Stelle di Ghiaccio Azzurro

Milano, Dicembre 1999

 

Stelle di ghiaccio azzurro
Quei tuoi occhi in cui persi l’anima;
E che troppo di rado
Restai ad ammirare.

Ed or che il viaggio s’avvia a conclusione,
E mi stendo sul campo di fianco la via,
Volgo lo sguardo ai cieli notturni,
E la bellezza dei glaciali tuoi astri
Toglie il respiro a questa mia vita.

E contemplandoli in punto di morte
Piango lacrime amare, di rimorsi e rimpianti.
Da sempre son lì,
E sol ora m’accorgo del loro incanto infinito.

Nulla ormai può più porre rimedio
Alla mia tragedia d’amore;
Nemmeno il sangue che sgorga dai polsi recisi
Restituirà la vita allo sciocco viandante,
Che sol sul finir della sua trista esistenza
Ha infine veduto splendore
In quelle azzurre gemme di ghiaccio
Che mai prima d’ora s’era soffermato a guardare.

 

 

 

 

 

© 2000 by Matteo Fulgheri. Vietata la riproduzione non autorizzata per iscritto dall’autore.