Il Quindicinale

22 settembre 1990

FATTI E PERSONAGGI

1980

Muore lo scultore Toni Furlan.

Nato a Cappella Maggiore il 3 dicembre 1913, figlio di Angelo (tagliapietra e cementista) e di Alda Cillo, venne avviato agli studi artistici dallo zio Giuseppe Garbellotto, scultore.

Studiò poi all’istituto d’Arte di Venezia. Ma la sua attività d’artista non ebbe modo di manifestarsi perché, chiamato alle armi, rimase in servizio militare per ben 11 anni.

Terminata la guerra aprì uno studio a Milano insieme con il cognato Toni Vendrame, appassionati ceramista, e collaborò con Baciocchi e Giò Ponti.

Visse poi per un quinquennio a Bergamo: qui, mortogli il cognato, ne ereditò l’attività di ceramista. Eseguì bassorilievi, ceramiche e sculture per istituti pubblici e collezionisti privati di Lombardia.

Chiamato da Toni Zanette, nel 1950 aprì uno studio a Cortina d’Ampez­zo, ove espletò attività di scultore e ceramista e dove insegnò per vari anni in quell’istituto d’Arte.

In questo periodo divenne amico di Tomea, Potenza, Romanelli, Cesetti, Lucio Fontana e si fece apprezzare per i suoi lavori in Europa e in America. Realizzò anche il busto di Alberto, re del Belgio, posto lungo la strada Falzarego-Pordoi.

Nel 1960 diede vita in Vittorio Veneto alla Ceramica Cortina che diresse con passione, raggiungendo ragguardevoli livelli artistici. Tra le sue opere di maggior rilievo: i pavimenti in smalto e piastrelle per il palazzo Labia di Venezia, sede regionale della RAI.

Nella nostra città entrò a far parte del gruppo artistico Enoteca 73 e si legò d’amicizia con gli artisti locali e in particolare con Omero Lenna, Daniele Brescacin, Mario Dal Fabbro, Giampaolo Giacomini, Erminio Grassi e Annunziata Rampini.

Morì nella nostra città il 25 aprile 1980.

Le sue opere si trovano disperse nei musei di New York, Caracas, Vienna, Monaco di Baviera ed in numerose collezioni private. Suoi bassorilievi ornano la Scuola Media "L. Da Ponte".

Una mostra retrospettiva della sua produzione artistica - particolarmente di sculture in bronzo - venne organizzata dalla Città di Vittorio Veneto presso la Biblioteca Civica nell’ottobre 1984.