Punto di vista insolito

Era buio... era passato del tempo e io già non mi ricordavo come ci ero finita in quel buio. Non ero sempre stata li lo so ma non riuscivo a ricordare che cosa ci facessi, perché ero li dentro. Io e le mie diciannove sorelle discutevamo spesso di che cosa ci facevamo immerse nell'oscurita della non conoscenza. Ci sembrava di essere rinchiuse in un posto buio al di fuori del quale ci sono le risposte che noi avevamo sempre cercato. Forse la risposta finale. Quale era lo scopo della nostra esistenza? Che ci stavamo a fare li? Passò altro tempo e di colpo in mezzo a noi ci fu la luce, come se si fosse aperta una porta sul mondo esterno il mondo delle risposte. Una delle mie sorelle si innalzò verso la luce, e scomparve quando la luce tornò a farsi ombra. Era stata come afferrata e portata verso la conoscenza. Le mie sorelle erano spaventate, ma io non avevo paura speravo che quello che era successo a quella mia sorella sarebbe sucesso anche a me. Io avevo bisogno di quelle risposte. Passò del tempo e la luce tornò intensa come non mai. Io mi sentii aferrare e la luce aumentò considerevolmente, mi avvolse completamente. Rivolsi solo un piccolo pensiero alle mie sorelle e mi lasciai andare nella speranza di conosere le risposte. Pian piano iniziai a distinguere le cose. Mi trovavo in un ambiente molto piu grande e tutto illuminato. Un essere gigantesco mi teneva con le sue dita. Mi portò alla sua bocca e mi prese tra le sue labbra come un bacio. Io capii anche se non me lo stava spiegando nessuno che io ero nata per quello scopo, ma mi sentivo incompleta, mi mancva qualcosa anche se non avevo idea di che cosa fosse. Ad un tratto sentii del calore e una luce più intensa di quella che mi circondava. Quel calore intenso mi si avvicinò ancora E io compresi ad un tratto che dovevo lasciarmi andare a quel fuoco della passione. Quel fuoco mi prese e io iniziai a bruciare dentro di me. Ero al massimo della mia gioia, sapevo che stavo facendo quello che ero nata per fare, ero tuttuno con il fuoco, ero finalmente completa. L'essere mi diede dei profondi e lunghi baci e io gli diedi sollievo, piacere, io e lui insieme stavamo compiendo il mio destino. Il fuoco però mi consumava sapevo che non sarei durata in eterno, ma questo non mi importava ogni cosa in questo mondo ha un inizio e una fine e se c'é poco tempo tra l'uno e l'altra quella cosa diviene più preziosa perché in quei momenti va vissuta intensamente. L'essere mi diede l'ultimo e profondo bacio e poi mi lanciò via.
La sigaretta volò fuori dal finestrino dell'auto, e cadde in autostrada sulla corsia preferenziale dove ebbe tutto il tempo di spegnersi lentamente pensando a come era stata felice di scoprire la risposta finale. Quale é lo scopo della nostra esistenza? Ora lei era una sigaretta completa e in pace con se stessa.
Non vi viene da pensare che le sigrette sono fortunate perché per loro é facile scorpire perché sono al mondo? Secondo me anche noi quando arriveremo vicino alla fine, troveremo il nostro fuoco che ci farà ardere dentro e troveremo la risposta a quello che stiamo cercando.

Piaciuto?

Se non fate i bravi ve ne faccio leggere degli altri!

Dai giuro farò il bravo ma fammi tornare indietro!