Editoriale

 

 

Questo sito vuole essere un piccolo aiuto ad un aspetto fondamentale della vita domestica: vivere la casa nel massimo confort climatico, in sicurezza, conformemente alle molte, forse troppe, Norme di legge ed infine tenendo sotto controllo i consumi.

Forse è un progetto un po’ ambizioso visto che i concetti di confort e di  economia di gestione sembrano in stridente contrasto ma vedremo che in fondo non è sempre così. Anzi generalmente avviene il contrario.

Il confort innanzitutto è essenzialmente la soddisfazione di esigenze fisiologiche dettate da una serie di componenti strettamente individuali e sovente variabili nel tempo e nello spazio. È fondamentale tenere conto di ciò predisponendo l’impianto ad una flessibilità tanto maggiore quanto più numerosi sono gli occupanti la casa e soprattutto quanto più differenziate sono le esigenze termiche; un esempio potrebbe essere il caso, abbastanza frequente, di una famiglia composta dai coniugi, da due figli e dai nonni: magari questi ultimi vorranno assopirsi ad una temperatura molto alta che risulterà insopportabile ai bambini; una soluzione potrebbe essere quella di aprire la finestra della camera dei bambini ma probabilmente sarebbe meglio evitare che la temperatura nella cameretta salisse eccessivamente, magari con l’adozione di una valvola termostatica sul radiatore. Sicuramente il confort sarà garantito ed i costi sono irrisori soprattutto se confrontati con quelli ottenibili con l’apertura della finestra!

Immaginiamo altrimenti una villetta costituita da una zona giorno e da una zona notte; generalmente quando si occupa una parte della casa l’altra risulta inutilizzata; è pur vero che ci può essere l’esigenza di riscaldare entrambe le zone quindi anche in questo caso è necessaria la massima flessibilità impiantistica per consentire di non sprecare calore quando non serve ma di averlo disponibile quando necessario. Un impianto a zone risolve i nostri problemi ma qui inizia il problema vero: questo tipo di impianto deve essere generalmente predisposto in sede di prima installazione altrimenti tutto diventa terribilmente più difficile e, soprattutto più costoso. Entra in gioco la sensibilità del progettista a “perdere tempo” a valutare tali problematiche. Probabilmente spendere qualche lira in più per fare realizzare un buon progetto può fare risparmiare molto di più nel tempo con un livello di confort se non altro equivalente.

 

A risentirci

Salvatore Vescio

 

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