Vulcano  Etna - 3350 mt - Sicilia - Europa - Italia

L'Etna visto dalla Costa Ionica, Taormina.

Ultima eruzione o attività rilevante :  28 Febbraio 2001

 

 

 

Tabella vulcano Etna

Coordinate

Latitudine:37°.7N, Longitudine:15°.0E

Tipo

Struttura di base a scudo evoluta, in seguito, in uno stratovulcano.

Il Nome

Il nome Etna viene dall'antico greco romano Aetna. Nel medioevo il vulcano ha acquisito un secondo nome: Mongibello che deriva dall'italiano "monte" e dall'arabo "djebel" che ha lo stesso significato.

Geografia

La base del vulcano è delimitata  ad Est, dalla costa del mar Ionio, a Nord, dai fiumi Simeto ed Alcantara, a  Sud dalla Piana di Catania che separa il basamento etneo dai più antichi monti Iblei di origine vulcanica.

Dimensioni

Struttura conica a base ovale superficie di base circa 1600 kmq, perimetro di base 150Km,  asse maggiore di base Nord-Sud lungo 60Km, asse minore Est-Ovest lungo 40Km. L'edificio  sino a 1800mt di quota si innalza con pendenza inferiore al 10%, la parte terminale si innalza rapidamente con 32% di pendenza. Il cono vulcanico ha una figura tozza sormontata a quota 1800 mt da un cono piccolo di brusca pendenza: il Mongibello.

Geologia

Al margine delle zolle di Europa ed Africa che convergono, si trova su una zona di estensione del blocco continentale Maltese Siciliano.

Altezza

Attualmente 3350 metri s.l.m; la cima varia con l'attività del vulcano, cambia continuamente forma ed altezza per cedimenti ed eruzioni. Il Cratere NE è il punto più alto del monte Etna con 3350 metri,  il Cratere Centrale con  i suoi 3318 metri  risulta più in basso. Attualmente il Cratere SE è in crescita e misura 3300 metri, potrebbe divenire molto presto la cima più alta dell'Etna.

Cratere centrale

Il Cratere Centrale è  formato da Voragine (1778) e Bocca Nuova (1968). Complessivamente il diametro è di 500mt ed perimetro d'orlo 1700mt.

Crateri

Nomi e data di formazione dei principali crateri: Monti Rossi (1669); Montagnola (1763); Monte Nuovo (1763); Monte Luna (1763); Monti Calcarazzi (1766); Voragine del Cratere Centrale (1778); Monte Simone (1812); Monti Centenari (1853); monti Sartorius (1865); Monte Leone (1883); Monti Silvestri (1892); Monti Recupero (1910); Cratere Nord Est (1911); Bocca Nuova (1968); Crateri Ponte (1971); Cratere Sud Est (1971); Monti de Fiore (1974); Monte Cumin (1976);  Sudestino (2000).

Tipologia eruttiva

A predominanza effusiva (colate laviche), anticamente erano prevalentemente esplosive.

Rocce

Magmi alcalini, basalti, hawaiiti, mugeariti e trachiti. 

Età

Iniziano 700mila anni fà  le prime eruzioni sottomarine in un golfo marino ora inesistente, poiché è stato  totalmente riempito o dall'attuale area di base dell'Etna. Da 500a 200mila anni fà emerge e si forma il monte Calanna antenato dell'Etna; 80mila anni fà si forma il Trifoglietto, altro antenato, 64.mila anni fà il Trifoglietto sprofonda creando una grande caldera; 34mila anni fà affianco alla caldera si forma l'Etna. L'attuale struttura di vetta  si forma 14.000 anni fà. Il Cratere Nord-Est, punto più alto del l'Etna , si forma nel 1911 a quota 3100 metri raggiungendo oggi  nell'anno 2000 i 3350 metri.

