Il Nyamuragira è il più attivo vulcano dell'Africa. Il vulcano è un "vulcano a scudo"  appartenente al complesso vulcanico Virunga,  peraltro parco nazionale di eccezionale bellezza, e zona di confine tra Uganda, Ruanda e Zaire. La zona intorno al vulcano è molto fertile, ricca di vegetazione ma anche travagliata da enorme povertà, e da controversie tra popolazioni di etnie differenti. La zona fu teatro dell'accampamento dei profughi Ruandesi e di tutte le tristi nefandezze che accaddero nel 1994, anno della guerra civile in Ruanda. Il vulcano è un massiccio basaltico situato in territorio dello Zaire a Nord del lago Kivu, a Nord Est del vicino vulcano Nyiragongo e vicinissimo al confine col Ruanda. L'apparato vulcanico del Nyamuragira è il più giovane della catena dei Virunga, ha circa 15.000 anni. La sua caldera è profonda un po' meno di 100 metri e con un diametro di 2 Km., essa è un insieme di coni avventizi frutto di un'attività vulcanica lineare. Il suo serbatoio magmatico è situato a circa 6 km di profondità, la sua attività è peraltro dipendente da una tettonica parallela al "Rift Africano". Numerose le eruzioni, purtroppo non ben registrate. Si ha conoscenza di quelle avvenute nel 1865, 1882, 1894, 1896, 1899. Altre eruzioni, però di tipo lineare si sono avute nel 1901, 1905, 1938-1940, 1948,1954, 1958, 1967, 1971-1972, 1979,1981-1982. Quest'ultima ha prodotto la più lunga colata storica e il più grande volume di magma del 20° secolo: 26 Km. di lunghezza di flusso. Nel 1979 un flusso di lava costrinse all'evacuazione l'intera città di Goma. Di solito le colate del Nyamuragira sono spesso lunghe tra i 10 e i 20 Km. All'interno del vulcano dal 1921 al 1938, sul fondo del cratere sommitale vi era un lago di lava, ora solido. 

Per la seconda settimana di seguito, il vulcano continua ad allarmare la popolazione nei suoi immediati dintorni. La lava fluisce molto lentamente da due nuove fessure estendendosi in quattro nuove aree. La zona del vulcano è una roccaforte dei ribelli al regime Ruandese, e sono proprio fonti ufficiali dei ribelli che comunicano che i nuovi flussi lavici muovono lontano dalla città di Goma in direzione Nord del Parco Nazionale del Virunga.

Il vulcano inizia ad eruttare alle 00.32 del 6 Febbraio. Osservazioni fatte dall'aereo rilevano l'esistenza di due flussi attivi di lava che fuoriescono da due fessure. Una si estende ad Ovest verso la città di Kitchanga, l'altra a Sud in direzione della città Mugunga e del vulcano Nyiragongo. Si sono udite numerose esplosioni provenienti dal vulcano.

Da riprese satellitari risulta che, nella giornata del 10 Febbraio, il vulcano emetta un lungo flusso di lava. Alcuni giorni dopo (16 Febbraio) sempre le immagini dal satellite rilevano tracce di flussi lavici ancora incandescenti, e un pennacchio di cenere dal cratere del Nyamuragira.

Il 26 Gennaio il vulcano Nyamuragira  inizia una nuova attività emettendo massi incandescenti. Il vulcano erutta il 29 Gennaio e prosegue ad intermittenza sino al 31. Il vulcano è situato vicino alla cittadina  Goma, roccaforte di ribelli, ed i molti residenti hanno scambiato le esplosioni vulcaniche come colpi di artiglieria nemica. Da fonti ufficiali si ha notizia che la città di Goma non è interessata dal flusso di lava. La lava del vulcano fluisce attraverso il Parco Nazionale del Virunga in una zona disabitata, comunque per ragioni di sicurezza vengono evacuate due comunità vicine al vulcano.

17 - 27 Ottobre 1998

Il  vulcano Nyamuragira dal 17 al 27 Ottobre produce un flusso di lava che ha origine sul fianco del cono, la lava scende giù per diversi chilometri. E' la prima volta dal Dicembre 1986, che il vulcano torna ad emettere un flusso lavico. Il vulcano è vicinissimo alla città di Goma che si trova sulle rive del lago Kiwu ed è la roccaforte dei ribelli in rivolta contro il Presidente Kabilia. Le lotte tra ribelli e milizie ruwandesi Hutu rendono la zona estremamente pericolosa per chiunque. Tutto ciò rende impossibile monitorare da vicino l'eruzione.

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Don Maf

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