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clicca per vedere gli attrezzi tipici usati nel '900

Per la realizzazione di questa pagina si ringrazia il dott. M. Melis per la cortese collaborazione.

Senorbi2000 . trexenta- portali- tradizioni sarde

Sa dsiminera è stato a lungo considerato come il fulcro della casa del '900. La famiglia era solita riunirsi davanti ad essa per discutere i problemi della vita quotidiana e finendo per regalarle il ruolo di salotto di famiglia

 Il caminetto (sa dsiminera) era comunemente ricavato in un angolo della cucina e poteva essere di varia ampiezza e profondità. Il materiale di composizione della sua cappa era costituito, per lo più, da canne a incannucciata rivestite all'esterno e all'interno da uno strato di argilla. In considerazione del fatto che era destinato ad uso prettamente funzionale per la famiglia, era privo di abbellimenti e di opere murarie che non fossero di una evidente utilità. oltre che la funzione di riscaldare gli ambienti e di cucinare, il camino assumeva il ruolo di salotto di famiglia poiché attorno ad esso, oltre che discutere i problemi della vita quotidiana, si intrattenevano anche gli ospiti più intimi e si discutevano gli affari più importanti.

 

Gli accessori del focolare, per lo più, erano i treppiedi di varie dimensioni: (trebinis e trebineddus), i primi usati per sorreggere pentole e pentoloni, gli altri per pentolini ma specialmente per abbrustolire il pane (pani arridau), le mollette (is pizziris) il soffietto (su suadori), le graticole (is cadrigas) e gli spiedi (skidonis).

 

[da: "edilizia e manifattura domestica in Trexenta" (1900-1960) M.Melis]

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