Storia eruttiva

Non è facile quantificare ed elencare le innumerevoli eruzioni dell'Etna,  storicamente se ne segnalano almeno 150 di una certa entità. Ecco un parziale elenco di date: 693aC, 475aC, 425aC,  396aC, 140aC, 135aC,126aC, 122aC, 49aC, 44aC, 36aC, 32aC, 252dC; 812, 1122, 1169, 1194, 1197,1250, 1285, 1329, 1381, 1408, 1537, 1556, 1610, 16141634, 1646, 1651, 1669, 1755, 1763, 1766, 1778, 1788, 1792-93, 1811-12, 1819, 1822, 1842-43, 1852-53, 1865, 1879, 1883, 1886, 1892, 1910, 1911, 1923, 1928, 1947, 1949, 1950-51, 1955, 1957-58, 1960-61, 1961-64, 1966-67, 1968, 1971, 1972, 1974, 1975-76, 1977, 1978, 1979, 1981, 1983, 1984, 1985, 1986-87, 1991-93, 1995, 1997, 1999, 2000.

Città danneggiate

Catania (693aC, 252 dC, 1381, 1669); Treccastagni (1408); Adrano (1610); Randazzo (1614, 1981); Nicolosi (1634,1669); Belpasso (1669); Mompilieri (1669); Mascalucia (1669); Camporotondo (1669); San Giovanni Galermo (1669); San Pietro Clarenza (1669); Misterbianco (1669); Zafferana Etnea (1792); Bronte (1843);  Linguaglossa (1923); Mascali (1928); Milo (1950); Fornazzo (1950, 1972, 1979); Sant'Alfio (1972); Ragalna (1983)

Le vittime

1843: 50 persone restano uccise per lo scoppio di una cisterna d'acqua investita dalla lava.  1979: 9 persone uccise da un evento esplosivo sul bordo della Voragine (parte del Cratere Centrale).

Popolazione

Circa un milione di persone vivono nella provincia di Catania,  che comprende il  territorio del vulcano.

Città vicine

Catania con 340.000 abitanti. Grossi centri etnei: Acireale, Giarre, Andrano, Paternò,  Randazzo. Tra i più vicini: Nicolosi, Zafferana Etnea, Linguaglossa.

 

Curiosità e caratteristiche del vulcano 

L'Etna è il vulcano più alto e più attivo d'Europa. L'Etna e' il più imponente vulcano italiano, le sue basi si ergono dalla costa ionica e sorreggono un cono isolato, é la cima più alta d'Italia se si escludono le Alpi. Situato nella parte Est della Sicilia, ha tutto il perimetro di base e parte dei pendii popolati ed urbanizzati da piccoli e medi centri. A soli 30 Km dal vulcano, vi é Catania, grossa città, centro commerciale e marinaro, di circa 350.000 abitanti. Il vulcano é uno dei più attivi del mondo, a memoria d'uomo  lo si ricorda sempre molto attivo, almeno 150 le eruzioni rilevanti registrate. Quelle memorabilmente disastrose sono una decina, la storia ricorda le eruzioni del 475aC, del 396aC, del 36aC, del 1183, del 1329. Una delle peggiori si ebbe nel 1693 in quell'occasione  la lava raggiunse e distrusse parte di Catania e moltissimi centri nei dintorni del vulcano. Tra le recenti, quella del 1928, che giunse sino al litorale ionico di Mascali e tra le ultimissime, quella del  1971 distrusse l'Osservatorio Etneo. Tra le più recenti e spettacolari si ricorda quella del 1983.  Il monte Etna e' composto da moltissimi crateri, i più attivi sono situati nell'area sommitale : il Cratere N.E., il Cratere S.E., il Cratere Occidentale, la Voragine, Bocca Nuova. Quest'ultimo cratere é sul fondo perforato da due grandi pozzi, uno, più grande, a NO e  l'altro ad Est denominato dalle guide Bocca del 1964. Le eruzioni Etnee si manifestano con esplosioni dai crateri o da bocche che periodicamente si aprono nelle vicinanze della cima, sono prevalentemente effusive e  molto spettacolari, i flussi lavici spesso si interessano solo le parti alte del vulcano. Negli ultimi 5 anni l'attività vulcanica è stata solo sommitale e pressoché continua, questo comportamento può protrarsi per diversi anni ancora, culminando nel medio termine in una meno frequente e più pericolosa eruzione laterale. Per il rilevante significato naturalistico geologico e paesaggistico, l'Etna è stato dichiarato: Parco Naturale. Nella mitologia greca l'Etna era considerato come la cucina del Dio Vulcano, ed anche la casa dei Ciclopi, enormi giganti con un solo occhio, Ulisse ne sa qualcosa.

