Analisi
partita di campionato
GTM - CDQ Torre
Maura 0-2
(20’, CDQ, 34’
CDQ)
Formazione: De Luca,
Pacchetti, Ventura (Ciotoli, 30’),
Rizzo, Donati, Cenci, Pellico, Ercoli, Rufini, De Simone (Bassi, 26’), De Stefano, cap.
A
disposizione: Arnone, Notarangelo, Ciotoli, Cardellini, Bassi
Allenatore: Femminini
Valutazioni
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Voti
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CDQ
Torre Maura: |
6,5 |
Modulo: 4-4-2.
Nonostante il risultato vincente gli avversari non sono sembrati così
trascendentali rispetto a come ce li aspettavamo. Sicuramente l’attacco ha
dimostrato ottime capacità soprattutto in fase conclusiva e non solo per i
dinamismo, ma il resto della squadra ha mostrato varie lacune e quando è
stata attaccata in maniera sistematica è risultata spesso in difficoltà. Il
gioco è mancato abbondantemente, tutte le azioni hanno avuto lo stesso
sviluppo, ovverosia dalla difesa la palla arrivava all’attacco con lanci
lunghi senza passare dal centrocampo, quindi effettivamente se il GTM non ha
mostrato il gioco neanche il Torre Maura ha mostra chissà cosa. Tuttavia il
risultato premia chi ha saputo sfruttare le poche occasioni create e la
maggiore fortuna. |
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GTM: |
6,5 |
Modulo: 3-4-3. Un primo tempo da archiviare come “senza grinta” e
“senza personalità” in cui ha prevalso la paura di fare gioco, anche se nel
caso di alcuni giocatori non è mancata la determinazione a fare bene. Si
devono purtroppo ancora annoverare dei comportamenti in campo che non sono
assolutamente richiesti dall’allenatore e soprattutto va registrata la
mancata messa in opera di precisi dettami da parte del Mister, come lo
sviluppo del gioco a partire dal portiere anziché il lancio lungo che viene
sempre privilegiato dai giocatori in campo. Il cambio di modulo non ha fatto
registrare particolari sbandamenti anzi ha mostrato che è soprattutto la mentalità
che cambia le carte in tavola e non le posizioni preordinate in campo. Il
secondo tempo ha mostrato una squadra più convinta dei propri mezzi purtroppo
appena cominciato il gioco abbiamo preso un goal soprattutto per sfortuna,
per un rimpallo andato a male, e questo ha un po’ tagliato le gambe alla
squadra, in ogni caso la reazione c’è stata ed è soprattutto del GTM la più
bella azione della partita anche se no si è segnato. Si deve continuare in
questo modo, ci sono ampi spazi di miglioramento e questo fa ben sperare. Il
voto positivo è stato raggiunto soprattutto per la reazione caratteriale che
si è vista nel secondo tempo, non certo per i valori tecnico-tattici mostrai
in campo. |
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Difesa: |
6 |
Si può dire che globalmente ha assorbito bene il
cambio di modulo ed in particolare la riduzione di uomini… tuttavia si sono
evidenziati i non ancora perfetti meccanismi di movimento dell’intero reparto
ed è risultato evidente che quando, anche uno solo, dei componenti, non gioca
al massimo, si può rischiare tantissimo. |
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Centrocampo: |
5,5 |
La
sua insufficienza è dovuta soprattutto alla mancanza di gioco, alla poca
tranquillità nel mettere palla a terra e dalla sensazione che questo, ancora
non si sente un reparto, non ha una sua coscienza ben definita. Nel senso che
i giocatori giocano per conto loro e non si cercano ne si passano la palla o
lo fanno raramente. |
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Attacco: |
5 |
È questo il reparto che più è mancato in questa
partita, con 3 uomini aveva la possibilità di dimostrare il suo valore ma non
è riuscito a concludere nulla. Dobbiamo renderci conto che con un simile
modulo se non si segnano tanti goal, tutte le partite saranno un suicidio… |
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De Luca: n° 1 |
7
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Il primo tempo rimedia con bravura e puntualità
ad alcune folate avversarie. Sul primo goal non poteva fare molto, è stato
bravo l’attaccante e nel secondo goal ha avuto un rimpallo sfortunato,
