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PARROCCHIA    SS. FABIANO E VENANZIO


Vi riportiamo il saluto del nostro nuovo Parroco Don Marco Vianello (collaboratore della Parrocchia dal 1995 e Viceparroco a tempo pieno da settembre dello scorso anno), che l'11 giugno 2000 ha avuto ufficialmente l'incarico, succedendo a Don Andrea Sartoro, inviato in Missione in Turchia.

 

"Che cosa succede quando un prete diventa parroco ?"
...Alcuni giorni fa mi è capitato sotto gli occhi, il capitoletto di un libro del Cardinale Martini, l'Arcivescovo di Milano, intitolato "Che cosa succede quando un prete diventa parroco ?"…..un testo provvidenziale, visto che mi stavo facendo proprio questa domanda! Il Cardinale scrive: "E' un passaggio di vita che, pur rimanendo sempre nell'ambito della vocazione presbiterale, esige tuttavia un ripensamento dei propri orizzonti,… è veramente un po' come sposarsi". Sebbene collabori con questa comunità parrocchiale da cinque anni, solo ora mi trovo dunque a stringere un vero e proprio legame sponsale con essa. Come ogni sposo, anche io vivo le attese sul matrimonio: "sarò un bravo marito?", "andremo d'accordo?", “sarò in grado di educare i miei figli?" ….In questo matrimonio so di non poter contare né su una lunga esperienza umana, essendo "appena" trentottenne, né su una profonda esperienza sacerdotale, avendo da poco inaugurato il mio ottavo anno di sacerdozio. Posso fare affidamento solo su Cristo, unico Buon Pastore, che mi ha chiamato al sacerdozio; sullo Spirito Santo che il nostro Vescovo, il Papa, ha invocato nel giorno della mia Ordinazione presbiterale; sulla preghiera che la Chiesa ogni giorno nella celebrazione eucaristica, innalza al Padre per l'intero ordine sacerdotale. sulla intercessione di Maria che qui in parrocchia ho imparato a invocare con il titolo di Madre della Misericordia e, ultimamente, anche di Madonna del Manto.
Sono inoltre consapevole di sposare…..una comunità che ha ben 67 anni di vita, di essere chiamato ad amarla "con lo stesso amore con cui Cristo ha amato la Chiesa” - come ogni matrimonio cristiano che si rispetti - e ad amarla con tutto il tesoro della sua storia, delle tradizioni che si sono tramandate in questi decenni, del bene che tanti sacerdoti, religiosi e religiose, famiglie e laici hanno seminato nel quartiere dal 1933 ad oggi. Saluntando voi, che siete la mia "sposa", saluto anche Don Andrea dal quale ricevo l'eredità di questa comunità. Lo accompagniamo tuti con la preghiera e l'affetto in questo suo nuovo servizio alla Chiesa che è in Turchia. Nei prossimi mesi capiremo cosa significa per noi questa "Finestra aperta sul Medio Oriente" e come concretamente affacciarci. Don Andrea stesso ci aiuterà a farlo.

A tutti chiedo di pregare per me, per il caro Don Rocco, per i sacerdoti che si affiancheranno a noi e per il nostro ministero tra voi; a tutti assicuro la mia preghiera di Parroco e ....di "sposo". Con Affetto.

                                       Don Marco.

.......A Don Marco diamo il nostro affettuoso benvenuto e gli facciamo i nostri migliori auguri per uno "sposalizio" pieno di gioie e soddisfazioni.

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