T utti
i generali stavano decidendo cosa far entrare i Greci dentro le mura di
Troia. Ulisse,con astuzia fece un piano: far costruire dai falegnami un
cavallo di legno cavo, in cui potessero stare una decina di uomini . Ma
il problema era quello di come farlo entrare, perché i troiani non avrebbero
mai fatto entrare un oggetto che sarebbe potuto essere pericoloso. Quindi
pensarono che per farlo entrare, Simone era l'uomo giusto. Ulisse andò
da Simone e gli spiegò il piano. Simone chiese ad Agamennone di fargli
dei graffi e di dargli pugni e calci. Quest'ultimo andò poi dai troiani,
dicendo che odiava e voleva vendicarsi di Agamennone di Ulisse e di tutti
i Greci. I troiani, dentro le mura discutevano del cavallo se portarlo
nel tempio come aveva detto Simone . Poi arrivò Cassandra , che Quando
vide il cavallo disse che era vivo, che respirava e che si muoveva , ma
nessuno le credete. L'amico che non credeva alla storia di portare il
cavallo dentro la città era Laoconte, un sacerdote. Ma arrivarono dal
mare due serpenti mandati da una divinità che strozzarono Laoconte e i
suoi due figli venuti in accorso del padre .Infine i troiani misero il
cavallo vicino al tempio e poi fecero un banchetto . Di notte , mentre
tutti dormivano, i greci uscirono dal cavallo ed aprirono le porte della
città.
Eleonora
Loddo
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Eleonora Loddo
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