Analisi partita di campionato

S. M. delle Mole - GTM 3-1 (S.M. Mole, 10’; De Simone, 23’; S.M. Mole, 47’; S.M. Mole, 50’)

 

Formazione: De Luca (Arnone, 51’), Pacchetti cap., Pellico, Rizzo, Durante (Rufini, 40’), Donati, Cenci, Notarangelo, Ercoli, De Stefano (Cardellini, 40’), De Simone

A disposizione: Arnone, Rufini, Cardellini

Allenatore: Femminini

 

Valutazione del S. M. delle Mole: modulo 4-4-2. Squadra molto solida, ostica da un punto di vista caratteriale e soprattutto atletico. Di gioco non ne ha sviluppato molto affidandosi soprattutto all’iniziativa e all’estro del n° 10 e del n° 8, che purtroppo hanno fatto la differenza in campo. Quindi centrocampo e attacco sono risultati i reparti migliori, la difesa, di contro, ha lasciato a desiderare incassando un goal sul primo vero tiro in porta. Ha vinto probabilmente perché è stata messa in condizione di giocare senza disturbo, fatto questo che non può essere permesso a nessuna squadra, anche alla meno solida e fantasiosa. Voto 6.

 

Valutazione del GTM: modulo 5-4-1. Il modulo adottato non ci ha permesso di arginare in alcune fasi della partita l’azione offensiva e costruttrice degli avversari. Eppure in varie zone del campo siamo risultati o in parità o addirittura in superiorità numerica. I problemi sono nati probabilmente da una scarsa convinzione personale e da una paura che, retrospettivamente va valutata come immotivata, visto il non grande divario tecnico-tattico che ci separava dagli avversari. Voto 5,5.

Difesa. Ha giocato una buona partita, ha dovuto sopperire alla mancanza di un difensore puro come Ventura e non è mai mancata di impegno e determinazione. L’appunto principale da fare è l’incapacità di tenere la squadra corta con il centrocampo, non è riuscita quasi mai a salire per evitare di essere ‘lunghi’. Voto 6,5. Voto: 7.

Centrocampo. Tasto dolente di questa partita, sono mancate soprattutto le individualità, abbiamo un reparto dotato di notevole personalità, ma contro il S. M. delle Mole, l’abbiamo lasciata negli spogliatoi, bisogna riflettere sull’atteggiamento con cui si è entrati in campo. Ha dimostrato anche impegno e volontà, in molte fasi della partita, ma quando gli è stato chiesto di effettuare un determinato gioco, il centrocampo si è perso. Voto 5,5. Voto: 5,5.

Attacco. In avanti ha giocato il solo De Simone che ancora una volta è stato determinante per riportare la situazione nei giusti equilibri. Ha anche sprecato delle occasioni soprattutto per mancanza di azione corale e convinzione e alla fine lo scarso dinamismo e la scarsa intesa non gli hanno consentito di pesare a dovere sull’andamento della partita. Voto 6.

Voto GTM: 5,6.

 

Valutazione dei singoli:

De Luca: in alcune situazioni è risultato sicuro e tranquillo come il suo solito, viene da chiedersi se su qualche goal avrebbe potuto tirar fuori uno dei suoi colpi. Voto 5,5.

Arnone: entrato nel secondo tempo non è stato mai impegnato, è entrato in un momento difficilissimo della partita è va lodato soprattutto per avere incitato i compagni a non disunirsi e continuare a giocare fino alla fine. Voto 6.

Pacchetti: la sua è stata una buona partita, con poche disattenzioni, gli va tuttavia rimproverato, da capitano quale è, la mancanza di incitamento e incoraggiamento verso i compagni in difficoltà, cosa che è importante correggere immediatamente, così non si diventerà mai una vera squadra. Voto 6.

Pellico: si è dovuto impegnare per tutta la partita in un ruolo non suo, si è distinto per impegno e volontà e anche per tempismo e determinazione; il secondo goal che abbiamo subito vede la sua responsabilità (in comproprietà con il portiere), ma lo sbaglio è da imputare soprattutto alla sua poca esperienza nel ruolo e non certo a fattori di volontà e impegno. È risultato il migliore del GTM. Voto 7,5.

