Analisi partita di campionato

Torrenova - GTM 7-1 (Torrenova, 10’; 13’; 15’; 23’; 29’; 44’; Durante, 52’; Torrenova, 57’)

 

Formazione: De Luca, Pacchetti, Pellico, Ventura, Durante, Donati, Cenci, Notarangelo, De Stefano, Cardellini, (Rufini, 15’), De Simone

A disposizione: Rufini

Allenatore: Femminini

 

Valutazione del Torrenova: modulo 3-5-2. Quasi inutile il commento su una squadra tanto forte e tanto organizzata. La sue caratteristiche fondamentali sono il gioco a terra della palla e lo sviluppo dell’azione sulle fasce, zone in cui sono molto temibili. Anche fisicamente è una squadra molto forte e i suoi giocatori sono quasi tutti tecnicamente molto validi. La panchina inoltre gli offre valide alternative. Voto 8.

 

Valutazione del GTM: modulo 4-4-2. Troppo ampio il divario che divide le due compagini, il GTM ha cercato di sopperire alla differenza tecnico-tattica e di panchina, con la volontà e la determinazione che purtroppo non sono riuscite a venir fuori a dovere. Il GTM è sceso in campo con una marcatura a uomo che però non ha dato i suoi sperati frutti. Mister Femminini pensava di poter ingabbiare i fuoriclasse del Torrenova e ripartire in contropiede ma soprattutto nel primo tempo la squadra ha badato solamente a cercare di contenere le folate avversarie. Voto 5.

Difesa. Questa volta quasi tutto il reparto deve fare ammenda di una serie di errori che hanno determinato un così pesante e immeritato passivo. Nel secondo tempo, di contro, ha trovato le giuste misure e soprattutto quel pizzico di rabbia e determinazione che gli ha permesso di fronteggiarsi alla pari, anche prevalendo, con gli avversari. Voto 5. Voto: 7.

Centrocampo. Ha una responsabilità limitata per via che tatticamente già in partenza è risultata in inferiorità numerica. Tuttavia il reparto non è mancato di impegno, forse di un po’ di gambe e di fiato ma non certo di convinzione. Voto 6. Voto: 5,5.

Attacco. Anche in questo reparto si hanno due facce, una per il primo tempo, decisamente insufficiente, ed una per la ripresa, dove, il cambio tattico e di uomini, gli ha permesso di mettersi in bella mostra, andare al goal, procurarsi, e sbagliare, un rigore, ed impensierire più volte la non irresistibile difesa del Torrenova. Voto 6.

Voto GTM: 5,6.

 

Valutazione dei singoli:

De Luca: la sua, soprattutto nel primo tempo, non è stata una buona partita. Ha mostrato indecisioni che non è consentito concedere ad avversari come quelli del Torrenova, che non gli hanno perdonato neanche un errore. Nel secondo tempo si è ampiamente riscattato dimostrando di avere compreso gli errori della prima frazione e mostrando le sue capacità. Deve rendersi conto che è lui il padrone dell’area, insieme al libero. Voto 5.

Pacchetti: anche lui oggi, come il portiere non ha brillato, non sono da segnalare particolari errori ma, in una partita come quella col Torrenova, il suo ruolo era decisivo e purtroppo non è stato così incisivo e determinate come in altre prestazioni. Si deve rendere conto che lì in mezzo è lui a comandare su tutti, dettando i giusti tempi del gioco. Voto 5,5.

Pellico: ennesimo cambiamento di ruolo e di raggio d’azione. È forse la prima volta che viene impiegato in marcatura fissa e si vede, non riesce a trovare i tempi giusti di intervento sull’avversario e spesso se lo lascia sfuggire; cerca tuttavia di sopperire con una prova di impegno, ma la sua prestazione è in linea con tutto il pacchetto arretrato, anche se nella ripresa si è scosso con tutti gli altri senza sbagliare quasi nulla. Voto 5.

Ventura: altro marcatore fisso che non si è trovato a suo agio nel ruolo, ha sofferto eccessivamente l’agonismo dell’avversario e non è riuscito a trovare le giuste contromisure nell’uno contro uno. Bisogna ricordare che a volte, se non spesso, il gioco del calcio presenta 10 piccole sfide, 1 contro 1, in mezzo al campo, e se ne devono vincere il più possibile, altrimenti sono guai. Voto 5.

