La
Giornata Mondiale della Gioventù (spesso
chiamata con l'acronimo GMG, in Italiano) è
un incontro internazionale di giovani promosso
dalla Chiesa Cattolica, con la presenza del
Papa. Essa viene celebrata secondo due modalità:
la Domenica delle Palme di ogni anno nelle
chiese locali e in un incontro con il Papa a
Roma; ogni due o tre anni in una specifica
città del mondo con un grande raduno che
avviene secondo modalità ormai consolidate
negli anni e con un grande numero di
partecipanti da ogni parte del mondo.
Quest'ultimo incontro, della durata di alcuni
giorni, prende anche il nome plurale di
Giornate Mondiali della Gioventù. Nell'agosto
del 2005 a Colonia si è svolta la XX GMG cui
hanno partecipano circa un milione di giovani.
La prossima si terrà a Sydney dal 15 al 20
luglio 2008, la seconda, dopo Buenos Aires,
organizzata nell'emisfero australe.
La
Giornata Mondiale della Gioventù si propone
come una forte e coinvolgente esperienza di
fede che vede protagonisti i giovani con tutta
la carica di novità e di futuro che essi
esprimono e testimoniano nella Chiesa
e nel mondo intero. I partecipanti hanno
obiettivi precisi: incontrarsi, crescere
insieme attraverso scambi di esperienze,
pregare con il Papa. E fare di quei giorni una
grande festa che rappresenti l'immagine di
credere insieme. Ma non solo. Si tratta
infatti di un vero e proprio pellegrinaggio e
non certo di una semplice kermesse di giovani
cattolici, né tanto meno una sorta di
avvenimento turistico - religioso, sebbene non
manchino spazi dedicati alla cultura e allo
svago. La sede della Giornata Mondiale della
Gioventù è scelta di volta in volta dal
Papa.
La
Giornata Mondiale della Gioventù 2008
avrà luogo dal 15
al 20
luglio2008
a Sydney,
in Australia.
É la prima volta che l'Incontro mondiale
della Gioventù, il più grande evento
ecclesiale dedicato ai giovani, viene
organizzato in Oceania,
mentre è la seconda volta per l'emisfero
australe dato che la II
Giornata Mondiale della Gioventù
fu celebrata a Buenos
Aires nel 1987.
L'incontro dei giovani con il Papa avverrà
nel Parco Olimpico.
Siamo
partiti con una scritta sulle spalle: "1 dei
70". Siamo tornati consapevoli di essere uno
dei 2.000.000 di Tor Vergata, "sentinelle
dell'alba del nuovo millennio".
Abbiamo
condiviso un'esperienza di fede, di vita e di
amicizia con altri 2.000.0000 di giovani provenienti
da ogni angolo del pianeta con culture, idee, colori
di pelle diversi dalle nostre, ma che davanti al
Papa sono diventati un'unica idea: voglia di pace,
di fratellanza e di dimostrare quanto anche tra i
giovani sia ancora viva la voglia di seguire i
valori veri.
E'
stata una sensazione bellissima, era come se intorno
a noi non ci fossero confini ne barriere di nessun
genere. Il nostro gruppo "dei 70" (con
partecipanti da Arixi, San Basilio, Barrali,
Selegas, Ortacesus, Suelli, Senorbì, San Nicolò
Gerrei, Gergei) è diventato sempre più unito
e compatto giorno dopo giorno nonostante i disagi
che, strada facendo, abbiamo incontrato: prima la
traversata del Tirreno...
allora però non sapevamo
che ad attenderci all'alloggio all' EUR ci sarebbero
state delle docce gelate all'aperto, poi gli
inconvenienti in metropolitana, la conquista di
piazza San Pietro, la ricerca giornaliera dei pasti,
la passeggiata mattutina (10 chilometri) verso il
campus di Tor Vergata,il caldo di quei giorni, per
non parlare del frenetico rientro. Ma cosa è tutto
ciò di fronte alla forza del nostro grande gruppo
guidato da due sacerdoti eccezionali?
Alla
fine di questi giorni la scritta sulle nostre spalle
è sparita, bruciata dal sole o sciolta dal sudore
di quelle calde giornate romane, ma ci è entrata
nel cuore e nella testa, insieme alla gioia di aver
vissuto un'esperienza che ci segnerà per tutta la
vita.
Dopo
la Gmg di Roma, l'esperienza si ripete.. Toronto nel
2002, nel 2005 è la volta di Colonia in Germania
ospitare i migliaia di giovani arrivati da ogni dove
per salutare la prima "trasferta"
ufficiale del Papa tedesco Benedetto XVI. La città
tedesca ha accolto le sentinelle del mattino (così
come ribattezzati da Giovanni Paolo II durante la
grande veglia a Tor Vergata nel 2000) con una
organizzazione e un servizio d'ordine forse un po'
impreparato ad accogliere la moltitudine. Non ci si aspettava una partecipazione
così numerosa. Nonostante il clima rigido (durante
la grande veglia probabilmente si è scesi sotto i
dieci gradi), la GMG 2005 è riuscita come doveva
essere. Una grande festa di giovani che cantavano e
pregavano ancora una volta sotto la stessa croce, la
croce di Denver,
quella di Parigi, quella di Roma, quella di
Toronto... Il 22 aprile del 1984, Giovanni Paolo II affidò ai giovani del mondo una semplice croce di legno fatta da due assi incrociate.
Da allora essa è diventata simbolo delle Giornate Mondiali della gioventù e ha peregrinato nei Paesi che, di volta in volta, hanno ospitato i raduni internazionali di questi anni.
Ha percorso milioni di chilometri su voli cargo, aerei turistici, camion, trattori, navi, pescherecci e addirittura su slitte trainate da cani.
Appuntamento nel 2008 a Sidney in
Australia.