facendo bene ad uscire fuori area con i piedi sull’avversario che gli veniva
incontro. Ha dimostrato di aver capito bene il meccanismo che domina questo
modulo così offensivo. |
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Ventura: n° 2 |
5,5 |
Non è la sua giornata e si capisce subito, forse
addirittura fuori dal campo… poca concentrazione. Infatti è proprio la scarsa
concentrazione che gli fa commettere degli errori banali ed estremamente
pericolosi, permettendo agli avanti del Torre Maura di andare ad impensierire
un altrimenti tranquillo De Luca. Il Mister lo cambia tra un tempo ed un
altro. |
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Rizzo: n° 3 |
6,5 |
Buona
la sua prestazione è sembrato molto convinto anche se impaurito, da lui
vorremmo che migliorasse i tempi degli interventi, nel senso che spesso
abbiamo avuto la sensazione che potesse anticipare l’avversario mentre gli ha
lasciato il tempo di ricevere la palla e poterla giocare, questo è uno degli
errori che sicuramente va corretto per il resto la sua è stata una buona
partita. |
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Pellico: n° 4 |
6,5 |
Il suo lavoro di interdizione è stato compiuto
alla perfezione, quelle poche volte che la palla è transitata per il
centrocampo è riuscito ad intercettarla e a rompere il gioco avversario,
tuttavia dobbiamo notare una certa preoccupazione nel gestire il pallone tra
i piedi, è come se scottasse, quando di contro ha tutta la possibilità di
giocare in tranquillità. Questo dimostra una poca fiducia nei propri mezzi
cosa che non dovrebbe avere in quanto le sue doti non sono certo messe in
discussione. Come si suole dire “dovrebbe crederci di più”. |
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Pacchetti: n° 5 – vice capitano |
6 |
Non ha brillato come in altre partite, il secondo
goal nasce da una sua disattenzione, e questo può anche capitare, comunque ha
giocato una buona partita, forse un po’ nervosa ma comunque concentrata e
volitiva. |
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Cenci: n° 6 |
6,5 |
Il
giocatore è indubbiamente in crescita e il margine di miglioramento è ancora
ampio ma è lui il fulcro del gioco e se non riesce a far girare il pallone
sono dolori per il GTM. Tutto si blocca e diviene solo una partita a tennis e
non di calcio. È una grande responsabilità ma siamo convinti che Cenci sia
tagliato per questo ruolo e lo attendiamo con fiducia. |
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Ercoli: n° 7 |
6 |
Poco
convinto durante quasi tutta la partita in alcune occasioni purtroppo ha
tenuto troppo il pallone e non ha permesso il naturale sviluppo del gioco. Ha
comunque corso molto come hanno dimostrato i crampi in campo, ma questo
dimostra anche che è poco allenato… da un giocatore così ci si aspetta molto
di più ed Ercoli deve sapere che il lavoro in allenamento è fondamentale. |
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De Stefano: n° 8 – capitano |
6 |
Prestazione
senza un particolare tono, nel primo tempo avrebbe anche lui come Ercoli
potuto sviluppare l’azione ma un pizzico di egoismo ci ha negato
un’importante possibilità. Nella ripresa in alcuni momenti si sveglia e
dimostra le sue grandi capacità… perché non gioca così per 60 minuti ?? Ci
piacerebbe saperlo. |
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De Simone: n° 9 |
5,5 |
È
il perno dell’attacco a tre, gli si chiedeva un certo dinamismo per tenere la
squadra corta, di difendere i palloni e giocare di sponda con i
centrocampisti e gli altri attaccanti; questo lavoro è stato svolto solo in
una certa misura e quello che è mancata è sembrata soprattutto la convinzione
di farlo, è sembrato sempre un po’ in ritardo sui palloni anche se dimostra
di impegnarsi a fondo, forse anche lui come altri compagni non è
perfettamente convinto delle sue possibilità ma il suo allenatore ha piena
fiducia in lui e la sostituzione deve servirgli soprattutto da stimolo e non
da bocciatura. |
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Donati: n° 10 |
7,5 |
Ancora una prestazione ottima. Quando decide di
giocare… non ha rivali, ma forse lui è il primo a non sapere questo.
