Amori Perduti E Ritrovati

Milano, 14 Febbraio 2000

 

Ricordi che tornan, futuri che vanno,
E tu stella cometa passata nel cielo
Mi copri di baci, sottil come un velo.

Nascondo il mio io dietro un muro di foglie
E prego stia inosservato,
In quel mar di dolore ch’hai risvegliato.

Baci agognati, poi ricevuti, tormentano l’anima mia,
E ti desidero ancor più che prima,
Vegliando la notte a dedicarti una rima.

Ché già so: qui solo vivrai.
In questa penna d’inchiostro e legno,
Con sciocche poesie mio unico pegno.

Scorre la sabbia nella clessidra,
Ma questo mio viaggio ha ancor da finire,
Finché nel tuo amor io mi lasci morire.

Caldo è il ricordo dell’amor mio e tuo,
Il sol che m’infonda calore
Nelle gelide notti in cui conto le ore.

Per poi svegliarmi ed iniziare daccapo,
Quella mia vita che nella tua assenza
D’esser felice ha la sola parvenza.

Ed ogni cosa che vedo o ricordo
Il cuor mi fa sanguinare,
Or che non t’ho più, dolce stella da amare.

Sogni e ricordi s’intrecciano fitti,
Ed il dolor sembrami un mare
In cui voglio solo poter annegare.

Dolce bimba e crudele assassina,
Ti sei presa ogni mia emozione
Lasciando l’angoscia a comporre una triste canzone.

Che ora ti scrivo, ma non canterò mai:
È si eterno, ma è un amore nascosto
Or che nella tua vita per me non c’è posto.

Mia stella cometa, mio raggio di sole!
Mai conobbi altrettanta bellezza,
E per te le mie ceneri voleran sulla brezza.

Scritta su sabbia è questa poesia,
Ché le mie parole hai già scordate.
Come i fiumi di lacrime che in mare ho versate.

 

 

 

 

 

© 2000 by Matteo Fulgheri. Vietata la riproduzione non autorizzata per iscritto dall’autore.