Gara di lancio di precisione
In occasione
delle Feste Patronali in onore della Santa Croce
e della Beata Vergine Maria Addolorata la nostra
società in collaborazione con il Comitato Feste
ha organizzato una gara di pesca al lancio di
precisione, la manifestazione si è svolta in
piazza G. Marconi a Catignano ed ha visto
cimentarsi 41 concorrenti nel lancio di un piombo
da 5 grammi all' interno di un complesso di 3
contenitori, " il bersaglio".
A dispetto delle apparenze il
compito si è rivelato molto arduo e non sono
mancati i "cappotti" anche tra alcuni
veterani; molti i ragazzi in gara, la maggior
parte dei quali al primo contatto in assoluto con
una canna da pesca, nutrita anche la schiera
delle concorrenti femminili che in qualche caso
hanno fatto anche meglio dei rispettivi compagni
( navigati pescatori).
In serata è avventuta la
premiazione, medaglie d' oro per i primi 5 adulti
ed il primo dei ragazzi, medaglia d'oro ed
articolo di cosmesi per la più brava delle
ragazze.
Segue la classifica finale, a
fondo pagina potete leggere il regolamento.
GARA DI LANCIO DI
PRECISIONE:CLASSIFICA FINALE 15-9-01
POSI-ZIONE
|
CONCORRENTE
|
PUNTEGGIO
QUALIFI-CAZIONI
|
PUNTEGGIO
FINALI
|
TOTALE
|
1
|
CIRONE
CRISTIAN
|
3
|
4+6
|
13
1° ASSOLUTO
|
2
|
FINOCCHIO
SABATINO
|
3
|
4+3
|
10
|
3
|
MUCCI UMBERTO
|
4
|
3
|
7
|
4
|
SPINOZZI LUCA
|
5
|
2
|
7
1°
RAGAZZI
|
5
|
FINOCCHIO
MARINO
|
3
|
2
|
5
|
6
|
LATTANZIO
FRANCESCO
|
3
|
2
|
5
|
7
|
PULSONETTI
FABIO
|
3
|
1
|
4
|
8
|
DI LORENZO
ALESSIO
|
5
|
0
|
5
|
9
|
CETRANO LUCA
|
4
|
0
|
4
|
9
|
TRABUCCO
LORENZO
|
4
|
0
|
4
|
11
|
TONTODIMAMMA
NICOLA
|
3
|
0
|
3
|
12
|
DI RUSCIO MARIO
|
2
|
-
|
2
|
12
|
PORRINI FRANCESCO
|
2
|
-
|
2
|
12
|
PIERMATTEI
MARIANTONIETTA
|
2
|
-
|
2
1° RAGAZZE
|
12
|
CETRANO MAURO
|
2
|
-
|
2
|
16
|
PORRINI GLAUCO
|
1
|
-
|
1
|
16
|
FASCIANI GABRIELE
|
1
|
-
|
1
|
16
|
MIANI MONIA
|
1
|
-
|
1
|
16
|
RANALLI DAVIDE
|
1
|
-
|
1
|
16
|
GIAMPIETRO MIRIAM
|
1
|
-
|
1
|
16
|
MIANI ANTONIO
|
1
|
-
|
1
|
16
|
DI ROCCO SABATINO
|
1
|
-
|
1
|
16
|
PAOLINI NUNZIO
|
1
|
-
|
1
|
24
|
MARIOTTI
CRISTOFER
|
0
|
-
|
0
|
24
|
DI DOMIZIO PAOLO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
TRABUCCO
GIANLORENZO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
CAMPILII CLAUDIO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
MARIOTTI
ALESSANDRO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
MUCCIANTE PAOLO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
BATTAGLIA CAMILLO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
MARCOTULLIO MARIA
|
0
|
-
|
0
|
24
|
DI ZACOMO SIMONE
|
0
|
-
|
0
|
24
|
ERBIVENDOLO
ROBERTO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
NAZZARO ROBERTO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
PAVONE FRANCESCO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
RASETTA LAURA
|
0
|
-
|
0
|
24 |
MANCINI SABRINA
|
0
|
-
|
0
|
24
|
DI CLEMENTE
LUCIANO
|
0
|
-
|
0
|
24
|
FINOCCHIO MATTEO
|
0
|
-
|
0
|
FC
|
LATTANZIO LUIGI
|
5
|
-
|
0
|
41(FC)
|
MIANI DOMENICO
|
6
|
-
|
0
|
torna
all' inizio
REGOLAMENTO
REGOLAMENTO
TECNICO
1-
Per il lancio è consentito l uso di
qualsiasi canna da pesca purchè di lunghezza non
superiore ai metri 6 (sei) canne più lunghe
possono essere utilizzate parzialmente richiuse
in modo da non eccedere la lunghezza massima
consentita.
2-
Non vi sono limitazioni relativamente a mulinelli
e fili utilizzati.
3-
La lenza da lanciare è fornita dagli
Organizzatori e non è modificabile, pena
l esclusione dalla classifica.
