La
valutazione della performance di una qualsiasi impresa può limitarsi ad una
analisi del tradizionale bilancio economico?
E’
quest’ultimo uno strumento di gestione sufficiente?
Come
considerare (e comunicare) gli effetti sociali dell’attività di un
organizzazione?
Sempre
di più, negli ultimi anni, è cresciuta la consapevolezza di come queste
domande costituiscano un problema sostanziale non solo per i soggetti
pubblici o appartenenti al terzo settore (per i quali è sicuramente
necessario valutare il perseguimento delle finalità sociali per le quali
essi sono stati costituiti), ma anche per le tradizionali imprese
for-profit.
Il
bilancio sociale è un sistema di rendicontazione del contenuto di socialità
presente nell’attività di un organizzazione, ovvero degli elementi per i
quali gli interlocutori e le società possono nutrire fiducia
nell’organizzazione.
Le
imprese che adottano il bilancio sociale traggono vantaggi sia dal punto di
vista del loro sistema di comunicazione, sia di quello delle scelte
operative e gestionali.
Nella
metodologia dello Studio Professionale Associato, il bilancio sociale
viene costruito attraverso quattro punti fondamentali:
Particolarmente
significative sono le fasi di definizione della missione e di costruzione
del piano dei conti.
La
missione rappresenta il riferimento principale in base al quale valutare gli
effetti sociali dell’attività dei dipendenti, dei dirigenti, degli organi
di amministrazione e dell’impresa tutta.
Nel
processo di verifica della coerenza con la missione sempre maggiore
importanza viene riconosciuta al coinvolgimento diretto dei principali
stakeholder nell’attività dell’impresa.
Lo
Studio Professionale Associato si attiva in questo senso mediante la
preparazione e la somministrazione di questionari ad hoc.
Nello
sviluppo di questa tematica lo Studio Professionale Associato ha
attivato collaborazioni con numerosi istituti