Piacerebbe vederlo giocare il giorno che si renderà conto delle sue capacità…
allora ci si divertirà. Commento a parte, ha giocato una partita veramente
volenterosa, ha percorso chilometri senza sciupare un pallone, andando ad
aiutare i suoi compagni e cercando di impensierire gli avversari,
riuscendoci. Peccato, avrebbe meritato il goal sulla bellissima azione del
secondo tempo ma… non si può avere tutto dalla vita, comunque complimenti. |
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Rufini: n° 11 |
6,5 |
Un
primo tempo in ombra in cui evidenzia delle difficoltà nel ruolo di terzo
attaccante. Le difficoltà sembrano derivare soprattutto da un problema di
posizione ma nel secondo tempo lascia le perplessità tattiche negli
spogliatoi e dimostra che un piccolo giocatore può essere un grande
giocatore. Entra su tutti i palloni e fa sentire la sua classe ai difensori
avversari. Lotta come un leone e complessivamente la sua è una buona
prestazione. |
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Ciotoli: n° 14 |
6,5 |
Entra
al posto dello “sventurato” Ventura, il suo è un ruolo delicato, soprattutto
dopo l’ultima prestazione con l’Ariccia… ma entra e fa bene, sono ancora
chiari i problemi legati ai movimenti difensivi, cosa che dovremo curare in
allenamento ma la convinzione e grinta con cui entra in campo sono quelle
giuste e fa sicuramente bene. Continuiamo così. |
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Bassi: n° 16 |
5,5 |
Esordio
del nuovo arrivato al GTM, la sua è stata una prestazione di volontà ma in
cui ha dimostrato di non aver recepito ancora bene i meccanismi tattici di
una squadra di calcio. È un giocatore veloce ed è confortante sapere che ha
ampi margini di miglioramento, siamo sicuri che è un atleta che potrà fare
molto bene. Nel frattempo bisogna avere pazienza e lavorare con molta
convinzione. |
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Arnone: n° 12 |
n.u. |
Con
piacere si è rivisto nella panchina Arnone che mancava da diverso tempo. Non
è stato utilizzato proprio perché assente dai campi da tanto tempo e
soprattutto perché è stata una partita non tagliate per le sue
caratteristiche. |
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Notarangelo: n° 13 |
n.u. |
Non
è stato impiegato in questa partita soprattutto per i delicati equilibri del
centrocampo in una partita decisamente dinamica anche se avrebbe potuto
apportare una dose tecnica e di sviluppo del gioco che è mancata, ma bisogna
avere pazienza e continuare a lavorare come si sta facendo in allenamento e
ci sarà sicuramente spazio e tempo. |
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Cardellini: n° 15 |
n.u. |
Anche
Cardellini rientrava dopo tanto tempo e dopo un problema alla caviglia e
questi sono fondamentalmente i problemi per cui Mister Femminini non lo ha
utilizzato ed anche perché non era la partita per lui come per Arnone. |
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Durante: |
n.u. |
Non
ha fatto parte del gruppo per via di una fastidiosa infiammazione che lo
tiene lontano dal campo da qualche giorno. |
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Mister Femminini: |
5,5 |
Con
coraggio decide di cambiare modulo in una partita sicuramente non facile
sulla carta ma che poi in campo non ha visto tutte le differenze ipotizzate.
Tuttavia se la squadra non ha girato come avrebbe dovuto la responsabilità
principale è ancora la sua. Tra il primo e il secondo tempo riesce comunque
ad infondere nei suoi un minimo di convinzione in più rispetto al primo tempo
ed i risultati si vedono soprattutto perché la squadra risulta più quadrata e
più incisiva andando vicino ad un goal che a questo punto era più che
meritato. |
Questioni da affrontare settimanalmente:
1. concentrazione;
2. inizio dell’azione palla a terra dal portiere;
3. circolazione della palla a centrocampo.