Durante: la sua è stata una grande partita nonostante il pesante passivo subito dal GTM. Aveva un compito tra i più difficili, ovverosia il controllo del laterale destro e non solo è riuscito spesso a bloccarlo ma si è dovuto anche preoccupare delle frequenti folate del terzino di fascia, facendo la spola tra l’uno e l’altro. In più di un’occasione ha dimostrato una grinta ammirevole, era questo l’atteggiamento con cui avrebbero dovuto giocare tutti gli atleti, infine, la sua bella prova è stata coronata da un bellissimo goal, complimenti. Voto 7,5.

Donati: è lui l’altro terzino di fascia e anche lui ha fatto una grandissima partita. Ha cominciato in sordina, forse intimorito dagli avversari ma gli sono bastati pochi minuti per entrare nel vivo e far sentire agli altri la sua maggiore caratura tecnica. Inoltre è riuscito finalmente a farsi vedere in impostazione e in fase offensiva, difatti nella ripresa è sceso più volte sulla fascia creando non pochi problemi agli avversari, a dimostrazione di quanto, da diverso tempo chiede il Mister, che vede in lui, non tanto un difensore, quanto un pericoloso attaccante, complimenti a Donati. Voto 7,5.

Cenci: la sua è stata una partita molto difficile, per via dell’inferiorità numerica a centrocampo; ha subito immediatamente un fallo che probabilmente gli ha compromesso in parte il rendimento, ma la nota positiva è da annotare soprattutto sul lato caratteriale, è stato di supporto ai compagni ed ha dimostrato di avere ben recepito l’esperienza del Morena. Continuiamo così e i risultati verranno Voto 6,5. Voto: 6.

Notarangelo: ha dovuto spartire la mala sorte con Cenci, si è impegnato, soprattutto nel primo tempo, ma dopo un po’ di tempo ha mostrato i limiti di fiato e di preparazione atletica; a questo punto, gli atleti tutti, devono riflettere e capire che gli allenamenti vanno condotti in un determinato modo e con una precisa convinzione altrimenti i frutti che si colgono in campo sono quelli che abbiamo colto col Torrenova. Voto 6. Voto: 6.

De Stefano: è partito un po’ contratto ma con il piglio giusto. Mister Femminini all’inizio lo ha sacrificato in difesa e probabilmente ha sbagliato, perché quando è stato avanzato ha mostrato tutta la sua voglia di giocare e di vincere, correndo ininterrottamente e impegnandosi a fondo. Si è procurato il rigore e lo ha sbagliato, ma come dice una vecchia canzone “… non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore… un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia…”, continuiamo così. Voto 6,5.

De Simone: aveva il ruolo di sorreggere da solo l’attacco, si è impegnato a fondo ed ha fatto la spola dalla difesa all’attacco, ma anche lui come Notarangelo ha mostrato i limiti di preparazione e dinamismo, troppa grazia da concedere alle furie del Torrenova. Voto 6.

Cardellini: entrato fin dall’inizio con l’obiettivo di attaccare in contropiede, si è perso strada facendo ed è mancato soprattutto sul piano della convinzione, è un peccato, perché nelle altre prestazioni, la determinazione, era una qualità che non gli aveva fatto difetto. Ha costretto il Mister a sostituirlo dopo 15’. Voto 5.

Rufini: la sua è stata una buona partita, ha cercato di controllare un’intera fascia da solo, tuttavia spesso è stato preso, come tutti gli altri, in mezzo al migliore gioco e circolazione del pallone degli avversari. L’impegno comunque non è mancato e questo è un aspetto fondamentale. Voto 6.

 

Allenatore Femminini: ha sbagliato approccio alla partita, convinto che le marcature a uomo potessero fermare il gioco avversario non ha curato la fase offensiva a dovere, difatti avrebbe dovuto mandare avanti De Stefano, mossa questa che è stata apportata tardivamente nella ripresa quando i giochi erano già fatti. Nel secondo tempo tuttavia la sua squadra ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, nonostante la panchina praticamente vuota di atleti. Voto 5.

 

Questioni da affrontare settimanalmente:

1.      sviluppo del gioco palla a terra;

2.      difesa alta;

3.      gioco sulle fasce;

4.      palle inattive;

5.      pressing.