4-
Il collegamento della lenza al filo
dovrà essere eseguita secondo le modalità
fissate dagli organizzatori.
REGOLAMENTO
SPORTIVO
1- La
lenza deve essere lanciata all
interno del bersaglio, un recipiente appositamene
predisposto; il lancio è ritenuto di esito
positivo ovvero dentro se la lenza di
posiziona all interno o sui bordi del
bersaglio; in base al settore raggiunto verrà
assegnato un punteggio proporzionale alla
precisione dimostrata.
2-Durante la
manifestazione i concorrenti chiamati a lanciare
vengono invitati dal giudice a recarsi in
piazzola, entro (1) un minuto essi devono
presentarsi sulla piazzola e prepararsi al
lancio, se questo tempo il concorrente non
è in piazzola perde il diritto a lanciare.
Appena dopo l ordine di lancio
il concorrente deve effettuale il lancio entro e
non oltre 1 minuto dall ordine stesso, pena
la rinuncia ai lanci in corso.
3-E
vietato e comporta l esclusione immediata
dalla garaeffettuare il lancio prima che il
giudice lo abbia autorizzato impartendo il
segnaleconvenuto, ovvero la parola
lancio.
4-La fase di
lancio ha inizio quando il giudice pronuncia la
parola lancio. Nel momento in
cui la lenza tocca il terreno, il
bersaglio o qualunque altro oggetto il lancio è
considerato concluso ed il concorrente deve
cessare di esercitare QUALUNQUE azione sulla
lenza fino a che il giudice non ha
dichiarato l esito del lancio. Solo a
questo punto il concorrente può ritirare a se la
lenza e prepararsi per il lancio successivo o
abbandonare la piazzola.
5-Durante la
fase di lancio il concorrente non puo
uscire dalla piazzola di lancio, pena la
valutazione fuori del lancio,
indipendentemente dal suo esito.
6-Il lancio
puo essere ripetuto esclusivamente in caso
di rottura del filo madre, della canna o della
lenza. Qualunque altra rottura,
malfunzionamento o imprevisto non invalida il
lancio il cui risultato sarà considerato ai fini
della classifica.
7-Eventuali
contese saranno risolte dai giudici nominati
dagli organizzatori, il loro giudizio è
insindacabile ed inappellabile.
8- La
competizione si articola in due fasi
principali:fase di qualificazione e fase finale.
9-Qualificazioni:
il bersaglio sarà disposto ad una distanza
uguale per tutti i partecipanti: ogni concorrente
avrà a disposizione 5 lanci, ciascun lancio
darà al concorrente un certo punteggio. Se il
bersaglio è composto da 3 settori come in
figura, il punteggio sarà così assegnato:
lancio fuori:
punti 0
lancio nel
settore esterno: punti 1
lancio nel
settore intermedio: punti 2
lancio nel
settore centrale: punti 3
10-Spareggi
nelle qualificazioni: i 4 finalisti saranno
coloro che avranno realizzato il maggior
punteggio, in caso di parità supererà il turno
chi avrà effettuato il maggior numero di lanci
nella zona centrale, in caso di ulteriore parità
si effettuerà un sorteggio. Nel caso sia
possibile gli spareggi vengono evitati ammettendo
alla finale i concorrenti a pari punteggio purche
in numero non superioe a 12 o inferiore a 4.Nella
finale il bersaglio verrà allontanato ( circa 10
metri) ed i concorrenti avranno a disposizione un
numero di lanci variabile da 4 a 6 ( in base al
loro numero).
Vince chi realizza il miglior punteggio
11- Finale:
i due vincitori delle semifinali si affronteranno
nella finale: questa prevede 5(otto) lanci, le
modalità di svolgimento sono le stesse delle
semifinali, la distanza del bersaglio sarà di 10
metri superiore a quella delle semifinali. In
caso di parità si effettuerà uno spareggio
mediante lanci ad oltranza con
allontanamento del bersaglio ogni 3 lanci pari.
12 Spareggi di
finale: in caso di parità del punteggio nella
finale si terrà conto dei punteggi delle
qualificazioni, in caso di ulteriore parità si
effettueranno spareggi solo per le posizioni
premiate.
Per le posizioni premiate lo spareggio consiste
in 5 lanci se relativo al primo posto, in 3 lanci
per le altre posizioni. Eventuali ulteriori
parità verranno risolte con lanci ad oltranza
13- Tutte le
distanze riportate nel seguente regolamenti
possono essere variate dagli organizzatori in
base alle esigenze della manifestazione stessa.in
caso di necessità gli organizzatori si riservano
di svolgere la sola finale.
14 Qualora i
concorrenti si rendessero responsabili di
comportamenti pericolosi, violenti o contrari
alla morale pubblica verranno immediatamente
estromessi dalla competizione ad insindacabile
giudizio dei giudici.
15- Partecipando
alla gara ciascun concorrente accetta il presente
regolamento e declina gli organizzatori da
qualunque responsabilità di qualunque natura per
fatti derivanti dai propri atti.
16- E
vietato il lancio a pendolo.
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