- STAGE (Tirocinio
formativo e di orientamento):
E' intenzione del
nostro Ufficio offrire alle aziende un servizio gratuito di
consulenza sugli stage anche attivando, ove richiesto, le
apposite convenzioni. Le aziende interessate possono
contattarci presso i nostri Uffici. Se richiesto potremo
anche attivare uno SPORTELLO STAGE
COLLOCAMENTO
DISABILI: La Direzione Prov.le del Lavoro comunica che,
presso il servizio Invalidi, è in pubblicazione l'elenco
delle aziende soggette agli obblighi occupazionali previsti
dalla legge 13.03.1999, n.68.
Nei nostri Uffici di Via San Francesco, a Nuoro,
è disponibile l'elenco delle aziende autorizzate ad attivare i corsi
professionali finalizzati all'occupazione.(riconducibili all'asse III del
P.O.R. Sardegna 2000-2006).
PROGETTO
PER L’ATTIVAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL’ATTUAZIONE
DELL’OBBLIGO FORMATIVO.
Analisi
di contesto.
L’obbligo
di frequenza di attività formative fino al compimento del 18° anno di età,
introdotto dall’art. 68 della Legge 17 maggio 1999, n. 144, cui si
correlano le disposizioni regolamentari attuative emanate con
D.P.R. 12 luglio 2000, n. 257, si inserisce in un articolato
quadro di riforme del sistema scolastico le cui fonti
sono rinvenibili nei seguenti provvedimenti:
q
Legge 20 gennaio 1999, n. 9 che ha elevato l’obbligo
di istruzione fino al compimento del 15° anno di età;
q
D.I. 9 agosto 1999, n. 323 sull’attuazione
dell’obbligo scolastico;
q
Legge 10 febbraio 2000, n. 30 che ridefinisce
complessivamente l’architettura del sistema scolastico italiano, passando
dagli attuali tre cicli a due cicli costituiti, rispettivamente, dalla
scuola primaria della durata di 7 anni e dalla scuola secondaria della
durata di 5 anni;
q
Art. 69, Legge 17 maggio 1999, n. 144 che prevede,
attraverso un processo di progettazione e concertazione fra istituzione e
parti sociali, l’avvio di una offerta di formazione tecnica e
professionale superiore (IFTS) con il coinvolgimento di una pluralità di
soggetti istituzionali e del mondo del lavoro nel governo del sistema;
q
Artt. 16 e 18, Legge 24 giugno 1997, n. 196 che
interpreta le istanze di rinnovamento della formazione professionale
scaturite dal dialogo sociale e delinea le premesse e le linee generali per
la riforma complessiva della stessa formazione professionale:
Ø
Art. 16, contiene importanti modifiche alla disciplina
dell’apprendistato, tese a rilanciare lo strumento come canale formativo
non più limitato al collocamento, ma arricchito da una componente di
formazione pari a 120. Con questo articolo si è avviato un complesso
processo di costruzione di un nuovo canale di formazione esterna per
l’apprendistato, che impegna Regioni e parti sociali nella costruzione di
modelli di programmazione e gestione (cfr. D.M. 8 aprile 1999; D.M. 179/99;
D.M. 357/99; D.M. 22/2000);
Ø
Art. 18, viene incontro alle esigenze da tempo auspicate di
una regolamentazione normativa in materia di tirocini formativi e di
orientamento che si vanno ormai generalizzando all’interno sia dei
percorsi scolastici, siaq della formazione professionale (cfr. il D.M.
142/98);
q
Accordo Stato-Regioni del 2 marzo 2000 che pone le
premesse per la regolamentazione attuativa relativa ai temi contenuti
nell’art. 17 della L. 196/97.
Obiettivo
finale delle norme che disciplinano l’obbligo formativo è garantire a
tutti i giovani il successo formativo fino al compimento del 18° anno di età.
Tale
obiettivo è raggiungibile attraverso le seguenti priorità:
1) la realizzazione di
percorsi anche integrati di istruzione e formazione che permettano di
assolvere l’obbligo secondo tre direttrici:
- nel sistema
dell’istruzione scolastica;
- nel sistema di formazione
professionale;
- nell’apprendistato;
2) la valorizzazione della
complementarietà e della sussidiarietà nel rispetto delle specificità e
della pari dignità di ciascun sistema;
3) la garanzia del
passaggio tra sistemi o percorsi scolastici e formativi, attraverso il
riconoscimento reciproco di crediti da utilizzare al momento
del medesimo passaggio.
Per attivare le iniziative
di cui sopra occorre preliminarmente operare la verifica del fenomeno
all’interno dello scenario di riferimento.
Ecco, a questo proposito,
alcuni dati significativi:
PROVINCIA
DI NUORO
Popolazione
residente, al 31.12. 1999 (per aree geografiche corrispondenti alle Comunità
Montane)
|
1.
Nuorese
|
92.537
|
|
2.
Marghine-Planargia
|
39.090
|
|
3.
Baronia
|
36.870
|
|
4.