 

Ultime attività rilevanti dell'Etna

28  Febbraio  2001

I crateri sommitali continuano a manifestare la loro continua attività, in particolare nel pomeriggio del 28 Febbraio l'attività stromboliana su Bocca Nuova, e quella effusiva dal fianco NNE del Cratere SE proseguono determinando vistose nuvole di vapore ed incandescenze.

20 Febbraio  2001

Da circa un mese dalla frattura Nord Occidentale sul fianco del Cratere SE fuoriesce lento e in modesta quantità il flusso di lava. Questa attività ha formato piccole zone di flussi sovrapposti e adiacenti che si estendono per circa 500 metri dalla bocca di emissione. Alcuni sopralluoghi alla bocca di emissione hanno rilevato che flusso nasce su un piccolo foro in forte pendenza con degassamento e  produzione lavica inferiore al metro cubo al secondo, diretto verso Valle del Bove. Attivi con moderazione gli altri crateri sommitali.

22  Gennaio  2001

La mattina del 21 Gennaio viene notato tra la neve fresca un flusso di materiale vulcanico lungo circa 100 metri che fuoriesce dal fianco Nord del Cratere SE. Il giorno dopo il flusso si mostra ancora incandescente e in continua lentissima discesa. Nessun'altra attività viene osservata intorno al Cratere SE. Questo nuovo piccolo flusso è senz'altro più grande di quello prodotto dallo stesso cratere 2 mesi fa. 

15  Gennaio  2001 

Verso le 12.00 locali un'intensa attività di emissione di gas interessa Bocca Nuova ed il Cratere SE. Nella mattinata si sono uditi numerosi potenti boati esplosivi ad intervalli di 5 -10 minuti ma le cattive condizioni atmosferiche hanno reso impossibile  la visibilità della parte sommitale del vulcano. Si suppone un risveglio, dopo un mese e mezzo di tregua, del Cratere SE: è probabile che sia avvenuta una improvvisa e circoscritta eruzione stromboliana. Che ricominci un nuovo ciclo di parossismi? Maggiori dettagli nei prossimi giorni!

30 Novembre 2000 

Dopo l'impressionante serie di 66 parossismi durata da Gennaio ad Agosto 2000, negli ultimi tre mesi il Cratere Sud Est è rimasto in quiete, riprendendo a manifestare attività di rilievo negli ultimi giorni di Novembre. Un piccolo flusso di lava concentrato nei pressi della fessura NNE sul fianco del Cratere SE si estende per poche decine di metri e determina una intermittente incandescenza visibile ad occhio nudo a diversi chilometri di distanza. Il fenomeno eruttivo è particolarmente modesto ed è accompagnato da forte emissioni di gas. 

19-21  Novembre 2000 

La moderata attività stromboliana continua in Bocca Nuova senza rilevanti variazioni. Di notte sono visibili incandescenze anche sul Cratere NE e in alcuni punti sul lato orientale del Cratere SE. Nonostante ciò  l'attuale attività è da considerare abbastanza normale e di riposo, considerata i più elevati livelli di attività rilevati negli ultimi 2 anni e mezzo.

