VIII Circoscrizione "CERVINO"
Istituto Comprensivo "G.MARCONI"
Polisportiva "SAN VALENTINO THYRUS"
HANNO PROMOSSO INCONTRI DIBATTITO
SUL TEMA:
EDUCARE
ATTRAVERSO LO SPORT
Hanno partecipato alla prima conferenza:SPORT E SOCIETA'
- Massimo Carignani Presidente CONI Provinciale
- Giampiero Amici Presidente VIII Circoscrizione Cervino
- Ermanno Mariani Preside Scuola Media Marconi
- Aldo Zerbini Psicologo dello Sport
- Lorenzo Manni Presidente Polisportiva S.Valentino Thyrus
Moderatore: Riccardo Marcelli
La Polisportiva S.Valentino Thyrus, insieme alla
Circoscrizione Cervino ed alla Scuola Marconi,
ha sviluppato un progetto articolato in tre
dibattiti sulle questioni sportive giovanili ed
in particolare delle attività calcistiche.
Le conferenze sono state condotte ed animate da
Marcelli Riccardo della redazione de
" Il Messaggero "
Presenze al dibattito nella prima conferenza:SPORT E SOCIETA'
- Massimo Carignani Presidente CONI Provinciale
- Giampiero Amici Presidente VIII Circoscrizione Cervino
- Ermanno Mariani Preside Scuola Media Marconi
- Aldo Zerbini Psicologo dello Sport
- Lorenzo Manni Presidente Polisportiva S.Valentino Thyrus
Effettuata nel mese di dicembre 2000
Rivolta a genitori, alunni, insegnanti e
responsabili sportivi
La conferenza è stata imperniata sul rapporto che correla lo
sport alla società; si sono sviluppate una serie
di riflessioni sulla pratica sportiva giovanile,
sui comportamenti dei genitori e sugli addetti ai
lavori e si è riflettuto su come, Istituzione,
Struttura scolastica ed associazionismo sportivo ,
potevano intervenire per rendere più istruttiva
l'occasione della competizione sportiva,
trasformandola in momenti di maturazione e di
crescita culturale.
Gli interventi dei relatori e dei partecipanti,
per la maggior parte insegnanti, hanno segnatamente
evidenziato la predisposizione dell'universo sportivo
più tendente alla conquista della vittoria piuttosto
che alla socializzazione di esperienze formative dei
giovani; questa predisposizione non aiuta a superare
i momenti di tensione indotti dalla competizione,
compromettendo talvolta anche le più nobili intenzioni
di considerare anche lo sport come uno dei veicoli
importanti per la formazione di soggetti in età evolutiva.
Presenze al dibattito nella seconda conferenza:SPORT E SALUTE
- Giorgina Scarficcia Resp. Servizio Medicina Sportiva ASL/TR
- Giovanni Bonato Vice Presidente FIGC Umbria
- Giampiero Amici Presidente VIII Circoscrizione Cervino
- Ermanno Mariani Preside Scuola Media Marconi
- Aldo Zerbini Psicologo dello Sport
- Lorenzo Manni Presidente Polisportiva S.Valentino Thyrus
Effettuata nel mese di marzo 2001
Rivolta a genitori, alunni, insegnanti e
responsabili sportivi
La conferenza ha evidenziato la grandissima importanza
che ha prevenzione sulla attività sportiva, considerando
i casi di gravi conseguenze, anche mortali per chi pratica
lo sport senza visita preventiva specialistica.
Vi sono leggi che normano il modo di agire, pertanto alcuni
passaggi non solo devono essere fatti per opportunità, ma
anche perché vengono attribuite precise responsabilità ai
Presidenti di ogni aggregazione, alle Aziende sanitarie ed
ai medici sportivi.
Inoltre è stato evidenziato lo stato dell' ambiente in cui
viene svolta l'attività sportiva, che, per quello che
riguarda la città di Terni, è abbastanza soddisfacente per
la presenza diffusa di importanti impianti sportivi , per
la stragrande maggioranza di proprietà pubblica, e se questo
può essere occasione di vanto per la comunità locale,
talvolta lascia a desiderare lo stato logistico, conservativo
e manutentivo delle stesse strutture.
Altro argomento evidenziato è stato quello " business "
collegato alla medicina (intesa sia come scienza che
produzione) e dell'uso delle sostanze chimiche stupefacenti
a cui atleti ad alti livelli di professionalità fanno ricorso
per mantenere ed allungare la qualità delle proprie prestazioni.
Fintanto che non si riuscirà a vincere l'idea, diffusa ed
amplificata dai mezzi d'informazione, che lo sport è il veicolo
principe per l'ottenimento di soddisfazioni economiche e sociali,
non si potranno educare i giovani ad una pretica sportiva fine
a se stessa.
Su questo versante si rende indispensabile un impegno sostanziale
ed importante, oltre che delle società sportive, soprattutto
delle federazione sportive, degli enti locali e della struttura
scolastica.
Presenze al dibattito nella terza conferenza:CAMPIONI DENTRO E FUORI
- Giorgio Taddei Resp. Settore Giovanile Ternana Calcio
- Mr. Tobia Allenatore Settore Giovanile Ternana Calcio
- Mr. Pierini Allenatore Settore Giovanile Ternana Calcio
- Giampiero Amici Presidente VIII Circoscrizione Cervino
- Ermanno Mariani Preside Scuola Media Marconi
- Marcello Bonifazi Segretario Polisportiva S.Valentino Thyrus
Effettuata il 01.06.2001
Rivolta ad alunni, insegnanti e responsabili sportivi
La conferenza si è basata sulla testimonianza diretta degli
addetti ai lavori , allenatori e dirigenti, della società
professionistica Ternana Calcio, alla presenza di insegnanti,
dirigenti della S.Valentino Thyrus ed i ragazzi della terza
media.
Questa testimonianza, peraltro molto apprezzata dai giovani ed in particolare da coloro che praticano la disciplina sportiva , ha evidenziato quanto sacrificio occorra
produrre per arrivare a risultati di alto livello professionale, qualora siano presenti nell'atleta le doti necessarie per intraprendere seriamente la "carriera" calcistica .
Spesso le aspettative , in particolare dei genitori, vengono
ridotte dalle effettive possibilità del giovane anche in
considerazione che la percentuale di coloro che " sfondano "
è bassissima: 1 su 100000 ! .
Per questo, il ruolo educativo della scuola è importante,
come pure è importante l'atteggiamento delle società calcistiche
verso i giovani atleti.
Si sono ribaditi i concetti espressi nella prima conferenza in
quanto tutti ( Scuola, Famiglia, Amministrazione, Associazioni ) debbono fare uno sforzo per Educare allo sport,
prevedendo nella formazione culturale dei giovani tutte le possibili
occasioni affinchè l'attività sportiva non venga considerata solo
per la vittoria o come unico riferimento di valore, ma soprattutto deve essere sviluppata come attività propedeutica indispensabile per la crescita e la maturazione del giovane.