'integrazione, all'accoglienza, al recupero, allo sviluppo e al potenziamento delle capacità di ciascuno. I suoi obiettivi generali sono:

  • la formazione integrale della persona,

  • l'acquisizione di comportamenti civilmente e socialmente responsabili,

  • l'acquisizione di capacità cognitive e critiche che permettano all'alunno "di orientarsi nel mondo in cui vive (sia esso l'ambiente di più diretto riferimento, o lo spazio sempre più esteso della comunicazione e dell'interscambio)". (contenuti irrinunciabili 16/3/'98).

Il Piano delle Offerte Formative tiene conto anche delle seguenti richieste tanto diffuse tra gli alunni:

  • potenziamento dell'insegnamento delle lingue straniere anche con l'attivazione di corsi di lingue comunitarie per gli alunni che ne fanno richiesta;

  • alfabetizzazione nell'uso delle tecnologie multimediali.

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SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHE

 

Sulla base delle richieste dell'utenza, con

 

  • Tre corsi tradizionali a tempo normale (TN)

  • Tre corsi che attuano la sperimentazione di bilinguismo

  • Quattro corsi di Tempo Prolungato (TP)

Le classi che operano a tempo normale ( sez. G, F, L), svolgono le attività curriculari al mattino. Gli alunni sono distribuiti in classi con orario settimanale di 30 ore, secondo la normativa ministeriale, suddivise in 5 ore al giorno per sei giorni la settimana. Non ci sono rientri pomeridiani a parte la libera partecipazione a probabili attività integrative o progetti specifici deliberati dagli organi collegiali.

Gli alunni che frequentano le sezioni sperimentali di bilinguismo studiano due lingue straniere: inglese e francese. Il tempo scuola in questi corsi (sez. C, D, E) è di 33 ore con un rientro pomeridiano.

I corsi di TP infine sono quelli che attuano una programmazione didattico-educativa più articolata, rispondendo alle esigenze di una utenza desiderosa di completare il normale curricolo con attività integrative sia di potenziamento che di aiuto per gli alunni in difficoltà. Il tempo scuola è di 36 ore con due rientri pomeridiani che da quest'anno scolastico saranno organizzati in laboratori (di informatica, di attività musicali, di pittura, di inglese, di attività matematiche, linguistiche ecc..) liberamente scelti dagli alunni; le attività di laboratorio prevedono la costituzione di gruppi poco numerosi e non coincidenti con il gruppo classe tradizionale (vedi Progetto TP).

Formazione delle classi

Le classi vengono formate dal dirigente scolastico, che si avvale dell'aiuto dei docenti collaboratori e di alcuni operatori della segreteria, secondo i seguenti criteri:

scelte espresse dai genitori circa le varie modalità organizzative della scuola;

valutazione riportata dagli alunni alla conclusione del ciclo delle elementari per formare classi tutte eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro.

Valutazione degli alunni

La valutazione degli alunni viene fatta con cadenza trimestrale, tenendo conto:

  • della situazione di partenza degli alunni;

  • dell'acquisizione delle competenze;

  • del livello di conoscenza degli obiettivi didattici dal punto di vista contenutistico;

  • della continuità e intensità dell'impegno e della partecipazione alla vita scolastica.

Valutazione del servizio scolastico

La valutazione dell'efficacia del servizio scolastico è soprattutto un'esigenza professionale di tutti gli operatori della scuola: dal Dirigente, ai docenti, al personale ATA. Comporterà attività di monitoraggio, verifiche che coinvolgeranno classi parallele e ascolto dell'opinione dell'utenza sulla qualità del servizio erogato dalla scuola attraverso questionari, assemblee, colloqui tra docenti e genitori.

 

 

PROGETTI EDUCATIVI, DIDATTICI E ORGANIZZATIVI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

In risposta ad una sempre crescente richiesta di personalizzazione del tempo scuola, alla esigenza di aumentare i livelli del successo scolastico anche attraverso l'introduzione di nuove tecnologie e di metodologie rivolte alla valorizzazione delle abilità individuali, il collegio dei docenti ha elaborato progetti di sperimentazione per la personalizzazione del curricolo e di ampliamento dell'offerta formativa.

  • Progetto di sperimentazione del tempo scuola personalizzato nelle classi a TP (allegato 1).

  • Laboratorio di lettura per le prime e le seconde classi del TN e del bilinguismo (allegato 2).

  • Attività sportive per tutti gli alunni (allegato 3).

  • Potenziamento della conoscenza delle lingue comunitarie per tutti gli alunni (cfr. Direttiva n. 180/99) (allegato 4).

  • Progetto di alunni portatori di handicap (allegato 5).

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