Durata: 90' |
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Il Reikai
(Mondo degli Spiriti) viene inspiegabilmente sommerso da un'alluvione prodotta dal
fiume Sanzu, così KOENMA (Piccolo Enma), figlio del Grande Re ENMA,
affida alla guida BOTAN un oggetto molto prezioso. Botan va ad avvertire
URAMESHI YUUSUKE del pericolo e gli dice di recarsi al tempio di Kasane in
cui incontrerà la guida HINAGESHI. Yuusuke ed il suo amico KUWABARA
KAZUMA giungono al tempio in tempo per salvare la piccola Hinageshi da
un'aggressione da parte di alcuni demoni. |
Yakumo intanto scopre che la
Sfera del Meikai (Meikai Gyoku), che gli permetterebbe di
accumulare potere, è nascosta nel corpo di una guida del Reikai, così,
dopo aver verificato che non si tratta di Hinageshi, si reca al tempio di
Genkai per cercare Botan che intanto giace inspiegabilmente a letto priva
di sensi (in realtà la causa è la sfera che le ha affidato Koenma). Dopo
essersi liberato dell'anziana maestra, Yakumo porta via con sé la ragazza
e neanche Yuusuke, giunto sul posto, riesce ad impedirglielo, mentre Keiko
e Yukina restano ferite. Ma Yuusuke ed i suoi compagni non si danno per
vinti e si preparano alla battaglia finale. |
Come avveniva nel primo film
(1993), anche questa storia non è tratta dal manga originale, ma, a
differenza del primo, questo film si differenzia dalla serie televisiva
per alcuni aspetti, anche perché parte con qualche pretesa in più. |
L'atmosfera che prevale
durante tutta la durata è piuttosto seria e mancano del tutto le scene
comiche (a parte un paio di brevi esibizioni di Kuwabara). Anche Botan
e Koenma, che nella serie sono spesso al centro di scene divertenti, in
questa storia hanno un ruolo molto serio. Come Koashura, Kotennyo e
Garuga/Yasha nel primo film, anche Hinageshi, Yakumo, i Meikai San
Gokushin, i due Zuirin e Kuronue sono personaggi che non compaiono nel
manga, in particolare Hinageshi ricopre più o meno il ruolo che di solito
spetta a Botan. La trama è abbastanza semplice e non troppo originale, ma
risulta comunque interessante per i fans di Yuusuke e compagni e per chi
ama i combattimenti, mentre potrebbe risultare insignificante per chi non
conosce i personaggi. |
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La colonna sonora
è la stessa della serie televisiva, ma i vari brani sono eseguiti in modo
da adattarsi meglio al tono del film e risulta in ogni caso più che
buona. La sigla finale, "SAYONARA WA IWANAI" ("NON SI DICE
ADDIO"), eseguita dal gruppo Personz, è molto carina (^__^). |
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Per l'edizione italiana
è stata utilizzata un'immagine originale (in Giappone per questo film
sono state realizzate diverse copertine per l'edizione in videocassetta ed
in laser disc). Il doppiaggio è di buona qualità, e, anche se le voci
sono abbastanza diverse da quelle originali, si adattano bene ai vari
personaggi (anche se la voce di Kurama è troppo femminile). L'adattamento generale è buono ed i nomi vengono letti come in originale (cosa piuttosto rara per un'edizione italiana: di solito i nomi giapponesi, anche nelle edizioni più fedeli all'originale, vengono letti come se fossero italiani), mentre i nomi dei colpi speciali sono stati tradotti in italiano. Il titolo generale è stato lasciato in giapponese (la traduzione è "IL LIBRO BIANCO DEI GIOCHI DI SPIRITI"), mentre il titolo del film, "MEIKAI SHITOO HEN - HONOO NO KIZUNA" ("BATTAGLIA MORTALE CON GLI INFERI - IL LEGAME DELLE FIAMME") è stato trasformato nel più semplice "I GUERRIERI DELL'INFERNO", in ogni caso sul retro della confezione si trova il titolo originale con la traduzione esatta (abitudine che purtroppo Yamato Video ha perso da tempo). |
Nonostante l'ottima realizzazione, questo film per molti aspetti non raggiunge i livelli della serie, che è senza dubbio più varia ed originale. I combattimenti sono comunque all'altezza, mentre l'animazione è di gran lunga superiore, così come i disegni, che non hanno le cadute che si notano in alcuni episodi della serie (anche se purtroppo in questo film gli occhi sono più grandi e più rotondi). Come nella serie, fortunatamente non si trovano scene di fan service (ragazze svestite, gonne svolazzanti, biancheria in bella mostra) (anche se forse un paio di scene potrebbero piacere alle fans). I personaggi sono caratterizzati in modo leggermente diverso rispetto alla serie: Botan ricopre un ruolo serio, in alcune scene Kurama e Hiei dimostrano la loro amicizia in modo più esplicito del solito (almeno così sembra), inoltre lo stesso Kurama, che in passato era un demone crudele e spietato, probabilmente non si sarebbe preoccupato troppo del destino del suo compagno Kuronue. Per l'edizione italiana, nonostante il doppiaggio sia buono, avrei preferito che fossero state scelte delle voci più simili a quelle originali per tutti i personaggi (per alcuni sembra sia stato fatto), inoltre per Kurama in versione yooko (demone-volpe) sarebbe stato opportuno utilizzare una voce maschile come lo è quella originale (se proprio non si voleva prendere un doppiatore appositamente, visto che sarebbe stato solo per una frase o due, si sarebbe potuto "riciclare" uno dei doppiatori uomini piuttosto che la doppiatrice della versione umana del personaggio). Note: Nel catalogo Shueisha il titolo è tradotto
"THE WHITE BOOK ON GHOSTS"; negli Stati Uniti viene usato il
titolo "THE POLTERGEIST REPORT", nelle Filippine "GHOST
FIGHTERS", in Francia al titolo originale è stato aggiunto "LE
GARDIEN DES ÂMES". |
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