© 2009 A.S. Team MIFUNE
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CINTURE NERE
1) Massimo Soli (III Dan)
2) Francesco Cassarà
3) Michele Bonomi
4) Paolo Ternali
5) Fabrizio Ovi (II Dan)
6) Luca Gigli (II Dan)
7) Keja Galli
Perchè scegliere il Karate FIJLKAM Il karate come arte marziale vede la sua origine
ad Okinawa, un’isola dell’arcipelago giapponese. Nasce come tecnica di difesa, si
trova oggi giorno ad essere praticato come sport, pur mantenendo le antiche valenze
e gestualità dell’arte orientale. Negli ultimi 10 anni, soprattutto a seguito della
separazione in Italia del karate in due federazioni “FIJLKAM” e “Karate Tradizionale”,
con l’aiuto del CONI (che in Italia riconosce solo la FIJLKAM come federazione ufficiale
per il karate), il karate si è sempre più affermato come una attività adatta a tutti
e a qualsiasi età tenendo conto delle diverse necessità che queste comportano. Tutto
questo significa che, negli ultimi anni si è cercato sempre più di “adattare” se
così si può dire, l’arte marziale alle necessità degli individui, per ottenere un
miglioramento delle proprie capacità organiche e della fitness (qualità psico-
Karate tradizionale e sportivo
Per praticare il karate non è necessario essere degli ottimi atleti. Il karate è uno sport per tutti; non esistono delle controindicazioni ed è consigliato a ragazzi e adulti di ambo i sessi. Il karate che si pratica quotidianamente in palestra è ben lontano da quello presentato in certi film, dove i registi hanno completamente travisato lo spirito che lo accompagna e lo studio del gesto tecnico. In una società come la nostra dove i contrasti tendono ad acutizzarsi irreparabilmente e l’aggressività cresce fino ad espolodere con violenza, si consiglia il karate, dove durante gli allenamenti, questa carica esplosiva viene controllata e disciplinata. Tale aspetto è fondamentale, fa del karate uno sport completo, d’impegno fisico simmetrico, in quanto prevede ed impone l’intervento e l’utilizzo di tutto il corpo per compiere le azioni di attacco e di difesa.