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fiume Aterno

Questo fiume è molto probabilmente il più lungo d' Abruzzo: nasce sul Gran Sasso al Passo delle Capannelle, di qui dopo aver compiuto un percorso ad "U" arriva nella citta del' Aquila e la supera proseguendo fino a Raiano, non pago punta verso Popoli dove si congiunge con il Sagittario e con il Pescara; insieme a questi,sotto il nome di Fiume Pescara solca la provincia omonima fino al mare.

Questo fiume ha pero' un' altro primato che è, a mio avviso, quello di fiume più malridotto d' Abruzzo, almeno nel tratto nelle vicinanze della città dell' Aquila infatti il suo letto si presenta NERO, (si avete letto bene, nero); a valle della suddetta città il panorama viene "migliorato" da una quantità indicibile di sporcizia sia in acqua che sui lati dell' alveo dove sovente gli alberi sembrano alberi di natale adorni di buste di plastica e schifezze varie. Il colore nero del fondo è da imputarsi ad un disastro ambientale sul quale non' ho notizie certe, sta di fatto che un vecchietto di Cagnano Amiterno, mi ha raccontato che in gioventù i paesani bevevano l' acqua dell' Aterno e vi pescavano trote e gamberi. Non' è mia volontà fare polemiche o accuse ma questa situazione davvero vergognosa meriterebbe almeno l' interessamento di chi ( pescatori, ammininistratori ed ecologisti ) è preposto o si prepone alla tutela delle nostre acque.

Va comunque detto che i pesci ci sono, in particolare questo itinerario riguarda il tratto che scorre appena a monte della città dell' Aquila: usciti al casello Aquila ovest si prende la strada per Rieti e dopo alcuni chilometri si gira verso Coppito. Duecento metri prima del paese si gira a destra in direzione dell' università e dopo mezzo chilometro si trova un ponte sul fiume. Il tratto in questione è questo: a valle del ponte la pesca è riservata ai soci fipsas, a monte è sufficiente la licenza goernativa.

Per l' apertura vengono riimmesse trote che pare ( essendo presenti anche trotelle piccole) riescano ad adattarsi ad un ambiente così malridotto. La portata è buona quindi corone sopra i 10 grammi, lombrico o camola per innesco su ami del 6/8.

I finali devono essere sottili perchè il pesce dopo la buriana dell' apertura diventa molto diffidente.