Capitolo 22 - Storia di un cavallo di legno.
Presentazione
   

T utti i generali stavano decidendo cosa far entrare i Greci dentro le mura di Troia. Ulisse,con astuzia fece un piano: far costruire dai falegnami un cavallo di legno cavo, in cui potessero stare una decina di uomini . Ma il problema era quello di come farlo entrare, perché i troiani non avrebbero mai fatto entrare un oggetto che sarebbe potuto essere pericoloso. Quindi pensarono che per farlo entrare, Simone era l'uomo giusto. Ulisse andò da Simone e gli spiegò il piano. Simone chiese ad Agamennone di fargli dei graffi e di dargli pugni e calci. Quest'ultimo andò poi dai troiani, dicendo che odiava e voleva vendicarsi di Agamennone di Ulisse e di tutti i Greci. I troiani, dentro le mura discutevano del cavallo se portarlo nel tempio come aveva detto Simone . Poi arrivò Cassandra , che Quando vide il cavallo disse che era vivo, che respirava e che si muoveva , ma nessuno le credete. L'amico che non credeva alla storia di portare il cavallo dentro la città era Laoconte, un sacerdote. Ma arrivarono dal mare due serpenti mandati da una divinità che strozzarono Laoconte e i suoi due figli venuti in accorso del padre .Infine i troiani misero il cavallo vicino al tempio e poi fecero un banchetto . Di notte , mentre tutti dormivano, i greci uscirono dal cavallo ed aprirono le porte della città.

Eleonora Loddo

Eleonora Loddo

   
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