Anche per quest’anno il Consiglio Pastorale Parrocchiale, espressione - come è noto - della fraternità e della comunione dell’intera Comunità parrocchiale, e strumento di decisione comune pastorale, ha concluso la sua attività (si è tenuta infatti il 20 giugno 2001 u.s. l’ultima riunione dei membri del Consiglio), ed è pertanto tempo di bilanci, anche in considerazione della prossima rinnovazione del Consiglio stesso: si terranno in questo mese di ottobre le elezioni per la nomina dei nuovi membri. Molte e molto impegnative sono state le iniziative portate all’attenzione del Consiglio durante l’anno 2000-2001, tutte volte alla realizzazione del programma di azione pastorale che per quest’anno ha avuto come tema quello dell’’accompagnare’. Come già avvenuto per lo scorso anno, dunque, si vuole rendere partecipe la Comunità dell’attività svolta riportando qui di seguito i principali argomenti trattati nei vari incontri tenutisi dopo l’interruzione estiva.
11 ottobre 2000: proposta di visita missionaria alle famiglie della Parrocchia in
occasione del Natale dell’Anno Santo.
L’incontro si è caratterizzato per l’illustrazione della proposta di visita missionaria ai
parrocchiani in occasione del Natale dell’Anno Santo, in sostituzione della benedizione
natalizia delle famiglie della Parrocchia, a partire dall’esperienza vissuta nella
Parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria di Milano: si sono sottolineate le difficoltà
organizzative, ma anche l’estrema importanza di un’esperienza di questo tipo, quale
annuncio missionario dell’esistenza di una Comunità, che fa proprio il ‘rischio di
manifestarsi come cristiana’.
15 novembre 2000: proposta del tema Accompagnare per l’anno pastorale 2000-2001
Nell’illustrare il programma pastorale per l’anno 2000-2001 il Parroco ha
particolarmente sottolineato l’importanza di avere un tema-guida di fondo che consenta
di dare unità alle iniziative e ai progetti presenti in Parrocchia: è infatti fondamentale
avere un ‘cammino’ da condividere, e il tema di quest’anno si è posto come logica
prosecuzione dell’Accogliere dello scorso anno, come volontà di fare la strada insieme
verso un comune obiettivo, e idoneo a coinvolgere un po’ tutta la Parrocchia nel suo
insieme e nei suoi singoli gruppi e iniziative.
13 dicembre 2000: ripresa del tema Accompagnare per l’anno pastorale 2000-2001
L’incontro si è concentrato in particolare sulla necessità di elaborare e discutere un
progetto educativo unitario degli operatori dell’Oratorio, per far sì che i gruppi presenti
in Oratorio si interroghino circa il significato dello stesso e il recupero del senso di
responsabilità del compito educativo a cui sono chiamati.
Con riferimento alla Parrocchia nel suo complesso, poi, si è sottolineata l’importanza di
valorizzarla come famiglia capace di relazionarsi, di vivere e camminare insieme.
21 febbraio 2001: prospettive sulla pastorale della nostra parrocchia dopo la Visita
Missionaria alle famiglie in occasione del Natale 2000.
È stata sottolineata l’opportunità, sulla base dell’esperienza vissuta durante la visita
missionaria alle famiglie in occasione del Natale, di valutare attentamente i futuri
sviluppi di questo tipo di esperienza comunitaria, per decidere anche come improntare
l’attività pastorale futura della parrocchia. La missione infatti è un dato di fatto, un
avvenimento, che richiede di prendere coscienza dell'importanza di avere un comune
obiettivo generale, che coinvolga insieme sacerdoti e laici; di qui, l’opportunità di
coinvolgere maggiormente le ‘famiglie di riferimento’ (ne sono state contate ben 241)
presenti nei vari caseggiati, quali ‘terminali’ della parrocchia per la diffusione delle
comunicazioni circa le iniziative parrocchiali, nella convinzione che la ‘missione’ è
elemento costitutivo della Chiesa.
28 Marzo 2001: esame del bilancio della Parrocchia per l’anno 2000
L’incontro si è caratterizzato per l’illustrazione ai membri del Consiglio pastorale delle
varie poste, attive e passive, presenti nel bilancio per l’anno 2000: si è posta in evidenza
la positiva realizzazione di molte strutture nella chiesa parrocchiale, illustrate durante lo
scorso anno, e la necessità di far fronte adesso alla sistemazione dell’Oratorio e
all’approntamento di un progetto anche pastorale per la chiesa di San Carlo al
Lazzaretto: è in ogni caso necessario un preciso coinvolgimento della Comunità
parrocchiale circa gli impegni economici della Parrocchia, per richiamare i parrocchiani
alla partecipazione alle spese della Chiesa intesa come ‘casa’ di tutti e di ciascuno
individualmente.
2 maggio 2001: pregare in famiglia - quale impiego pastorale e quale conseguente
ristrutturazione per San Carlino?
È stata sottolineata la mancanza, molto diffusa, dell’esperienza della preghiera in
famiglia, ponendone in evidenza al contempo la bellezza e l’impegno, così da cercare di
proporre alla Comunità delle modalità genuine di preghiera comune, senza forzature e
costrizioni, ma volte a far diventare occasione di preghiera insieme la stessa vita di ogni
giorno.
Per la chiesa di San Carlo al Lazzaretto invece sono ormai necessari importanti lavori di
recupero architettonico e statico; si vuole perciò pensare a un suo futuro impiego
pastorale non più solo nella dimensione parrocchiale, ma con riferimento alla realtà
cittadina, studiando un preciso progetto in merito, anche a livello diocesano.
20 giugno 2001: esame conclusivo - quale cammino lo Spirito Santo ci ha aiutato a
percorrere in questi anni e quali urgenze avvertiamo per il futuro della nostra
Parrocchia?
Al termine dell’incarico di questo Consiglio pastorale si è sottolineata la particolare
presa di coscienza e la sensibilità dimostrate dallo stesso, e però anche il permanere di
potenzialità inespresse: di qui, e per il futuro, la necessità di un maggiore
coinvolgimento di tutti i membri della Comunità parrocchiale e l’imprescindibilità di un
preciso progetto pastorale. Si è poi proceduto alla nomina dei membri della
Commissione elettorale per il Prossimo Consiglio pastorale.
La Segreteria del Consiglio
P.S.: La segreteria di questo Consiglio non parteciperà probabilmente più, anche per
motivi personali, al prossimo.
La speranza è tuttavia che, anche tramite queste brevi notazioni dei lavori del Consiglio
pastorale, che non riflettono se non in minima parte l’impegno, l’entusiasmo e talvolta
anche le difficoltà incontrate dai suoi membri in questi anni, sempre più si avverta nella
nostra Comunità il desiderio di vivere questa esperienza, altamente formativa sia
spiritualmente sia umanamente, anche magari semplicemente assistendo alle riunioni, di
cui si dà sempre notizia, per imparare a conoscere meglio il senso e la vita del Consiglio
pastorale parrocchiale.
I membri del Consiglio pastorale imparano infatti a poco a poco a rendere ragione della
speranza cristiana che è in loro, e si accompagnano vicendevolmente, anche in vista di
un maggiore coinvolgimento della Comunità nel suo insieme, instaurando rapporti di
sincero e profondo affetto e stima reciproca, pur nella diversità delle opinioni, delle
esperienze di vita e del proprio cammino spirituale, e acquisendo la particolare
consapevolezza dell'arricchimento derivante dal ‘senso dell’insieme’.
Un grazie di cuore pertanto ai sacerdoti, alle suore e a tutti i membri del presente
Consiglio, e buon lavoro a quelli del prossimo!