..da Catholica - Giovedi 22 Marzo 01

NOMINA Accolte le dimissioni del cardinale per raggiunti limiti d'età. Il grazie della Conferenza episcopale al suo coordinatore
Antonelli sulla cattedra di Firenze

Il Papa ha scelto l'attuale segretario della Cei come successore di Piovanelli

Salvatore Mazza



Roma. Monsignor Ennio Antonelli, attuale segretario generale della Conferenza episcopale italiana, è il nuovo arcivescovo di Firenze. L'ha nominato ieri Giovanni Paolo II, dopo aver accolto le dimissioni presentate per raggiunti limiti d'età dal cardinale Silvano Piovanelli.
Assente da Roma il cardinale presidente Camillo Ruini, in Sicilia per l'assemblea ecclesiale regionale, è stato lo stesso Antonelli a dare ieri mattina, a pubblicazione avvenuta, notizia della nomina agli uffici della Cei. Poco dopo mezzogiorno, terminata la riunione che l'aveva impegnato per tutta la mattina, il segretario ha radunato i direttori e tutto il personale della Cei nel salone al pianterreno della sede di circonvallazione Aurelia. È toccato al sottosegretario Antonio Menegaldo dare lettura, tra gli applausi, del decreto di nomina firmato dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi; ed ancora Menegaldo ha porto i primi auguri, a nome dei presenti, al neoeletto arcivescovo di Firenze, sottolineando «l'impegno profuso in questi anni» da Antonelli al timone della segreteria generale.
Subito dopo, in questa piccola festa improvvisata, ha preso la parola il sottosegretario Giuseppe Betori: «Credo che tutti quanti dobbiamo uno speciale ringraziamento a monsignor Antonelli - ha detto - innanzitutto per la discrezione e lo stile con cui in tutti questi anni ha svolto il suo incarico, che è stato per tutti noi testimonianza costante di come il nostro lavoro sia un servizio alla Chiesa. Di questo esempio non gli saremo mai abbastanza grati. E insieme a questo "grazie", ne dobbiamo anche un secondo per il lavoro svolto, davvero notevole per quantità e, soprattutto, per qualità».
Un accenno non casuale, quest'ultimo di Betori. Nominato segretario della Conferenza episcopale italiana il 25 maggio del 1995, Antonelli ha curato la preparazione finale del grande Convegno ecclesiale di Palermo del novembre di quello stesso anno, e quindi del successivo documento dell'episcopato italiano. Ha preso parte a numerosi convegni nazionali, con un coinvolgimento particolare nell'Assemblea nazionale sulla scuola cattolica (1999) ed è stato impegnato su vari fronti nella preparazione e nella celebrazione del Giubileo.
Durante gli anni della sua segreteria, tra testi ufficiali dell'episcopato, orientamenti e sussidi, monsignor Antonelli ha seguito la pubblicazione di ben 16 documenti, ed è ancora impegnato nella preparazione degli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio (la cui presentazione avverrà nel corso della prossima Assemblea generale in programma a Roma dal 14 al 18 maggio prossimi). Dal '95, inoltre, ha guidato la ristrutturazione organizzativa della Cei, che tra l'altro ha visto la nascita di due nuovi uffici (per i beni culturali e per la pastorale della sanità).
Adesso toccherà a Giovanni Paolo II nominare il successore di monsignor Antonelli alla Cei, scegliendo tra una terna di nomi che gli verranno proposti dalla Presidenza "sentito il Consiglio episcopale permanente", così come prevede lo statuto della Conferenza episcopale italiana. Sarà probabilmente la prossima sessione del Consiglio permanente, che si svolgerà a Roma dal 26 al 29 marzo, a definire la terna dei candidati al delicato incarico di segretario, che "svolge le sue funzioni - detta ancora lo statuto - in tutte le attività della Conferenza, promuovendone lo sviluppo e il coordinamento secondo gli orientamenti dell'Assemblea generale, del Consiglio episcopale permanente e della Presidenza».

Salvatore Mazza