Il prof. Toni Furlan al 2° INCONTRO ARTE L'estetica delle forme semplici |
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(Traduzione dal tedesco) Il Prof. Furlan presenta la perfezione semplice di forme e strutture, il monumentale soggetto delle piccolezze; i suoi bronzi, grafici e pannelli di piastrelle sono attualmente esposti nel 2° Incontro d’Arte nella Mondasse di Klagenfurt, organizzato dalla società Tonwaren. Così
domina nei bronzi
interamente una chiara traccia della linea senza ricami di barocco.
Prevalgono forme arcaiche che ricordano sculture avanti
Cristo, gli
stessi piccoli plastici appaiono monumentali. Questo deve essere il
pensiero dello scultore, poiché "...
io vedo il
plastico gigantesco. Io a paragone sono una minuscola formica". La
più alta forma di questa esigenza estetica è per lui la pietra. " La pietra è una scultura
di per sé stessa. Per
lavorarla bisogna darle violenza", dice il prof. Furlan. Il suo amore per la pietra, si manifesta nei
suoi bronzi, come per esempio nel “Comizio di donne”, ma soprattutto
nei grafici, in cui la pietra diventa il principale motivo visibile.
Il meglio di questa esposizione si esprime nel disegno “Il paese dei
Giganti”. La pietra, che egli trova durante una passeggiata, diviene per
lui insieme e surrogato del naturale e del semplice, l’ultimo resto
naturale in una supertecnicizzata insa1ubre città industriale, che
nelle circostanti abitazioni in silos di cemento, è giudicata
insignificante. Il prof. Furlan (nato nel 1913) studi6 all'Accademia di
Belle Arti a Venezia, si occup6 di architettura e ben presto cominciò a
produrre bronzi e terrecotte, materiali ai quali egli è ancor oggi fedele. Dopo
la guerra fino al 1963 è stato professore alla scuola d'Arte di Cortina
d'Ampezzo e dirige dal 1963 la produzione della Ceramica Cortina, presso
cui egli sviluppa i suoi esperimenti con smalti e ceramiche. |