LE NECESSITÀ DEL GATTO ANZIANO
Così come le
persone vivono più a lungo che nel passato, anche i gatti oggi vivono
più a lungo. Infatti la percentuale dei gatti che superano i 6 anni di
età è pressocchè raddoppiata in appena una decade e ci sono tutte le
ragioni di aspettarci che la popolazione dei gatti che "ingrigisce"
continuerà a crescere.
Quanto è anziano il mio gatto?
I gatti, come le persone, mostrano in maniera individuale il passare
degli anni. Alcuni gatti cominciano a incontrare i cambiamenti fisici
collegati all'età tra 7 e 10 anni di vita, molti lo fanno verso i 12
anni di età. Quello che è il credo comune che ogni anno di un gatto
equivalga a 7 anni di un uomo non è interamente accurato; in realtà un
gatto di un anno è fisiologicamente simile ad un uomo di 16 anni, e un
gatto di 2 anni è come una persona di 21. Per ogni anno successivo,
ogni anno di un gatto vale circa 4 anni di un uomo. Usando questa
formula, un gatto di 10 anni ha un'età simile ad una persona di 53
anni; un gatto di 12 anni a una persona di 61 ani e un gatto di 15 a
una persona di 73.
L'età che avanza non è una malattia
L'invecchiamento è un processo naturale. Sebbene molti cambiamenti
fisici complessi accompagnano l'avanzare degli anni, l'età di per se
non è una malattia. Anche se molte condizioni che colpiscono più
anziani non sono correggibili, possono spesso essere controllate. La
chiave per essere sicuri che il vostro gatto anziano abbia la migliore
e più sana qualità della vita possibile, è riconoscere e ridurre i
fattori di rischio per la salute, rilevare le malattie il più presto
possibile, correggere o ritardare il progresso della malattia e
migliorare o mantenere la salute degli apparati.
Cosa succede quando il mio gatto invecchia?
Il processo di invecchiamento è accompagnato da molti cambiamenti
fisici e di comportamento.
- In confronto ai gatti più giovani, il
sistema immunitario dei gatti anziani è meno in grado di scacciare
gli invasori estranei. Le malattie croniche spesso associate
all'invecchiamento possono indebolire le funzioni immunitarie
ulteriormente.
- La disidratazione, una condizione comune a molti
gatti anziani, diminuisce ulteriormente la circolazione del sangue e
l'immunità.
- La pelle di un gatto anziano è più sottile e meno
elastica; ha una ridotta circolazione sanguigna ed è più predisposta
alle infezioni.
- I gatti anziani si ripuliscono in maniera meno
efficace dei gatti giovani, alle volte si formano matasse di pelo, la
pelle prende cattivo odore e si infiamma.
- Le unghie dei felini
anziani spesso crescono eccessivamente, sono spesse e si sfibrano.
- Nell'uomo, le alterazioni del cervello dovute all'età, contribuiscono
alla perdita della memoria e ad alterazioni della personalità
comunemente riferibili alla senilità. Sintomi simili sono osservabili
nei gatti più anziani: il vagare, l'eccessivo miagolare, un apparente
disorientamento e un rifiuto delle interazioni sociali.
- Per varie
ragioni, la perdita dell'udito, è comune nei gatti anziani.
- condizioni che, anche se visibili in gatti più giovani, diventano
prevalenti nei gatti che invecchiano.
Il mio gatto è malato o è solo anziano?
I proprietari dei gatti anziani, notano spesso cambiamenti nel
comportamento del loro gatto, ma considerano questi cambiamenti
un'inevitabile ed incurabile conseguenza dell'invecchiamento, mancando
di riferirli al proprio veterinario. Sono degli esempi: evitare l'uso
della cassettina, modificare i livelli di attività, alterare le
abitudini alimentari e del riposo. Mentre i veterinari credono che
alcuni problemi comportamentali siano dovuti alle diminuite capacità
mentali dei gatti anziani, è un errore attribuire automaticamente
questo tipo di cambiamenti all'età avanzata. E' necessario come prima
cosa considerare alcune condizioni patologiche di base. Le malattie di
qualsiasi apparato o tutte le situazioni che causino dolore o limitino
la mobilità possono contribuire a modificare il comportamento. Per
esempio: un gatto impaurito può non essere aggressivo finchè non provi
dolore (per esempio per una malattia dentale), o diventare meno attivo
(per esempio per un' artrite). L'aumento nella produzione di urine può
essere spesso il risultato di malattie comuni nei gatti anziani
(insufficenza renale, diabete mellito, ipertiroidismo). La cassettina
si riempirà più velocemente del solito. L'aumento della sporcizia,
dell'odore, possono provocare nel gatto la ricerca di un posto
migliore per i propri bisogni.
