Vulcano Inielika -  1559 mt - Isola di Flores - Asia - Indonesia 

Foto dell'interno di Flores nelle vicinanze del vulcano Inielika

Ultima eruzione o attività rilevante :  21 Gennaio 2001

 

Notizie su Indonesia e sui suoi vulcani :

L'Indonesia è il più grande arcipelago del Mondo composto da circa 13.677 isole di cui 3.000 abitate e solo una decina di grande estensione: Sumatra, Giava, Sulawesi (Celebes), Flores, Timor, Sumbawa, Seram, Sumba, Surabaya, Halmahera, Sud del Borneo, Est della Nuova Guinea. L'arcipelago si estende ad arco tra l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico per 4.700 Km. da Singapore all'Australia sulla linea di frontiera tra Asia e Australia. La particolare posizione geografica dell'Indonesia ne ha influenzato la cultura e la vita economica, politica e sociale. L'Indonesia è la nazione che possiede nel proprio territorio il maggior numero di vulcani attivi al Mondo. Inoltre circa 75.000 anni fa è stata sede della più grande eruzione di tutti i tempi finora individuata: quella del lago Toba nel Nord dell'isola di Sumatra. 
L'Indonesia, predominantemente montagnosa, ha circa 500 vulcani, di cui circa 100 attivi, tra questi solo poco più di una ventina hanno manifestato una rilevante eruzione negli ultimi trenta anni. Ecco l'elenco dei vulcani indonesiani di recente attività eruttiva, suddiviso per regione. In Sumatra: Dempo, Merapi, Kerinci, Sorik Marapi, Peuet Sague; nello Stretto della Sonda: Anak Krakatau; in Giava: Bromo, Merapi, Raung, Semeru, Butak Petarangan; in Paluweh: Rokatenda, Galunggung, Slamet, Kelud; in Sulawesi: Lokon, Karangetang, Colo, Soputan; in Maluku: Dukono, Banda Api, Gamalama Kie Besi; in Flores: Lewotobi, Inielika.

La regione "Est Nusa Tenggara" e l'isola di Flores

L' "Est Nusa Tenggara" è una delle regioni  in cui è suddiviso amministrativamente l'arcipelago indonesiano. Questa regione raggruppa diverse isole tra cui Flores che a sua volta è suddivisa in 5 province: Manggarai, Ngada, Ende, Sikka ed Est Flores. 
L'isola di Flores è conosciuta con vari nomi come "Nusa Nipa" per la sua somiglianza ad un serpente, e "Nusa Lale" per la sua fertile terra. E' lunga 350 km ed è circondata da 101 piccole isole, ha una popolazione di 1.5 milioni di abitanti, divisi in diversi gruppi etnici, con un'economia non ricca prevalentemente agricola ed ittica. I paesaggi, la flora e la fauna sono unici al mondo. L'isola è cosparsa da vulcani, alcuni difficilmente raggiungibili e poco conosciuti, altri più noti: Anak Ranaka , Inerie, Inielika, Egon, Lewotobi, Ile Ape, Ile Boleng.

 

Il complesso vulcanico dell'Inelika

Caratteristiche del vulcano

Situato nel centro della lunga isola di Flores, esattamente nella provincia di Ngada a soli 8 km dal piccolo capoluogo Bajawa, l'Inielika è uno stratovulcano un pò particolare: si innalza normalmente con struttura conica per poi culminare nella parte sommitale, larga e tozza, con un singolare insieme di crateri.  Tutti i crateri sommitali si sono formati e si ergono all'interno della preesistente Caldera Lobobuta. Qui,  in 5 km quadrati di area, si raggruppano dieci crateri, alcuni dei quali contengono all'interno piccoli laghi. I più grandi sono il "Wolo Runu" ed il "Wolo Lega Nord" con 750 metri di diametro ciascuno, il "Wolo Lega Sud", il "Wolo Inielika Occidentale", il "Wolo Inielika NE", gli altri crateri sono sulla parte "Nord del Wolo Runu", sulla parte "NE del Wolo Lega Nord" ed il "foro eruttivo del 1905".  L'ultima eruzione storica dell'Inielika, nel 1905, fu l'esplosione freatica che formò il più giovane dei 10 crateri. Questa è stata l'unica eruzione nel 20° secolo.  Del vulcano poco frequentato, poco attivo e poco conosciuto, non si ha una sufficiente documentazione fotografica.

 

 

Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:

21 Gennaio  2001 Alcuni vulcanologi indonesiani raggiungono il vulcano il 21 Gennaio 2001 per valutarne l'attività. Nell'area craterica vengono notati due nuovi grandi crateri uno in posizione S.E. e l'altro a N.O. Il primo misura 50 metri di diametro all'orlo ed è profondo10 metri; il fondo craterico chiuso ha 25 metri di diametro. Il secondo misura 20 metri di diametro  ed è profondo 1, 10 metri. Gli osservatori notano un pennacchio di cenere innalzarsi dalla parete Nord del cratere SE, inoltre notano che la vicina solfatara è attiva a basso regime, sebbene le temperature nelle vicinanze siano intorno ai 90° C. Intorno ai crateri vi sono i segni di una medio-piccola precedente eruzione (probabilmente quella dell'11 gennaio): cenere grigio chiara è distribuita intorno al cratere per un raggio di 20 metri oltre a una quantità limitata di lapilli e bombe con diametri massimi di 50 centimetri.  
11 - 13 Gennaio  2001 L'11 Gennaio alle 19,15 locali il tranquillo vulcano sembra contraddirsi  generando diverse esplosioni. Una nuvola di cenere e gas si innalza da uno dei crateri facendo ricadere un sottilissimo strato di cenere sulla piccola cittadina di Bajawa, a soli 8 Km dal vulcano. Le esplosioni seguono il 13 Gennaio creando dense nuvole di cenere che si innalzano 1000 metri sui crateri  interessando nella ricaduta i villaggi e città a Sud del vulcano: Boya, Bayawa e  Bolodio. Vengono inoltre registrati continui tremori vulcanici. Allertata la popolazione nei dintorni del vulcano.

 

Collegamenti interessanti:

Carte geografiche d'Indonesia (in inglese)
Le isole di Est Nusa Tenggara (in inglese)
V.S.I.  Sorveglianza Vulcani Indonesia ( in Inglese)

   

 

Documentazione fotografica :      

 

 Dorsale vulcanica nel centro dell'isola

Le altre pagine di Vulcani & Vulcani:

Don Maf
                                               Webmaster - Nettuno (Roma) - Italia                                   

.Per una buona visione usa la risoluzione 1024x768 con carattere medio. E' preferibile stampare in orizzontale.

Don Maf