SENORBI OGGI
Presentazione
Sensazioni, profumi...
Mappa
Morfologia
Scorci
Clima
Associazionismo
Monumento

Alberghi & ristoranti

Vie & piazze

 

LE CHIESE

Parrocchia S. Barbara
Santa Mariedda
San Sebastiano

Foto parrocchiale


FESTE E TRADIZIONI
Feste
Appuntamenti
Folk & tradizioni
S. Antonio Abate

S'Incontru


LA STORIA

La leggenda: Simieri
L' illuminaz. pubblica
L'attentato a E. Lussu

La 2°guerra mondiale
Portale '500
L'età romana
Inauguraz. stazione

Cacciata del rettore

Attività ludica

Galleria fotografica

MUSEO-ARCHEOLOGIA
Museo Domu Nosta
Necropoli Monte Luna
Ins.punico Santu Teru
Civiltà nuragica

 

ITINERARI
Percorsi in bicicletta
Passeggiate a cavallo
Case padronali

Itinerari
Villa Aresu [Sisini]



PERSONAGGI
Giuseppe A. Lonis
Gen. Carlo Sanna
Cav. Giuseppe Atzeni
Massimo Coraddu
Susanna Loi Zedda

 

Personaggio indimenticabile della Senorbì del '900 è senza dubbio il dott. Massimo Coraddu. Senorbiese, medico condotto del paese e delle frazioni per ben 42 anni. Nonostante dalla sua scomparsa siano trascorsi ormai 20 anni, non c'è senorbiese se pur giovane che non abbia mai sentito parlare di lui, per quanto il suo nome riecheggi ancora nei discorsi dei più anziani. Era un professionista dalle altissime virtù umane che durante l'ultimo conflitto si trovò ad assistere una marea di sfollati. In quei tempi non si poteva certo contare sull'ausilio di guardie mediche o sui mezzi tecnologici della medicina attuale, ma il dott. Coraddu non risparmiava le sue forze donandosi completamente ai compaesani, per i quali era non solo un medico, ma anche un padre, un fratello, un amico fidato in virtù del suo modo di fare generoso e schietto.
Era un uomo di grande cultura e di larghe vedute. Fu lui che notata una statuetta marmorea in casa di un contadino, si rese conto di trovarsi di fronte ad un pezzo di archeologia e la sottopose al giudizio di esperti. Questi capirono che si trattava di un idolo preistorico rappresentante la divinità femminile di genti prenuragiche (nota oggi come Mater Mediterranea). Assicurò così alla cultura sarda e mediterranea un pezzo di grandissimo valore.
Nel 1969 ricevette dalla fondazione Carlo Erba il premio "missione di medico", premio istituito per segnalare quei professionisti che si fossero distinti nel loro lavoro per dedizione e spirito di sacrificio. Senorbì ha reso onore a questo grande compaesano intitolandogli la via dove per tanti anni ha vissuto.

 

Da alcuni stralci di giornale, ecco come i cronisti dell'epoca descrivevano la figura di dott. Coraddu.

 

La Nuova Sardegna 21 settembre 1969 Famiglia Cristiana n°42 del 19-10-1969
La Nuova Sardegna 21-09-69 === clicca per leggere l'articolo Famiglia Cristiana n 42 del 19-10-69 === clicca per leggere l'articolo

 

      senorbi@katamail.com