8 Novembre 2000 

Per tutta la settimana l'attività sui crateri sommitale resta pressoché costante. Fenomeni stromboliani di rilievo avvengono nella nuova fessura craterica in Bocca Nuova. Questa nuova apertura, situata nella sella che separa Bocca Nuova dalla Voragine, emette pezzi di lava incandescenti sino ad un'altezza di circa 150 metri e con le esplosioni più violente espelle bombe di media dimensione. La sommità del vulcano è imbiancata dalla neve. L'altro cratere, situato sull'estremità orientale all'interno di Bocca Nuova, è sede di esplosioni intermittenti con emissioni di cenere scura. Dal Cratere NE e dalla Voragine viene osservata un'intensa attività fumarolica. Il Cratere SE è inattivo. 

2 Novembre 2000 

Gli ultimi giorni di Ottobre sono caratterizzati da una continua attività in Bocca Nuova con numerose piccole esplosioni e lancio di bombe sul cratere. Le emissioni di materiale lavico incandescente di piccola entità sono visibili di notte anche da Acireale. Il 2 Novembre l'attività esplosiva viene osservata da vulcanologi escursionisti che non notano diminuzioni del fenomeno.

27 Ottobre 2000

Sul cratere sommitale Bocca Nuova, prosegue molto frequente e con discrete esplosioni stromboliane l'emissione di materiale incandescente che dà l'impressione di piccole fontane laviche. Quest'attività non è paragonabile alla potenza eruttiva dei parossismi avvenuti nei primi otto mesi dell'anno dal Cratere Sud Est, però manifesta un interessante risveglio della cima dell'Etna che da circa un anno restava in secondo piano. Nei prossimi mesi potrebbero verificarsi una serie di emissioni circoscritte nell'area di Bocca Nuova. 

24 - 25 Ottobre 2000

Un nuovo cratere di circa 80 m. di diametro si forma in Bocca Nuova. Continua moderata l'attività stromboliana con piccole emissioni incandescenti. Diverse esplosioni avvengono ogni 5 - 10 minuti, producendo lanci di bombe in verticale sul cratere. Alcune di esse raggiungono un raggio di 300 m. Numerosi visitatori attratti dall'attività si avvicinano pericolosamente al limite raggiungibile da eventuali emissioni di bombe. 

20 Ottobre 2000

Una  continua moderata attività eruttiva prosegue tra alti e bassi sul cratere Bocca Nuova. Molto evidenti le incandescenze presenti sulla vetta nel pomeriggio del 19 e nella prima mattinata del 20 Ottobre. Sono visibili anche lanci di bombe in alto sul cratere.

3 - 10 Ottobre 2000

Il 3 Ottobre dopo le 8.00 a.m. locali, ad intermittenza per circa 2 ore, l'Etna emette dense nuvole di cenere da una bocca situata nella parte orientale del cratere Bocca Nuova. La mattina del 5 Ottobre, prima dell'alba, sul fianco Ovest della sommità craterica le guardie forestali notano l'espulsione di materiale vulcanico incandescente. Poche ore dopo da Bocca Nuova seguono vigorose emissioni di cenere scura. Il 10 Ottobre prosegue l'attività eruttiva da Bocca Nuova con forti esplosioni stromboliane con espulsioni di bombe di diametro da un minimo di 10 cm. a un metro, lanciate sino alla distanza di 300 m. Diverse manifestazioni di scintillio ed incandescenza sono visibili dal foro est interno a Bocca Nuova; da ciò si deduce un'intensa attività magmatica. 

27-29-Agosto 2000:  la lava ha continuato a fluire tranquilla  per quasi tutto il 27 Agosto, solo verso tarda sera è cominciata una azione più intensa con lanci di lava dalla cima del Cratere SE. Il comportamento eruttivo risulta dissimile dai precedenti 64 parossismi. Il 28 Agosto, con irregolarità dalle 2.30 del sino alle 7.00 si ha un aumento dell'attività stromboliana che culmina alle 7.07 con una possente fontana di lava dalla bocca principale del Cratere SE, seguita da una densa colonna di cenere e gas. L'attività diminuisce in mattinata verso le 9.00. Il 29 Agosto, il Cratere SE ha il secondo parossismo in 24 ore, il 66° In questo anno. Alle 7.15 circa della mattina nuovamente appare, alta 100metri, una fontana di lava seguita da emissione di cenere.  Verso le 13.00 il Cratere SE risulta calmo mentre la lava continua a fluire in direzione della Valle del Bove, con una traiettoria lunga circa 1 km.