Barbagia-Mandrolisai
|
19.269
|
|
5.
Sarcidano
|
25.395
|
|
6.
Ogliastra
|
62.982
|
|
Tot. Provincia
|
276.143
|
-
DENSITA’
POPOLAZIONE PER Kmq: prov.
Nu Italia
39
191
- Dati sul territorio:
Montagna %
Pianura %
Tot. In Kmq
28,2
6,4
7.044
-
Popolazione secondo fasce d’età:
n° cittadini
% anno 1997
|
infantile 0-13 anni
39.316
|
15.7
|
|
adulta 14- 64
“
195.245
|
68,3
|
|
anziana oltre 64 anni
41.582
|
15,9
|
|
TOTALE POPOLAZIONE
276.143
|
100
|
-
Popolazione per condizione professionale e per anno (valori assoluti in
migliaia):
|
Anni
|
FORZE
LAVORO
Occupati
Disocc. di
cui in cerca
di
1^ occup.
|
tot. forza
Lavoro
|
NON
FORZE LAVORO
disponib.
non dispon. in
età in
età
lavorare
lavorare lavorat.
non lav.
|
Tot.
pop
|
|
1993
|
87
17
13
|
104
|
10
78
92 75
|
271
|
|
1994
|
85
20
16
|
105
|
14
72
91 74
|
270
|
|
1995
|
84
18
..
|
102
|
18
71
98 72
|
272
|
|
1996
|
84
16
..
|
100
|
10
78
99 …
|
223
|
|
1997
|
82
15
..
|
97
|
11
74
97 …
|
219
|
|
1998
|
81
20
..
|
101
|
18
71
101 …
|
222
|
-
Occupati dipendenti per settore di attività economica (valori assoluti in
migliaia):
|
Anni
|
Agricolt.
|
Industria
Trasform. Costruz.
Tot.
|
Altre
attività
Commercio Totale
|
TOTALE
GENERALE
|
|
1993
|
9
|
7
8
16
|
3
32
|
57
|
|
1994
|
7
|
7
6
14
|
4
34
|
55
|
|
1995
|
6
|
7
7
15
|
4
34
|
55
|
|
1996
|
5
|
8
7
15
|
4
34
|
54
|
|
1997
|
6
|
7
7
15
|
3
31
|
52
|
|
1998
|
5
|
7
7 15
|
5
34
|
54
|
- Tasso di attività 1998:
Uomini
Donne
Totale
Nuoro
58,7
32,6
45,4
Sardegna
61,2
31,7
46,1
- Tasso di occupazione 1998:
Nuoro
36,8
Sardegna 36,6
- Tasso di disoccupazione giovanile: “
49,8
“
53,5
- Studenti respinti per 100 iscritti alla Scuola
superiore ( 1995/96):
“
15,7
“
17,2
- Iscritti nelle liste di collocamento per titolo
studio e sesso. Mese di marzo 2001:
Nessun titolo
Lic. Elementare Lic. Media
Maturità
Dipl. univ.
Laurea
Qual. Prof.
Ist.
stato
U
T
U
T U
T
U
T U
T
U
T U
T
|
Nuorese
124
|
178
|
1603
|
2844
|
3287
|
7285
1715
5450
8
|
40
|
192
|
691
|
93
|
164
|
|
Marghine Pla. 128
|
240
|
613
|
1128
|
1991
|
4489
691
2167
2
|
11
|
62
|
255
|
116
|
151
|
|
Baronia
154
|
269
|
1000
|
1933
|
2029
|
4740
593
1904
3
|
20
|
63
|
196
|
18
|
37
|
|
Mandrolisai
25
|
35
|
289
|
515
|
1171
|
2490
385
1181
.
|
1
|
21
|
105
|
21
|
106
|
|
Sarcidano
64
|
120
|
585
|
1044
|
1542
|
3357
431
1405
2
|
16
|
29
|
114
|
13
|
33
|
|
Ogliastra
325
|
1137
|
1018
|
2118
|
3734
|
8112
1295
3881
6
|
23
|
87
|
347
|
36
|
36
|
|
TOT. PROV.
820
|
1979
|
5108
|
9582
13754
|
30473
5110 15988
21
|
111
|
454
|
1708
|
279
|
441
|
- Iscritti nelle liste di collocamento per tipo di maturità e per
sesso. Mese di marzo 2001:
|
ISCRITTI CON MATURITA’
Amm.va
Tecnica
Liceale Lic. Pedag.
Artistica
Totale matur.
U
T
U
T U
T
U T
U
T U
T
|
TOTALE
ISCRITTI
U
T
|
|
Nuorese
400
1720
698
954
484 1425
65
1065 69 286
1715
5450
|
7022
|
16652
|
|
MarghineP.180 776
282
414
195 611
29 311
5
55
691
2167
|
3603
|
8441
|
|
Baronia
179
853
269
381
120 428
18
205
7 37
593
1904
|
3860
|
9099
|
|
Mandrol.
