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Notizie su Indonesia e sui suoi vulcani :
L'Indonesia è il più grande arcipelago del Mondo
composto da circa 13.677 isole di cui 3.000 abitate e solo una decina di
grande estensione: Sumatra, Giava, Sulawesi (Celebes), Flores, Timor,
Sumbawa, Seram, Sumba, Surabaya, Halmahera, Sud del Borneo, Est della
Nuova Guinea. L'arcipelago si estende ad arco tra l'Oceano Indiano e
l'Oceano Pacifico per 4.700 Km. da Singapore all'Australia sulla linea
di frontiera tra Asia e Australia. La particolare posizione geografica
dell'Indonesia ne ha influenzato la cultura e la vita economica,
politica e sociale. L'Indonesia è la nazione che possiede nel proprio
territorio il maggior numero di vulcani attivi al Mondo. Inoltre circa
75.000 anni fa è stata sede della più grande eruzione di tutti i tempi
finora individuata: quella del lago Toba nel Nord dell'isola di Sumatra. |
La regione "Est Nusa Tenggara" e l'isola di Flores
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Il complesso vulcanico dell'Inelika |
Caratteristiche del vulcano
Situato nel centro della lunga isola di Flores, esattamente nella provincia di Ngada a soli 8 km dal piccolo capoluogo Bajawa, l'Inielika è uno stratovulcano un pò particolare: si innalza normalmente con struttura conica per poi culminare nella parte sommitale, larga e tozza, con un singolare insieme di crateri. Tutti i crateri sommitali si sono formati e si ergono all'interno della preesistente Caldera Lobobuta. Qui, in 5 km quadrati di area, si raggruppano dieci crateri, alcuni dei quali contengono all'interno piccoli laghi. I più grandi sono il "Wolo Runu" ed il "Wolo Lega Nord" con 750 metri di diametro ciascuno, il "Wolo Lega Sud", il "Wolo Inielika Occidentale", il "Wolo Inielika NE", gli altri crateri sono sulla parte "Nord del Wolo Runu", sulla parte "NE del Wolo Lega Nord" ed il "foro eruttivo del 1905". L'ultima eruzione storica dell'Inielika, nel 1905, fu l'esplosione freatica che formò il più giovane dei 10 crateri. Questa è stata l'unica eruzione nel 20° secolo. Del vulcano poco frequentato, poco attivo e poco conosciuto, non si ha una sufficiente documentazione fotografica. |
Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:
21 Gennaio 2001 | Alcuni vulcanologi indonesiani raggiungono il vulcano il 21 Gennaio 2001 per valutarne l'attività. Nell'area craterica vengono notati due nuovi grandi crateri uno in posizione S.E. e l'altro a N.O. Il primo misura 50 metri di diametro all'orlo ed è profondo10 metri; il fondo craterico chiuso ha 25 metri di diametro. Il secondo misura 20 metri di diametro ed è profondo 1, 10 metri. Gli osservatori notano un pennacchio di cenere innalzarsi dalla parete Nord del cratere SE, inoltre notano che la vicina solfatara è attiva a basso regime, sebbene le temperature nelle vicinanze siano intorno ai 90° C. Intorno ai crateri vi sono i segni di una medio-piccola precedente eruzione (probabilmente quella dell'11 gennaio): cenere grigio chiara è distribuita intorno al cratere per un raggio di 20 metri oltre a una quantità limitata di lapilli e bombe con diametri massimi di 50 centimetri. |
11 - 13 Gennaio 2001 | L'11 Gennaio alle 19,15 locali il tranquillo vulcano sembra contraddirsi generando diverse esplosioni. Una nuvola di cenere e gas si innalza da uno dei crateri facendo ricadere un sottilissimo strato di cenere sulla piccola cittadina di Bajawa, a soli 8 Km dal vulcano. Le esplosioni seguono il 13 Gennaio creando dense nuvole di cenere che si innalzano 1000 metri sui crateri interessando nella ricaduta i villaggi e città a Sud del vulcano: Boya, Bayawa e Bolodio. Vengono inoltre registrati continui tremori vulcanici. Allertata la popolazione nei dintorni del vulcano. |
Collegamenti interessanti:
Carte geografiche d'Indonesia (in inglese) | |
Le isole di Est Nusa Tenggara (in inglese) | |
V.S.I. Sorveglianza Vulcani Indonesia ( in Inglese) |
Documentazione fotografica :
Dorsale vulcanica nel centro dell'isola |
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