Antiloco
andò nella tenda di Achille, perché era stato incaricato di dargli la
brutta notizia, cioè che il suo migliore amico e cugino, Patroclo, era
morto. Quando Achille lo seppe, si strappò i vestiti, i capelli e si mise
a rotolarsi nella polvere e si mise a piangere. Tanto che Teti, sua madre
e dea del mare, che stava in una grotta sommersa, lo sentì e andò da lui.
Quando arrivò lo sentì strillare, si avvicinò e gli chiese quale dolore
c'era nel suo cuore. Achille le disse tutto, e le disse anche che avrebbe
ucciso Ettore, ma la madre, gli disse piangendo di non ucciderlo, perché
altrimenti anche lui sarebbe morto. Lui disse che preferiva morire ma
vendicare il suo migliore amico. La madre gli disse di aspettare un giorno,
così poteva pregare il dio del fuoco, Efesto, di fargli un'armatura nuova.
Poi andò sull'Olimpo ed Efesto le forgiò l'armatura. Achille fece pace
con Agamennone, però non mangiò niente. Pallade. Però, tenendo molto ad
Achille gli diede il pane ed il vino degli dei per dargli forza per la
battaglia.
Roberta
Honnorat
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