Rizzo: buona la sua partita anche se in alcune fasi si è dimenticato letteralmente la marcatura a cui era stato assegnato, dobbiamo cercare in ogni momento di tenere presenti le posizioni dei vari giocatori in campo, solo così eviteremo le passeggiate che abbiamo permesso agli avversari. Inoltre bisogna evitare di avere paura del pallone, non può farci male. Voto 6.

Durante: entrato fin dall’inizio con problemi muscolari ha cercato di dare apporto alla squadra ma erano evidenti le sue difficoltà, si è sacrificato capendo i momenti difficili, ma subito dopo l’inizio del secondo tempo è dovuto uscire. Voto 6.

Donati: ha giocato un buon primo tempo, come da consuetudine, non ha mai sbagliato e alcune volte, se solo avesse osato, aveva tutta la fascia a disposizione per potere offendere gli avversari, ancora una volta in fase offensiva è risultato un po’ legato e insicuro. Il secondo tempo ha cercato di arginare le azioni degli avversari, badando soprattutto a non subire. Voto 6,5.

Cenci: nel primo tempo si è impegnato nel cercare di costruire il gioco così come gli era riuscito con il Consalvo, tuttavia con l’andare del tempo il nervosismo e la poca determinazione nei contrasti hanno preso il sopravvento, da lui ci si aspetta molto di più, ha le doti tecnico-tattiche giuste ma le deve abbinare ad una maggiore tranquillità caratteriale e soprattutto ad un’azione di sostegno morale nei confronti dei compagni, cosa che è mancata in questa partita. Voto 5,5. Voto: 6.

Notarangelo: altro centrale di centrocampo, ha evidenziato difficoltà a costruire gioco e distribuire palloni, tuttavia ha corso molto, ha cercato di dare da un punto di vista atletico tutto quanto aveva da dare, ma nel momento in cui, insieme a Cenci, gli è stato chiesto di andare in marcatura sul n° 10, il compito è stato disatteso, non deve più accadere. Voto 6. Voto: 6.

Ercoli: ancora una partita all’insegna della volontà, purtroppo solamente atletica, deve cercare di contro di evolversi da un punto di vista tattico e proporsi in maniera più fattiva nella finalizzazione del gioco. Ha comunque scarrozzato per tutto il campo aiutando spesso i compagni in difficoltà. È questo il piglio giusto. Voto 7.

De Stefano: il primo tempo insieme ad un certo nervosismo ha corso molto cercando di impensierire gli avversari. Anche lui come Durante è sceso in campo non al meglio della condizione e forse con l’andare della partita questo è pesato troppo. Tuttavia, nel secondo tempo, ha deciso che era giunta l’ora di fermarsi e di non giocare più, in una situazione tra l’altro che ancora ci vedeva in corsa per il risultato, è troppo fondamentale l’apporto di questo giocatore alla squadra e lo stiamo tutti aspettando. Ha costretto l’allenatore a sostituirlo. Voto 5,5.

De Simone: sceso in campo contro un’intera difesa, dopo qualche occasione non finalizzata, alla prima palla giusta non ha sbagliato. Nel secondo tempo è naufragato con il resto della squadra, non riuscendo a proporsi più in maniera pericolosa. Voto 6,5.

Rufini: è entrato in un momento molto difficile e ha dimostrato di avere recepito le lezioni delle altre partite, ha corso e si è impegnato anche se non è riuscito a cambiare le difficili carte in gioco. Gli va dato merito soprattutto per l’impegno e l’aiuto verso gli altri. Voto 6.

Cardellini: anche lui è entrato in momento difficile e non è riuscito a trovare la posizione giusta, è sembrato poco determinato, come invece ha dimostrato in altre partite. Voto 5,5.

 

Allenatore Femminini: il modulo che ha proposto aveva l’obiettivo di arginare il buon gioco degli avversari, di romperlo e di ripartire in contropiede, questo è riuscito purtroppo non per tutta la partita. Ha la principale responsabilità della confusione che a volte regna a centrocampo e in attacco e soprattutto dovrebbe provvedere a far giocare la difesa più alta rispetto a come sta giocando. Va anche annotato che non ha ancora trovato la giusta posizione di alcuni giocatori in campo, aspetto questo che deve essere risolto quanto prima. Voto 5,5.