SENORBI OGGI
Presentazione
Sensazioni, profumi...
Mappa
Morfologia
Scorci
Clima
Associazionismo
Monumento

Alberghi & ristoranti

Vie & piazze

 

LE CHIESE

Parrocchia S. Barbara
Santa Mariedda
San Sebastiano

Foto parrocchiale


FESTE E TRADIZIONI
Feste
Appuntamenti
Folk & tradizioni
S. Antonio Abate

S'Incontru


LA STORIA

La leggenda: Simieri
L' illuminaz. pubblica
L'attentato a E. Lussu

La 2°guerra mondiale
Portale '500
L'età romana
Inauguraz. stazione

Cacciata del rettore

Attività ludica

Galleria fotografica

MUSEO-ARCHEOLOGIA
Museo Domu Nosta
Necropoli Monte Luna
Ins.punico Santu Teru
Civiltà nuragica

 

ITINERARI
Percorsi in bicicletta
Passeggiate a cavallo
Case padronali

Itinerari
Villa Aresu [Sisini]



PERSONAGGI
Giuseppe A. Lonis
Gen. Carlo Sanna
Cav. Giuseppe Atzeni
Massimo Coraddu
Susanna Loi Zedda

Necropoli punica Monte Luna. Panoramica

Distante alcune decine di metri dall'acropoli di Santu Teru, separata da una piccola valle, si trova la necropoli monumentale di Monte Luna. Questa non è l'unica area cimiteriale utilizzata dagli abitanti del centro punico, poichè altre ne sono sono state individuate non molto distanti. Le varie campagne di scavo, succedutesi dal 1977 fino ad oggi, hanno consentito l'individuazione di oltre 120 tombe e la raccolta di una vasta serie di dati e reperti, nonostante una parte dei sepolcri sia stata violata da scavatori abusivi in varie epoche e depredata dei rispettivi arredi.           Varie sono state le tipologie tombali individuate: il tipo a pozzo con camera ipogeica, aperta su un lato breve, che poteva contenere uno o due defunti. Accanto a questo tipo, è stata individuata una variante, costituita da un pozzo semplice, mancante della camera ipogeica. Questi, rappresentano la tipologia più antica, sono ascrivibili infatti al V e al IV sec. a.C.                                                  I secoli successivi sono stati caratterizzati dallo sviluppo delle tombe a cella ipogeica e di quelle a fossa terragna, queste ultime sono costituite da una semplice trincea aperta nel morbido terreno superficiale. 

Struttura ricettiva Monte Luna

Scarabeo in corniola rinvenuto nella Necropoli

Di particolare interesse la sepoltura dei bambini dentro anfore (enkytrismos) giacenti in posizione non profonda e le fosse contenenti vasi con i resti di incinerazione, ricoperte da un tumulo tronco piramidale. Durante il III sec. a.C. è documentato un aumento delle cremazioni legato, più che ad una motivazione etnico-religiosa, a contingenze economiche.                                                             I corredi funerari sono costituiti da anfore e brocche di medie dimensioni e di varie forme: brocchette piriformi, cilindriche e a corpo arrotondato, vasetti a beccuccio, coppe, piatti da pesce, unguentari, lucerne, bruciaprofumi. Di eccezionale importanza il vasellame proveniente da fabbriche attiche o da botteghe operanti nel IV e III sec. a.C. nell' Italia peninsulare. Di grossa rilevanza i gioielli in oro e argento: collane , bracciali, anelli, diademi, orecchini. Di particolare pregio artistico il gioiello recuperato in una tomba principesca, composto da una spessa maglia in oro, chiusa da due cilindri e con al centro un pendente a forma di ghirlanda decorata a granulazione. Notevole è il numero di amuleti realizzati nei materiali più vari. L'artigianato in bronzo si segnala per la presenza di alcuni rasoi votivi, strigili, campanelli specchi e altri piccoli oggetti decorativi. I corredi funerari della necropoli  sono oggi conservati ed esposti nel museo comunale "Sa Domu Nosta".

Enkytrismos - Anfora nel cui interno era riposta la salma del neonato deceduto (disegno tratto da Museo Sa Domu Nosta 1990)

Vaso contenente i resti dell'incinerazione. Tipologia tombale Necropoli punica (disegno tratto da Museo Sa Domu Nosta 1990)

 

      senorbi@katamail.com