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Vulcano Fuego
de Colima - 3857 mt.
- Nord America - Messico |
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Il
Fuego
de Colima in una suggestiva eruzione notturna e al mattino,
fumante, con il
Nevado sullo sfondo. |
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Vulcano
pericoloso (esplosivo) |
Ultima eruzione 8 Ottobre 2004 |
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I Vulcani in Messico sono
situati principalmente lungo una fascia di 900 Km detta
"Cinturón Neovolcánico Mexicano".
Tale zona evidenziata in rosso nella foto, parte dal Golfo del
Messico,nei pressi dalla città di Veracruz,
sino a raggiungere l'Oceano Pacifico. Il "Cinturone" biforca in prossimità di Guadalajara per poi congiungersi
alle zolle oceaniche
sottomarine, creando sulla terraferma, da una parte il
Fuego de Colima e dall'altra il Ceboruco.
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(Fai Click
sulla cartina per avere in dettaglio la carta dei vulcani
Messicani). |
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Meravigliosa veduta
d'insieme dell'imponente
Complesso Vulcanico
di Colima
formato da due stratovulcani uniti su un fianco
e culminanti con rispettive maestose cime.
Sullo
sfondo, più alto, ormai inattivo e quasi sempre coperto
di neve, il
Nevado de Colima.
In primo piano, attivo e fumante il pericoloso
Volcano de
Colima.
Foto di
James
Allan, 1981. |
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Storia e notizie del Fuego de Colima: |
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Il
Complesso Vulcanico di Colima è situato a
soli 25Km da Colima, capitale
dell'omonimo stato. La coppia di stratovulcani
che lo compone è proprio sul
confine tra lo stato di Colima e lo stato di Jalisco; ricordo che ll Messico è un unione di
stati. Esattamente
il vulcano è suddiviso nel territorio dei comuni di
Tuxpan, Zapotitlán, Tonila,
Comala e Cuauhtémoc.
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Tra
1.000.000 e 500.000 anni fa l'apparato
vulcanico cominciò a formarsi elevandosi su una
piattaforma di base già alta 1300mt.
Oggi il complesso è il più prominente
centro vulcanico del Messico occidentale,
supera i 4000mt ed è composto da due
stratovulcani asimmetrici uniti tra loro su un
fianco. Le due cime distano in linea d'aria 5Km
ed hanno 460mt di differenza di quota.
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- Il Nevado de Colima a Nord,
più vecchio, ormai spento, con cono sommitale Pico Picacho, alto 4320mt.
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- Il
Volcan
Fuego
de Colima a Sud, più giovane, attivo,
con cono sommitale Fuego, alto 3860mt.
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18.500 anni fa sul Nevado vi fu una
grande esplosione che creò un'enorme caldera da
valanga a forma di ferro di cavallo con un
diametro di 3Km. Fu allora che cominciò a
formarsi il Picho Picacho elevandosi, ad oggi,
800mt sulla caldera.
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5.000 anni fa
sul fianco del Nevado si aprì una bocca eruttiva
che dette inizio ad un'attività esplosiva molto
intensa, con colate che giunsero sino a 13Km di
distanza, ebbe luogo la crescita del Vulcano di Colima.
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2.600 anni fa
avvenne un'altro, imponente, episodio
distruttivo sull'edificio del Volcano de
Colima. Si aprì una vasta caldera verso Sud ed in
essa, oggi, si erge il cono sommitale Fuego.
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In
circa 15.000 anni, il nostro "complesso
vulcanico di Colima" formato da Nevado de
Colima e Volcan Fuego de Colima, è
stato teatro di 3 eruzioni di notevole intensità
distruttiva, tipo quelle avvenute sul St.Helens
nel 1980 o Bezymianny nel 1956.
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Il
Fuego, sorto nella caldera principale
2.600 anni fa, è il cono sommitale del "Vulcano
di Colima" che perciò viene anche chiamato "Volcan
Fuego de Colima". Si manifesta molto
attivo, in tempi
storici, ha eruttato molte volte con
eruzioni sommitali che
hanno
frequentemente prodotto verticali colonne piroclastiche e
flussi di lava.
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La storia del vulcano, con la sua
attività ciclica, fa prevedere che nell'arco di pochi
decenni possa verificarsi una grande eruzione esplosiva.
Le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Un'imponente eruzione interesserebbe la zona circostante
abitata da circa 200.000 persone, e la stessa città di
Colima. Il vulcano è
soggetto talvolta a forti piogge e che
determinano pericolose frane e lahars.
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Eruzioni in tempi
storici
Periodo eruttivo |
Note |
XVI secolo |
4
eruzioni. Di rilievo, esplosiva
quella del 1585. |
XVII secolo |
4
eruzioni. Di rilievo ed esplosive
quelle del 1606, 1622, 1690. |
XVIII secolo |
5
eruzioni. |
XIX secolo |
18
eruzioni. Di rilievo ed esplosive
quelle del 1818 (subpliniana), 1869,
1890. |
1903 |
Di
intensità rilevante |
1904-06 |
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1908-09 |
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20
Gennaio 1913 |
Avvenne la più
grande eruzione esplosiva del Colima
degli ultimi 100 anni. Per
tornare ad una eruzione di ugual
intensità si ebbe nel 1818. Vi furono
ricadute pliniane, con colate
piroclastiche e nubi ardenti, che
determinarono spessori di un metro
di cenere a 10 Km dal cratere, nubi
di ceneri giunsero sino a 700km dal
vulcano.
