NURAGHE ABBAUDDI
Descrizione generale
Il Nuraghe Abbauddi è costruito sull’omonima località, quasi al
fondo di una valle che degrada dalla collina di S. Barbara. A poca distanza scorre il Rio Semus e la regione
è ricca di sorgenti; lo stesso toponimo ricorda una sorgente di acqua termale.
Il nuraghe è uno dei meglio conservati del territorio di Scano. E’
monotorre, con un’altezza di 9 metri residui, mancante degli ultimi filari di pietre. E’ costruito in
pietra arenaria, ricavata nella vicinanze della costruzione, con massi ben lavorati che diminuiscono in
grandezza via via che si procede in altezza.
L'ingresso è orientato a sud. Subito oltre la porta, a destra c'è l'accesso alla scala e a sinistra si trova una nicchia di guardia.
La cella è rotondeggiante, con tre nicchie che si aprono l'una di fronte all'ingresso, ma non sull'asse, e due in posizione simmetrica a destra e a sinistra.
Nelle immediate vicinanze del nuraghe si intravedono tracce di alcune
capanne e due piccole domus scavate nella roccia. Ad est, lungo uno sperone roccioso, sono evidentissime le
tracce della cava nuragica utilizzata per l’estrazione dei blocchi necessari alla costruzione.
La posizione del Nuraghe Abbauddi è particolare. Costruito nella vallata e non su un’altura, si trova comunque circondato a breve distanza da altri nuraghi dominanti che sembrano proteggerlo e difenderlo: Nuraghe Sant’Albara, Nuraghe Sulù, Nuraghe Tripichi; Nuraghe Salaggioro. Rispetto a questi spicca per una costruzione molto più accurata che lo rende elegante nelle forme sia all’esterno che all’interno, opera di maestri in architettura.
Ragionando con la fantasia, visto anche il richiamo nel nome ad una
sorgente d’acqua calda, sorge il dubbio che non si trattasse di una costruzione a spiccato significato
religioso.