Mur di Ariete
 
 
Età20 anni
Altezza182 cm
Peso75 Kg
Data di Nascita27/3
Gruppo SanguignoA
Luogo di NascitaTibet
Località di AddestramentoPamir
Colpi Segreti
  • Starlight Execution
  • Muro di Cristallo
  • Crystal Net
  • Starlight Extinction
Cavaliere dell'ariete e custode della prima casa, Mur è maestro di telecinesi e può teletrasportarsi a piacimento ovunque voglia, così come il piccolo Kiki, suo fratello minore ed apprendista cavaliere. Consapevole della malvagità di Arles, Mur ha abbandonato il Grande tempio proprio come Libra, per trasferirsi nello Jadir, regione montuosa fra l'Himalaya e la Cina. Appare per la prima volta quando Sirio si reca da lui per far riparare la sua armatura e quella di Pegasus, entrambe frantumatesi durante il loro scontro nella guerra galattica ed ora necessarie per la battaglia contro Phoenix. Mur è l'unico al mondo in grado di riparare le armature, e così Sirio lo raggiunge. Dopo molte peripezie, al suo palazzo. Inizialmente Mur rifiuta di riparare le due corazze perché sono ormai morte e neanche lui può più fare qualcosa, ma di fronte all'insistenza del cavaliere, che lo prega in ginocchio, Mur decide di acconsentire, ma il prezzo è la vita di Sirio. Solo con 2/3 del sangue di un cavaliere infatti è possibile riparare un'armatura, ma il corpo umano muore privo di solo 1/3 del suo sangue. Dovendo la vita a Pegasus, Sirio accetta e Mur, commosso gli salva la vita. Tempo dopo, Mur salva nuovamente la vita a Sirio che, attaccato ai cinque picchi da Cancer, inviato per uccidere il maestro, sta per essere sconfitto. In questa occasione Mur rivela di essere il cavaliere d'oro dell'ariete, ed alle 12 case decide di aiutare i quattro eroi, riparando le loro armature che sono danneggiate per le molteplici battaglie. Stavolta Mur non ha bisogno di sangue perché, a differenza della prima volta, le armature non sono morte, ma solo danneggiate. Dopo aver riparato le armature, Mur mette al corrente Pegasus e gli altri del vero potere dei cavalieri d'oro e del settimo senso "La loro forza non dipende dal nome che portano, ma dalla capacità che hanno di bruciare il loro cosmo. I cavalieri d'oro sono molto potenti perché hanno imparato col tempo a conoscere il cosmo che è dentro di loro fin dal profondo. Il cosmo di un cavaliere d'oro non nasce solo dal suo pensiero e non dipende esclusivamente dalla sua capacità di concentrazione, non soltanto. C'è anche un altro fattore molto più importante e decisivo: il settimo senso, qualcosa che supera l'intuizione e che permette ai cavalieri d'oro di muoversi e di lanciare colpi alla velocità della luce. Solo riuscendo ad acquisire questo settimo senso, è possibile combattere alla pari con un cavaliere d'oro; ma solo dentro di se è possibile trovare la forza che conduce a tale stato." Alla fine della battaglia del Grande Tempio, Mur ripara la corazza di Sirio, creando Dragone di Smeraldo