118
452 175
335 85
309
1
74 6
11 385
1181
|
1894
|
4347
|
|
Sarcidano 111
599 197
309 117
418
3
71 3
8
431 1405
|
2666
|
6089
|
|
Ogliastra
203
846 646
1059 379
1378 28
347 39
251
1295 3881
|
6501
|
15654
|
|
TOT. Prov. 1191
5246 2267
3452 1379
4569 144
2073 129
648 5110
15988
|
25546
|
60282
|
OBBLIGO
FORMATIVO
-
Situazione 2001:
|
Num. Allievi segn. scuole
di cui
nati
C.
Form. Nessuna
Ritirati Apprend. Stessa
Istituti Privat.
Tot.
1984
’85 ’86
’87 ‘88
prof.le
scelta
scuola
Super.
|
|
Nuorese
3
953 1041
867 .
|
39 51
37 ..
20 2736
|
2864
|
|
Marghine P. 3
388 373
325 1
|
16 20
12
..
34 1008
.
|
1090
|
|
Baronia
.
169
196 367
.
|
21 11
12
1
119 568
.
|
732
|
|
Mandrolis.
.
156 199
194 .
|
4
1
3
1
7 533
.
|
549
|
|
Sarcidano
1
229 230
188 .
|
19
1
9
.
33 586
.
|
648
|
|
Ogliastra
.
260 241
521 .
|
23 14
14
.
25
946
.
|
1022
|
|
Tot. Prov.
7
2155 2280
2462 1
|
122 91
87
2
225
6377
1
|
6905
|
Obiettivo
generale.
Il progetto si propone di
favorire la costituzione di un sistema integrato di formazione che favorisca
l’eliminazione del fenomeno dell’abbandono e di individuare strumenti
idonei ad assicurare l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione ed
alla formazione.
Scopo del progetto.
Il progetto mira a
individuare e coinvolgere tutti i soggetti e le agenzie del territorio
provinciale che operano nel sistema dell’istruzione e della formazione
professionale, nonché nel mercato del lavoro, anche attraverso la
costituzione di appositi gruppi di lavoro.
Attività previste.
Per realizzare le finalità
di cui sopra si prevedono le seguenti attività, suddivise in due fasi:
1^ FASE
conferenze di servizi tra Amministrazione provinciale, Provveditorato
agli studi e Servizi per l’impiego;
elaborazione di apposite schede di rilevazione per costituire
l’anagrafe dei soggetti sottoposti all’obbligo formativo;
sensibilizzare le scuole della provincia alla compilazione di tali
schede e alla trasmissione di queste alle circoscrizioni per l’impiego;
elaborazione a livello provinciale dei dati rilevati dalle
circoscrizioni;
predisposizione di schede per colloqui individuali con la
collaborazione dei servizi sociali comunali e altre istituzioni;
organizzazione del sistema dei colloqui individuali;
analisi dei fabbisogni dei giovani a livello provinciale evidenziati
dai colloqui individuali;
individuazione delle qualifiche professionali per le quali risulti
esistente un effettiva offerta nel mercato del lavoro, od una prevedibile
offerta nel breve e nel medio termine;
2^
FASE
raccordo
e coinvolgimento degli altri soggetti interessati:
·
Enti di formazione professionale (predisposizione dei piani
formativi);
·
associazioni imprenditoriali (rilevazione delle esigenze delle
aziende sul territorio);
·
assessorato P.I. Regione
Sardegna (fabbisogno quantitativo e qualitativo);
·
assessorato Lavoro Regione Sardegna (coerenza con il piano annuale di
formazione);
·
istituzioni scolastiche (verifica crediti scolastici e formativi per
assicurare eventuali passerelle).
promozione di attività di orientamento, anche con la predisposizione
di opuscoli relativi all’offerta scolastica e formativa del territorio;
elaborazione e promozione di schemi d’intesa e di convenzioni,
nonché di reti tra i diversi soggetti;
organizzazione di convegni, seminari, pubblicazioni per la
sensibilizzazione, informazione e divulgazione delle attività svolte.
La conferenza di servizi di
cui sopra avrà la possibilità di attivare specifici tavoli di lavoro
secondo le particolari esigenze, mettendo in relazione i soggetti
interessati e delineando con essi linee indicative per specifici progetti.
Valutazione.
a)
Sul processo:
·
In itinere, attraverso schede di monitoraggio nei diversi momenti
formativi, anche avvalendosi della collaborazione dei tutor che dovranno
periodicamente entrare in contatto con le strutture presso le quali si trova
il giovane per verificare la sua situazione ed intervenire nel caso di forte
demotivazione o di rischio;
·
Finale, risultati finali raggiunti dai corsisti (quantitativi e
qualitativi).
b)
Sul raggiungimento degli obiettivi:
·
Verifica del numero di giovani che trovano uno sbocco occupazionale,
sia nel lavoro subordinato che nel lavoro autonomo;
·
Verifica del numero di giovani che rientrano nel circuito scolastico.