26-Agosto 2000

Il vulcano resta in quiete per due mesi e due giorni. Nel tardo pomeriggio del 26 Agosto una tranquilla colata di lava fuoriesce da una fessura sul lato NNE del Cratere Sud-Est e si estende per circa 250 metri, non si avverte attività esplosiva.Ciò fa prevedere l'inizio di un nuovo parossismo. 

24 Giugno 2000

Dalla frattura sul fianco Nord del Cratere SE, nella mattina del 24 Giugno ha inizio una lenta emissione di lava che dura sino al tramonto determinando una colata che si estende estende ad Est, verso Valle del Bove, per più di un km. Il culmine dell'eruzione (64° parossismo) avviene, tra le 23.00 e 23.45 ora locale, dapprima con una spettacolare fontana di lava che  raggiunge i 100 metri d'altezza, con degassazione ed emissione di bombe dal fianco del Cratere SE, poi con un'attività stromboliana che diviene fontana di lava, alta sino a 1000 metri, dalla bocca principale del Cratere SE, formando due distinti bracci di lava sul lato Sud del cono.

Fai click per le attività da Gennaio a Giugno 2000

Fai click per altre attività dal 1998  al 1999

 

Click  per ingrandire la mappa delle colate laviche dell'ultima grossa eruzione dell'Etna Gennaio-Agosto 2000 

 

Collegamenti interessanti:

Telecamera puntata sul vulcano
Etna, vulcano siciliano (sito francese).
Global Volcanism Program: Etna (in Inglese)
Photos of  Mount Etna (in Inglese)
Italy's Volcanoes: The Cradle of Volcanology. Etna introduzione (in inglese).
Ultime notizie dall'Etna di Italy's Volcanoes.
Provincia di Catania: Monte Etna.
Sistema Poseidon: monitoraggio Etna.
Etna on line
Le meraviglie dell'Etna
L'Etna di Giacomelli Univ.Roma 3
L'Etna il gigante nero.
Stromboli On Line: pagina sull'Etna (in Inglese)
Vulcano Word: pagina sull'Etna (in Inglese)
Le grotte vulcaniche della Sicilia
Foto eruzioni dell'Etna di Pavone e Scammacca.
Vulcano Etna: immagini.
Mascali la città sepolta.
Parco dell'Etna.
Le salinelle Etnee

 

Documentazione fotografica :

L'edificio vulcanico innevato Il cratere centrale dall'alto Cratere eruttivo

La sommità del vulcano: 29 Aprile 1993

Voragine e neve

La Voragine 

Protezione lavica del rifugio Sapienza  Neve nella valle del Bove  La valle del bove
 Tubo lavico epoca preistorica  Cratere Sud Est   Cono eruttivo formatosi nella Voragine.
 Il cratere "Bocca Nuova"   Emissione di lava : 6 Aprile 1998 Sfogo effusivo: 4 giugno 1998
 La voragine in eruzione Pittoresco gioco di lava Cratere Sud Est: Fontana di Lava 
Cratere Sud Est: 11 Luglio1997 Incanto lavico Cono interno Cratere SE: 5 Agosto 1997
 Eruzione di Bocca Nuova Le Gole dell'Alcantara L'osservatorio Etneo, le stelle,la cometa

Posizione geografica del vulcano Etna

Vista dal satellite dell'edificio vulcanico

L'Etna visto dallo Shuttle

Le altre pagine di Vulcani & Vulcani:

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