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Senorbì,
significa godere dell' incantevole scenario
della vita paesana, passeggiare lungo via
Carlo Sanna, sentirsi felici durante un giro in
bicicletta per le campagne, assaggiare la cultura
nel museo comunale, acquistare un souvenir in
accoglienti negozietti del paese, bere qualcosa in
uno dei tanti locali. Insomma, Senorbì non può
che essere un paese da scoprire
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Una
parte importante della cultura senorbiese è
costituita dalle sue antiche tradizioni.
Cosa sarebbe il carnevale senorbiese senza le
prelibate fave bollite offerte dal comitato e cosa
sarebbe la festa dell'epifania senza "Is Tres
Reis", dell'associazione ippica, che al
tramonto portano tanti doni ai bambini del
paese.La tradizione non può che affascinare e al
tempo stesso meravigliare il visitatore straniero.
Egli
non potrà che rimanere colpito quando sul calar
della notte, incapperà in 3 uomini a cavallo che
con un carretto portano i doni.
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Molti
senorbiesi non potrebbero immaginarsi la festa
religiosa di Sant'Antioco senza il ricco
calendario di spettacoli che, per sei giorni,
richiama centinaia di persone dal circondario, né
la festa di Santa Lucia senza le bancarelle e i
pellegrini che si ammassano per le strade
campestri e dentro la piccola chiesa.
L'artigianato
è sicuramente uno degli elementi più
significativi del nostro patrimonio culturale:
tante sono le botteghe di falegnami, di
fabbri.Importante è anche la produzione di dolci
tradizionali.
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