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Il
vecchio Comunale |
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Il
Comunale. È difficile risalire all'anno di costruzione del primo campo di
gioco cittadino, ma sicuramente esso esisteva già agli inizi degli anni
'20 quando fu fondata l'Unione Sportiva. Il Comunale fu teatro di epiche
sfide per quasi un lustro, quando i giallorossi dominavano i campionati
regionali abruzzesi, ma sopratutto fu testimone dello storico campionato
1951/52 in cui il Termoli si misurò con Ascoli, Perugia, Pescara e
Ternana. Le foto, la prima degli agli anni '30 la seconda del 1950,
testimoniano come c'era sempre un folto pubblico, assiepato ai lati
del campo, interessato alle sorti giallorosse. |
In
seguito sia per l'espansione della città al di qua della linea
ferroviaria che per la necessità di reperire spazi per l'aumento del
traffico automobilistico, anche per la vicinanza dell'Ospedale Civile, nel
'62 il Comunale chiuse i battenti e venne successivamente trasformato in
parcheggio. Esso era localizzato nell'attuale piazza dei donatori di
sangue (parcheggio dell'attuale ex ospedale) e l'area del campo di gioco
corrispondeva più o meno all'area attuale del parcheggio.
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Il Gino
Cannarsa |
Il
"Gino Cannarsa" è stato inaugurato nel 1962. Il campo di gioco,
in manto erboso, misura 105 x 67,5 mt.
La tribuna, inizialmente scoperta, aveva una capienza di circa 1.000
spettatori. Dopo qualche anno la stessa fu ampliata e coperta raggiungendo
l'attuale capienza di 2.800 spettatori. La nuova parte di tribuna e la
copertura sono in cemento armato. Al centro di essa, in posizione
sopraelevata, è sistemata la tribuna stampa. Nel corso degli anni, a
parte la sistemazione in tribuna coperta, la distribuzione del pubblico è
spesso variata infatti, di fronte alla tribuna coperta, vi era fino agli
anni '70 il "settore prato". Nello stesso settore fu poi
sistemata negli anni '80 una tribuna prefabbricata in ferro che serviva ad
accogliere il pubblico ospite. La tribuna metallica è stata rimossa agli
inizi degli anni '90 ed è stata trasferita al campo "Airino"
dove è ancora attualmente utilizzata.
Gli
spogliatoi sono alloggiati in una costruzione in muratura, autonoma dalla
tribuna, posta alla sinistra della stessa ed anche questi hanno subito
varie trasformazioni dal 1962 sia di adeguamento alle nuove norme federali
che di ampliamento. In origine vi erano gli spogliatoi per le due squadre
e quello per l'arbitro, i servizi igienici e le docce.
Dal '62 ad oggi la struttura è stata ampliata realizzando quindi altri
locali quali la sala medica, il magazzino e gli uffici. Con l'ingresso
delle donne nel settore arbitrale, è stato poi anche realizzato lo
spogliatoio ad esse riservato.
Nel 2002 sono terminati anche i lavori di rifacimento del lato nord della
recinzione in cemento armato in sostituzione di quella ormai vetusta in
muratura. In seguito sono stati ristrutturati e resi funzionali i servizi
igienici posti sotto la tribuna. Il 27 gennaio 2004 sono iniziati i lavori
di realizzazione dell'impianto di illuminazione che sono terminati
nell'aprile dello stesso anno ma solo a gennaio 2005 i fari sono stati
finalmente orientati verso il campo da gioco.
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