Una data di nascita più che centenaria.

Le povere ma funzionali case dell'epoca ed i "Rascals" da adibire a fienile, costruiti essenzialmente con tronchi di abete, erano fin troppo facile esca per il fuoco. Di qui la necessità di costituire un gruppo di volontari che potesse nel volgere di brevissimo tempo essere pronto ad aggredire i focolai ovunque potessero innescarsi.

Nacque così,nel 1881 il Corpo Volontari VVf di Brusson.

Per sopperire alle necessità sopracitate, i fondatori del gruppo, nonostante le difficoltà economiche di quei tempi, decisero di autotassarsi al fine di reperire i fondi necessari per dotare di un minimo di attrezzatura i villaggi del comune.

Fu così che tutte le frazioni,da Arcesaz a Fenillaz,da Curien a Graines e su da Vollon a Extrapieraz, furono dotate di manichette e lance a cui attingere in attesa dell'intervento organizzato.

Oggi stesso, con le dovute modifiche apportate dal progresso,nei punti strategici dei villaggi,esistono bacheche dotate dell'attrezzatura necessaria alle operazioni di immediato intervento, in attesa delle autopompe ubicate nelle rimesse del Corpo.

....da ieri ad oggi....

Di anno in anno attraverso alle ristrutturazioni necessarie con l'evolversi dei tempi si giunge al 1988.E' di questi tempi che il nostro gruppo entra a fare parte del Corpo Valdostano dei Vigili del fuoco volontari,un corpo gestito e regolamentato dalla Regione Valle d'Aosta.

Oggi il gruppo,dotato di adeguate attrezzature svolge le seguenti mansioni:

La nostra presenza in Albania per l'emergenza Kosovo

1 Maggio 1999.

La missione Arcobaleno gestita dalla protezione civile italiana (Ministero degli Interni) al di là delle polemiche,ha avuto il nobile scopo di portare aiuto ai profughi in fuga dal Kosovo in fiamme e rifugiati in Albania.   

Anche la Valle d'Aosta vi ha partecipato inviando mezzi e volontari a gestire il proprio spazio all'interno del "campo delle regioni" a Valona.Nel piccolo anche il nostro distaccamento, che già in occasione dell'alluvione nel 1995 in Piemonte aveva partecipato ad una Maxi emergenza,ha contribuito inviando quattro vigili con il primo gruppo in partenza . E prima partenza, sappiamo cosa vuol dire, arrivare e trovare tutto da fare, un innumerevole serie di problemi da risolvere combattere con l'urgenza e il tempo che manca sempre, comunque sia quando dopo turni di 18 ore torni in branda e pensi che la famiglia nella tenda affianco ha perso tutto e disperata e in quel momento dipende da te, beh allora sai che hai preso la decisione giusta.   

In mezzo a tante storie di orrori e guerra  tra le famiglie distrutte.un evento che da la speranza di un nuovo futuro. Nel nostro attendamento nasce Brenda.E' la prima bimba che viene al mondo nel campo della Protezione Civile Italiana. Nella foto,Brenda è con la mamma ed uno dei nostri volontari.

Non solo il campo profughi ha impegnato i nostri volontari che sono stati chiamati a spegnere un incendio scoppiato in una scuola elementare di Valona a causa del fuoco appiccato ad un mucchio di immondizia (pratica comune per le strade Albanesi) determinante per questo intervento l'autobotte (Dist. di Donnas) che era giunta a Valona con il compito di approvigionare di acqua potabile il campo, si perché oltre a non esserci la rete elettrica non c'era neanche quella idrica e l'acqua bisognava andarsela a prendere a una quindicina di km. nell'unico acquedotto funzionante (risalente all'epoca dell' occupazione Italiana.)

Campionati italiani di sci per Vigili del Fuoco

E ormai tradizione ogni anno  per il nostro distaccamento la partecipazione al campionato che in una passata edizione è stato ospitato a Brusson. Da sottolineare l'apporto dato alla squadra di sci dal V.s. D'Incà Fabrizio che nelle ultime edizioni e sempre riuscito a conquistare il podio in combinata. Al di là dello sport questa è anche una occasione per ritrovare gli amici provenienti dai comandi di tutta Italia.

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