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Schede Paese
Afghanistan
Fatwa e norme per i giornalisti imposte dal regime di Kabul
Decreti (fatwa) dei Taliban (letteralmente tradotte dal dari dal giornalista pakistano Ahmed Rashid)
Prevenzione
della sedizione e della nudità femminile
Nessun conducente è autorizzato a trasportare donne che indossino il burqua
iraniano. In caso di violazione della regola, il conducente verrà imprigionato.
Se qualche donna, per strada, sarà notata con indosso questo tipo di abito,
verrà seguita fino a casa e suo marito sarà punito. In ogni caso, nessun
conducente è autorizzato a trasportare donne che indossino abiti provocanti, se
non sono accompagnate da un parente stretto di sesso maschile.
Prevenzione
della musica
La musica è proibita nei negozi, negli alberghi, nelle macchine e nei rickshaw.
Se qualche nastro venisse trovato in un negozio, il proprietario verrà
imprigionato e il negozio chiuso. Se cinque persone faranno da garanti, il
negozio potrà essere riaperto e in seguito sarà rilasciato il proprietario. Se
una musicassetta venisse trovata in una macchina, saranno imprigionati sia il
conducente che il veicolo. Con la garanzia di cinque persone potrà essere
rilasciata la macchina, e solo in seguito il proprietario.
Prevenzione
del taglio e della rasatura della barba.
Se dopo un mese e mezzo dall’emanazione di questo decreto qualcuno verrà
trovato con la barba rasata o tagliata, sarà imprigionato per il tempo
necessario a una conveniente ricrescita della barba stessa.
Prevenzione
dell’allevamento dei piccioni e dell’usanza di giocare con gli uccelli in
gabbia
Entro dieci giorni dall’emanazione del decreto, questa usanza deve essere
interrotta. Dopo dieci giorni sarà effettuato un controllo, e tutti i piccioni
o gli altri uccelli in gabbia verranno uccisi.
Prevenzione
degli aquiloni
Tutti i negozi che vendono aquiloni devono essere chiusi.
Prevenzione
dell’idolatria
Nelle macchine, negli alberghi, nei negozi, nelle stanze e in ogni altro luogo
le fotografie e i ritratti devono essere aboliti.
Prevenzione
del gioco d’azzardo
In collaborazione con la polizia, tutte le case da gioco e i posti in cui si
gioca devono essere trovati e i giocatori imprigionati per un mese.
Prevenzione
dell'uso di droghe
I tossicodipendenti devono essere imprigionati, e bisogna anche risalire al
negozio e al fornitore di droga. Il negozio dovrà essere chiuso, e il
proprietario e i clienti imprigionati e puniti.
Prevenzione
del taglio di capelli americano o inglese
Chiunque verrà trovato con i capelli lunghi, dovrà essere arrestato e condotto
negli uffici della polizia religiosa dove gli saranno rasati i capelli. Il
criminale sarà condannato a pagare il barbiere.
Prevenzione
del lavaggio degli abiti delle giovani donne nei corsi d’acqua cittadini
Le donne sorprese a violare la regola verranno ricondotte nelle loro case nel
rispetto delle regole islamiche, e i loro mariti saranno severamente puniti.
Prevenzione
della musica e della danza nei ricevimenti nuziali
In caso di violazione, il capofamiglia verrà arrestato e punito.
Prevenzione
della pratica di suonare strumenti a percussione
In caso di violazione, le autorità religiose decideranno di volta in volta.
Prevenzione
del cucire abiti da donne e prendere le misure sul corpo femminile da parte dei
sarti
Se saranno trovate donne o riviste di moda in una sartoria, il sarto verrà
imprigionato.
Prevenzione
della stregoneria
Tutti i libri relativi all’argomento devono essere bruciati e i maghi
imprigionati.
NORME PER I GIORNALISTI
I giornalisti devono osservare i seguenti obblighi:
Presentare apposita domanda al ministero degli Affari Esteri di Kabul per registrarsi ed eventualmente ottenere il permesso di visitare i luoghi desiderati
All’arrivo nella capitale, alloggiare esclusivamente all’Inter-Continental Hotel di Kabul
Noleggiare obbligatoriamente le autovetture fornite dal Garzandoi (Afghan Tour)
Assumere l’interprete-guida segnalato dalle autorità governative
I corrispondenti accreditati sono esentati dal rispettare le prime quattro regole
I giornalisti che lavorano per conto dell’Onu – UNHCR vengono considerati e trattati da "corrispondenti" solamente dopo aver ottenuto il "permesso speciale" dalle autorità competenti
E’ severamente proibito fotografare o filmare qualsiasi essere vivente, umano e non