Alentejo

Gli estesi campi di grano dorati dell'Alentejo ci celano un patrimonio inaspettato immerso in un paesaggio tranquillo.

La prima sorpresa sono le tracce delle civiltà che si sono succedute: dai dolmen ed i cromloch (tombe megalitiche), alle vestigia romane ed arabe si aggiungono le testimonianze più recenti della cristianità di cui sono esempi i molti castelli medioevali che celano le cittadine.

A nordest si stendono le bellissime località che costituiscono la cosiddetta Rota dos Castelos di cui fanno parte Nisa, Castelo de Vide, Marvao, Portalegre e Alter-do-Chao. Verso sud il paesaggio diventa più pianeggiante e più caldo; nella zona di Évora, una delle più belle città del Portogallo, il cui centro storico si meritò essere classificato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, si consiglia di visitare Monsaraz, Vita Vicosa, Estremoz e Arraiolos (terra d'origine dei celebri tappeti fatti a mano, basati sui disegni tradizionali del XVII e XVIII secoli). Continuando in direzione sud la pianura diventa più solitaria e soleggiata, ingentilita dall'ombra generosa degli ulivi e dei lecci e dalla freschezza dei bacini artificiali che richiamano gli amanti degli sport nautici. In questa zona si consiglia di visitare le cittadine di Alvito, con una bella pousoda inserita in un castello, Beja, Serpa e Mértola. A sudovest la fascia costiera regala al visitatore delle magnifiche ed inesplorate spiagge atlantiche.

Regione con la maggiore escursione termica (dai 5' C ai 33° C), Alentejo è una zona di insediamenti sparsi e di vasti orizzonti dove il ritmo della vita è segnato dal suono indolente dei canti tradizionali.

 

LOCALITÀ D'INTERESSE e cosa vedere:

Beja

Antica città romana divenne in seguito un centro culturale mussulmano. Nel Museo Rainha D. Leonor si possono vedere dei reperti archeologici preistorici, romani, visigoti ed arabi. Da vedere inoltre le chiese di Santo António (visigota), di Santa Maria e della Misericordia, il castello ed il Convento de Sào Francisco, dove si trova una pousada e la cappella di Santo Andrò (gotico-mudejar). Esistono delle rovine romane in Pisoes.

 

Castello de Vide

Città termale con un castello medioevale e con un antico quartiere ebraico. Da visitare la Cappella di Sào Salvador do Mundo (visigota), i due Pac,os do Concelho (medioevale e del XVIII secolo) e diverse chiese antiche.

 

Elvas

Città con una imponente fortezza possiede un castello romano-arabo, I'Aquaduto das Amoreiras (XV-XVII secoli) e delle case signorili dai balconi in ferro battuto. Altri punti degni di interesse sono le chiese matrice (manuelina), di Nossa Senbora da Conceiçào (rinascimentale) e di Santa Clara (XVIII secolo), oltre al Museo Archeologico

 

Estremoz

Città dominata dal castello medioevale del Xlll secolo, con la vicina cittadella del XIV secolo che oggi inquadra una pousada, e la Cappella di Santa Isabel (XVIII secolo). Altri monumenti: il Palazzo di Dom Dinis (gotico), la Chiesa ed il Convento di Sào Francisco (romanico-gotico), il Convento das Maltesas (XVI secolo) ed ancora il Museo Municipal.

 

Évora

Città Museo di origine romana, il cui centro storico è considerato patrimonio dell'umanità. Meritano una visita il tempio romano (11 secolo), la Cattedrale (romanico-gotico), con il Museo di Arte Sacra, la Cappella di S. Brás (gotico-mudéjar), le Chiese di S. Francisco (con la Capela dos Ossos), di S. Joào Baptista (gotico manuelino), di Nossa SenhoradaGraca, di Santo Antào e di Sào Vicente (manierista). Sono inoltre da vedere i Palazzi Arcivescovile, di D. Mannel e dei Duchi di Cadaval. Si segnalano anche: la Prac,a de Giraldo, con arcate del secolo XVI, pieno di negozi, I'Aqueduto, i Conventi di Santa Clara, di Santa Helena do Calvário, e dos Lóios, oggi una pousada, I ' Università, I 'antico quartiere giudaico, i Musei di Évora e delle Arti Decorative Religiose.

 

Marvao

Posta a sud di Castelo de Vide, impressiona per il suo imponente castello difensivo (X111-XIV secoli), dal quale si può godere un bellissimo panorama. All'esterno delle mura, meritano di essere visitati il convento di Nossa Senbora da Estrela (XV secolo), con azulejos istoriati (XVIII secolo) ed il crocefisso della Estrela (in stile manuelino).