- Molti gatti, che non marcano il loro
territorio con le urine - anche in presenza di altri gatti, possono
iniziare a farlo se si sviluppa una condizione di ipertiroidismo.
- I gatti colpiti da artirite dolorosa possono avere difficoltà ad
accedere alla cassetta, specie se devono affrontare anche le scale per
raggiungerla; è quindi naturale che avvengano urinazioni e defecazioni
in luoghi inappropriati.
- I gatti più anziani sono più sensibili ai
cambiamenti all'interno della casa; la loro capacità di adattarsi
diminuisce specie se si tratta di situazioni familiari.
- Non bisogna
mai dare per certo il fatto che i cambiamenti che si vedono in un
gatto anziano siano semplicemente dovuti all'invecchiamento e quindi
incurabili. Ogni alterazione di comportamento, o anche fisica
osservata nel gatto merita un consulto del vostro veterinario.
Come posso aiutare a mantenere il mio gatto anziano
in salute?
Lo strumento principale per aiutare il vostro gatto anziano, è
l'attenta osservazione. L'ideale sarebbe di praticare un'osservazione
fisica settimanalmente. Chiedete al vostro veterinario di mostrarvi
come si fa e cosa osservare. Troverete ciò piuttosto facile
considerandola come un'estensione di quella che è la normale
interazione con il vostro gatto. Per esempio mentre si accarezza la
testa del gatto o se ne grattano le guance, si possono sollevare
delicatamente le labbra superiori con il pollice o l'indice per poter
osservare i denti e le gengive. Allo stesso modo si possono sollevare
le orecchie per osservare il canale auricolare. Così mentre si
strofina il pelo, si può controllare se ci sono piaghe o noduli
anormali, assieme allo stato di salute del pelo.
Spazzolare tutti i giorni
Spazzolare tutti i giorni o pettinare serve per rimuovere i peli
staccati, impedendo che vengano inghiottiti e che si formino palle di
pelo. Spazzolare stimola anche la circolazione e la secrezione delle
ghiandole sebacee, il che risulta in una migliore condizione della
pelle e del mantello. I gatti più anziani possono anche non rifarsi
le unghie come quando erano più giovani; perciò le unghie vanno
controllate settimanalmente e accorciate se necessario.
Nutrizione adeguata
Molti gatti vanno verso l'obesità quando invecchiano. Se il vostro
gatto è sovrappeso, dovete chiedere al veterinario un aiuto per
modificare la dieta in modo tale da ripristinare la normale forma del
corpo. Altri gatti invece, diventano troppo magri quando diventano
anziani; ciò può apparire parte del normale processo di
invecchiamento. Però, la perdita progressiva di peso può anche essere
causata da serie malattie come: insufficenza renale, cancro, diabete
mellito, malattia infiammatoria intestinale, malattie del fegato,
ipertiroidismo ed altre. Spesso il primo segno di una malattia è un
piccolo cambiamento di peso; teoricamente si dovrebbe pesare il gatto
tutti i mesi su una bilancia abbastanza sensibile per rilevare questi
piccoli cambiamenti. Prendere nota del peso e segnalare al veterinario
qualsiasi variazione significativa. Per assicurare un'alimentazione
adeguata, si scelga completa e bilanciata, tenendo conto delle
condizioni del gatto. Per gatti in condizioni mediche particolari
possono essere necessarie diete specifiche. Il veterinario può essere
d'aiuto perscegliere la dieta più appropriata al vostro gatto
anziano.
Esercizio
L'esercizio è importante, non solo per il controllo del peso, ma per
la salute nel suo assieme. I gatti più anziani diventano spesso meno
agili con lo sviluppo dell'artrite e l'inizio dell'atrofia
muscolare. Impegando regolarrmente il il gatto in moderato esercizio,
si migliorano il tono e l'elasticità muscolare,si favoriscono la
circolazione del sangue e la perdita di peso in quelli con troppo
peso. Durante gli esercizi, fare attenzione a difficoltà di
respirazione o al rapido insorgere di stanchezza, che possono essere
indizi di malattia. Può anche essere necessario spostare la cassetta
in luoghi più facilmente accessibili, per prevenire l'eliminazione in
luoghi inopportuni. L'acquisto di una cassetta con i bordi bassi, il
taglio di quelli troppo alti, o una rampa per entrarvi più
facilmente.