Si formò allora, sulla
sommità, un cratere
largo 300 e profondo 500 metri. in
Negli anni è venuto a formarsi, con
la risalita della lava, un domo che
ha pian piano
ostruito
come un tappo
il vulcano ed ha caratterizzato le
eruzioni a seguire. |
1913-31 |
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1957-59 |
Nel
1957 il vulcano riprese la sua
attività dopo 16 anni di quiete.
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1960-62 |
Le eruzioni in questi
ultimi periodi, si sono manifestate
quasi sempre con la generazione ed
il collasso di una cupola lavica
all'interno del cratere Fuego, ben
visibile nella fotografia aerea qui
a lato. Tale cupola, detta anche
domo lavico, si eleva a causa delle
enormi pressioni di spinta verso
l'alto dei magmi sotterranei. Il
domo funge da tappo e quando
collassa, si rompe e si ha
l'esplosione.
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1963-64 |
1965-1970 |
1973 |
1975-76 |
1977-82 |
1983 |
1985-86 |
1987 |
1991 |
1995 |
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La reciente de
hace unos días (), nos , en los cuales el
ciclo eruptivo termina con un cambio en
el estilo de actividad, culminando en
erupciones explosivas y finalizando en
una erupción entre subpliniana y
pliniana con la generación de una
columna eruptiva mayor a 10 km, y
produciendo lluvia de ceniza en un radio
mayor a 30 km, generando además flujos
piroclásticos por las pendientes hasta
en un radio de 15 km, tal y como ocurrió
en 1818 y 1913. |
20 novembre 1998 |
Eruzione di carattere effusivo che
ripercorre il comportamento ciclico
dell'attività i questo vulcano |
6-12 Ottobre 1999 |
Eruzione con
caduta di ceneri chiare su
La Yerbabuena,
che dista soli 8 km SW dalla
cima. Il 12 Ottobre alle 17.00 una
più forte eruzione spedisce una nuvola di cenere alta 6km
s.l.m. |
25 Maggio 2000 |
La quasi continua attività sommitale
degli ultimi mesi,
con
emissioni di cenere, boati, e fumarole
culmina con
più più
esplosioni il 25 maggio, per cui
vengono evacuati
residenti dei villaggi più vicini al cratere. |
22-23 Gennaio 2001 |
Eruzione
spettacolare,
seguita, il 23, da
altra eruzione esplosiva
con una
maestosa nuvola di cenere a forma di fungo che raggiunge i 6
Km sul cratere.
Preoccupazioni per un eventuale
scioglimento dei
ghiacci al bordi del cratere con possibilità una
micidiale valanga di fango. |
22 Febbraio 2001 |
Il 22 Febbraio mattina il
vulcano Colima ha eruttato rocce incandescenti e spedito
alto in cielo una nuvola di cenere che è ricaduta
imbiancando le comunità vicine. Nessun pericolo per le
popolazioni.The Volcanological Observatory of Colima
University reported that a moderate explosion occurred at
0532 on 22 February. After reviewing video footage of the
eruption, the observatory concluded that the ash cloud
produced from the eruption rose ~2 km above the volcano at
an average velocity of 200 meters/second (m/s). Incandescent
ballistics were hurled up to 3 km away from the volcano at a
rate of ~100 m/s and landed on the NE and SW flanks of the
volcano, and to a lesser extent on the N flank. Large blocks,
up to several meters in diameter, rolled ~400 m from the
volcano's summit. The collapse of the eruptive column
generated small
pyroclastic flows that traveled towards the SW. Small
amounts of ash fell in the towns of San Marco ~14 km SE of
the volcano and Tonila ~13 km to the SSE. According to the
observatory, the events were not sufficient to trigger an
expansion of the zone of exclusion around the volcano, which
remained at 6.5 km |
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Ultima eruzione
di rilievo:
La mattina
dell' 8 ottobre 2004, una colata di lava viene giù
dal Vulcan Fuego de Colima interessando il villaggio di
La Yerbabuena
vicino al cratere
e in zona rischio, estesa per l'occasione ad un raggio di
20Km.
Le
foto danno un'idea sul tipo di eruzione:fumi, vapori e
flusso di lava; eruzione più effusiva che esplosiva di
moderata intensità. |
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Foto di
Guillermo Arias -
AP Photo |
Foto di
Bernardo de Niz
REUTERS) |
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Il
Fuego de Colima in diretta |
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La telecamera punta la cima
del Volcan de Fuego de Colima. E' posizionata nella Stazione Naranjal, 15 km sud in linea d'aria dalla cima.
Tale monitoraggio visivo è gestito dall'
Universidad de Colima.
La visibilità dipenderà dalle condizioni
climatiche. L'ora visibile in foto è (-1h)
rispetto a quella solare italiana. L'immagine ha
un fuso orario differente (-7 ore ) rispetto
all'Italia, se risulta totalmente nera vuol dire
che li è notte! Per
rigenerare l'immagine fare click sulla foto.
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Collegamenti
interessanti
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Documentazione fotografica |
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Nube
ardente piroclastica |
Vista
aerea flusso piroclastico |
Cratere fumante |
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Il
vicino Nevado de Colima |
Piano
del vulcano |
Eruzione notturna |
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I Vulcani di Vulcani &
Vulcani |
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Ultimo
aggiornamento: 4 Novembre
2004 |
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