 

Mértola

Situata sulla riva destra del fiume Guadiana, è una cittadina dominata da un castello di origine islamica, con la torre dei prigionieri del secolo Xlll. La chiesa madre, dalla facciata moresca con elementi manuelini, occupa il sito della primitiva moschea. A Mértola sono presenti tre importanti centri museali, risultato di un'intensa attività archeologica: il museo romano, nell'edificio della Camara Municipal, il museo islamico, il più importante del paese, che conserva una interessante collezione di reperti in ceramica (IX-XIII secoli), e una delle rare basiliche paleocristiane della Penisola Iberica (V secolo).

 

Monsaraz

Bellissimo borgo medioevale con il suo castello e le sue fortificazioni. Sono inoltre da vedere la cappella di Santa Catarina, la chiesa matrice, i Pacos do Concelho ed i Pacos de Audiencia e la Porta da Vila. Nei dintorni, in Reguengos, merita una visita il nucleo con più di cento dolmen e cromlech.

 

Portalegre

All'interno delle torri e delle mura del castello medioevale, si trovano belle case signorili e vecchi quartieri. Da visitare inoltre la Cattedrale, il Convento di Sào Bemardo, la chiesa del Monasterio di Sào Francisco (X111-XVIll secoli), i musei Regional, di Arte Sacra, la Biblioteca Municipal ed anche la casa museo di José Régio. A Portalegre si trova ancora fiorente l'industria della tappezzeria, realizzata partendo da dipinti di celebri artisti.

 

Santiago do Cacém

Località situata a sud di Setúbal, possiede un magnifico castello di origine araba, ricostruito dai cristiani nel secolo Xlll. Alle pendici del castello si trova la Cappella di S. Pedro, che risale al seicento. La chiesa madre è del secolo Xlll. Vicino a Santiago do Cacém non si deve dimenticare di visitare il complesso archeologico di Miróbriga, importante nucleo urbano dell'epoca romana che racchiude nel suo perimetro un ippodromo, delle abitazioni (alcune delle quali abbellite con dipinti murali) e un'acropoli, dove è ben visibile il foro e un ricchissimo stabilimento termale, tra i meglio conservati del paese.

 

Tróia

Situata su una penisola posta sulla riva sud del fiume Sado, conserva importanti vestigia romane, in particolare uno stabilimento per la salatura del pesce che all'epoca rappresentava un importante sito industriale. La penisola si estende nel mare con delle ampie spiagge sabbiose che racchiudono un prestigioso campo da golf.

 

Vila Viçosa

Si segnalano: il Palazzo Ducal dalla facciata rinascimentale, fu anche residenza reale. Possiede un museo-biblioteca. Altri punti interessanti: il Castello (X111-XIV secoli, con la chiesa di Santa Maria), la chiesa di Santo Agostinho (X111-XVIll secoli), il Convento das Chagas e le chiese della Misericordia, di Santo Antonio (XVI secolo), di Sào Jodo Evangelista (XVII secolo) e di Santa Cruz (Museo).

 

 

ALTRE LOCALITÀ D'INTERESSE

Alcácovas, Aijustrel, Aiter do Chào, Alvito (pousada), Arraiolos, Avis, Sorba, Campo Maior, Crato, Escoural (zona archeologica), Évoramonte, Fior da Rosa e Marvào (entrambi pousadas), Monforte, Montemor-o-Novo, Moura, Nisa, Ourique, Redondo, Serpa (pousada), Sines, Viana do Alentejo, Vila Nova de Milfontes.

FESTIVITÀ

· Fiera de S. Joào - Évora, giugno

· Museo Aperto - Monsaraz, luglio

· Festival di musica Évora classica - luglio

· Settimana del Guadiana - Alandroal, maggio

· Feste dei vini - Borba, novembre

· Ovibqa, fiera agricola ed industriale e festività -Beja, marzo

SPECIALITÀ GASTRONOMICHE

· Carne di maiale con le vongole e "migas"

· Zuppa di coriandolo

· Coniglio e lepre

· Zuppe (pesce, pomodoro e gaspacho)

· Dolci: conventuali di uova

· Formaggi: Nisa, Serpa ed Évora

· Vini bianchi e rossi: Borba, Redondo, Vidigueira, Cuba e Alvito

 

ARTIGIANATO

· Tapetti di Arraiolos

· Arazzi di Portalegre

· Ricami di Nisa

· Oggetti in ferro battuto

· Mobili dipinti a mano

· Articoli in cuoio

· Cotti e ceramiche dipinte a mano