Riduzione dello stress
È importante ridurre gli stress ambientali per quanto possibile poiché
di solito i gatti più vecchi si adattano meno ai
cambiamenti. Dovrebbero essere adottate cure particolari per i gatti
più anziani messi a pensione. Per non essere troppo disturbato dal
nuovo ambiente il gatto dovrebbe avere un oggetto familiare, quali una
coperta o un giocattolo. Ancor meglio sarebbe se il gatto fosse curato
a casa da un vicino, un amico o un parente. L'arrivo di un altro
gatto nella casa può rappresentare un'esperienza traumatica per un
gatto anziano, e possibilmente andrebbe evitato. Anche un cambio di
abitazione può essere ugualmente causa di stress. Tuttavia taluni
effetti possono essere attenuati offrendo al gatto anziano maggiori
affetto e attenzione durante i periodi di disturbo emotivo.
In generale
I gatti sono esperti nel tenere nascoste le malattie, e i gatti
anziani non lo sono da meno. È frequente che un gatto abbia un problema
medico serio e tuttavia non mostri alcun segno fino a quando le
condizioni non sono divenute gravi. Poiché la maggior parte delle
malattie possono essere trattate com maggior successo se trattate
precocemente, è importante per i proprietari di gatti anziani
controllare con cura i loro comportamenti e la loro salute.
Ruolo del veterinario
Se le vostre osservazioni possono aiutare a scoprire una malattia ad
uno stadio precoce, altrettano possono fare dei regolari esami
veterinari. Il vostro veterinario può consigliarvi di di controllare
un gatto anziano sano più di frequente che uno giovane -per esempio,
ogni sei mesi piuttosto che una volta all'anno. Se poi il vostro gatto
ha un'affezione medica, possono essere necessarie osservazioni più
frequenti. Nel corso dell'esame del vostro gatto, il veterinario
raccoglierà una storia medica e comportamentale completa, eseguirà un
accurato esame obbiettivo per valutare ogni organo e sistema,
controllerà il peso e altre condizioni, confrontandole con i dati
precedenti. Almeno una volta all'anno, saranno consigliati certi esami,
compresi esami del sangue, delle feci e analisi delle urine. In
questo modo eventuali disordini saranno individuati e trattati per
tempo e sarà valutato l'evolversi delle condizioni mediche:
valutazioni necessarie per assicurare al vostro gatto anziano la
miglior salute possibile e il più a lungo possibile.
- La senilità è accompagnata da alcuni cambiamenti degli occhi:
leggero opacamento del cristallino, un aspetto un po' lacy
dell'iride (che è la parte colorata dell'occhio), sono entrambe
alterazioni correlate all'età ma non sembrano diminuire la vista del
gatto in misura apprezzabile. Tuttavia alcune malattie, specialmente
quelle associate all'ipertensione possono danneggiare seriamente ed
irreversibilmente la capacità visiva del gatto.
- Estremamente comune nei gatti anziani è la malattia dentale; può
impedire l'assunzione di cibo e causare molto dolore
- Sebbene molte e diverse malattie possano causare un calo di
appetito, nei gatti anziani sani, un calo del senso dell'olfatto può
essere parzialmente responsabile di un calo dell'interesse verso il
cibo. Spesso il primo segno di una malattia è un piccolo cambiamento
di peso; teoricamente si dovrebbe pesare il gatto tutti i mesi su
una bilancia abbastanza sensibile per rilevare questi piccoli
cambiamenti. Tuttavia, il fastidio associato alla malattia dentale è
la più probabile causa di riluttanza ad alimentarsi.
- I reni dei felini vanno incontro ad un discreto numero di
alterazioni correlative all'età che possono, in ultima analisi,
limitarne la funzionalità; l'insufficenza renale è una malattia
comune nei gatti anziani e i suoi sintomi sono estremamente
variabili.
- La degenerazione delle cartilagini articolari (artrite) è
comune ai gatti anziani; anche se molti gatti artritici non diventano
completamente immobili, possono comunque avere difficoltà di accesso
alla cassettina, al cibo, alla ciotola.
L'ipertiroidismo (spesso si mostra con iperattività);
l'ipertensione (alta pressione del sangue, spesso dovuta sia ad
insufficenza renale, che ad ipertiroidismo); diabete mellito; malattia
infiammatoria intestinale e cancro. Sono tutti esempi di condizioni
che, anche se visibili in gatti più giovani, diventano prevalenti nei
gatti che invecchiano.
Preparato dal Cornell Feline Health Center, Cornell University, Ithaca
N.Y. Traduzione ed adattamento di Enrico Cessi