Il nome di Catania

Nel siciliano antichissimo esisteva una voce sicula katàne, cioè “Grattugia” identica nella forma alla voce Greca katàne. È verosimile che questa voce volesse indicare l’aspetto tipico della sciara catanese, tutta irta di picchi lavici totalmente ruvidi e taglienti. Durante le successive dominazioni greca, romana e bizantina il nome della città subì qualche lieve variazione fino all’attuale toponimo di Catania.

 

KATÀNE

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CATÀNA

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CATÌNA

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CATÀNI

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CATANIA

 

La Gastronomia

 La cucina a Catania è vivace ed estrosa, come gli abitanti di questa città piena di allegria e inventiva.

I piatti caratteristici sono:

·        “LA PASTA ALLA NORMA” un vero capolavoro tra salsa fresca di pomidoro, melanzane fritte e ricotta salata, dedicata a Vincenzo Bellini.

·        “LE CRISPELLE” di pasta lievitata, farcite di acciughe o di ricotta.

·        “LE SCACCIATE” ripiene di verdura o di tuma (un tipico formaggio fresco) e acciughe.

·        “LO ZUZZO” aromatiche gelatine.

·        I dorati “ARANCINI” di riso.

·        “IL FALSO MAGRO” (un rotolo di carne al cui interno uova sode, mortadella, salame, cipolline fresche e caciocavallo conferiscono un bel aromatismo ).

·        “TORTINO DI CAVOLFIORE”

·        “IL BACCALA” fritto o semplicemente lessato e condito con olio d’oliva , limone, aglio e prezzemolo tritato.

·        “MACCO” purè di fave

·        “LA SALSICCIA” condita con semi di finocchio, e mangiata assieme alla verdura detta “CALICEDDI”.

 

I dolci tipici catanesi.

 

·        “LA CASSATA SICILIANA” vero poema della gastronomia siciliana

·        “OLIVETTE SI S.AGATA” (olivette di marzapane che si mangiano a febbraio e chiamate così perché secondo al tradizione, ricordano l’oleastro sorto nel luogo dove la Santa si allacciò una scarpa.

·        “LE OSSA DI MORTO” croccanti di farina e zucchero che rimangiano a novembre

·        “I CUPPURI CCU L’OVA” ciambelle con le uova tipicamente Pasquali.

·        “I CANNOLI DI RICOTTA”

·        “I TARALLUCCI” detti “viscotti da zza Monica”

·        “I NZUDDI” , biscotti tondi croccanti con una mandorla al centro.

·        “I NAMINATI” deliziosi biscotti duri all’anice cosparsi di sesamo.

·        “I MUSTAZZOLA’ DI VINO COTTO E FICHI SECCHI”

·        “I TORRONI”

·        “MUSTIUNBERTO” pezzi duri di cioccolata,pistacchio e pan di spagna

·        “CRISPELLE DI RISO” tipici della festa di S.Giuseppe, risalgono alle cucine barocche dei monaci benedettini.

 

 

già da piccola ero una golosona

si vede?

 

 

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