PARALLELISMI TRA "1984" E OGGI
E' possibile scorgere dei parallelismi tra il mondo descritto in 1984 e
quello attuale. In primo luogo, in entrambi i mondi, non è più possibile
parlare di vita pubblica: si assiste infatti ad un fenomeno di incomunicabilità
che trascende dal classico gap generazionale e l'informazione (secondo alcuni la
disinformazione) passa solo attraverso il media televisivo. Una
seconda questione è quella della differenza e separazione delle classi,
problema che Orwell porta all'estremo, profetizzando un baratro invalicabile tra
funzionari e prolet, cioè tra gente inserita nel sistema e gente che ne è
tagliata fuori.La comunicazione tra le varie sfere è inesistente, anzi interdetta per volere
del G.F..
Oggi non esiste più una distinzione netta e rigida in classi sociali, ma c'è
chi sostiene che questa separazione classista si possa riscontrare tra chi è
inserito nel mondo del lavoro, da una parte, e dall'altra la grande massa di
giovani che non riescono ad inserirsi nel mercato del lavoro e pertanto
rimangono esclusi dal sistema. E' possibile pensare anche ad un'altra
divisione: tra coloro
che si sono "convertiti" al nuovo stile di vita basato sull'utilizzo
del computer, l'informatizzazione in ogni campo, Internet, le nuove tecnologie…(e
questi sono sicuramente i più giovani ) e chi, invece, avendo trascorso gran parte della propria esistenza in una realtà
non così telematizzata e informatizzata come è ora, necessariamente non si
sono ancora inseriti appieno nel nuovo sistema e ne rimangono ai margini. Un terzo parallelismo è possibile farlo tra il
"diario", su cui Wiston scrive a lettere maiuscole "Abbasso il
Grande Fratello" e il computer. Il computer infatti serve oggi
principalmente per dialogare, gridare, fare scherzi, offendere, buttar giù le
proprie memorie proprio come faceva Wiston. E' positivo il fatto che tramite il
computer non si può picchiare nessuno ( anche se a volte la violenza verbale
può far male più di quella fisica ), mentre è negativo il fatto di non poter
guardare il proprio interlocutore direttamente negli occhi ( ne sono un esempio
le chat-lines).
Oggi la comunicazione via Internet tra i
cittadini di tutto il mondo ha spezzato le barriere storiche, sociali e
razziali. E questo è uno sviluppo che Orwell non aveva previsto. Un'ultima
analogia riguarda il mezzo televisivo:a questo proposito Eco dice che " Ciò che è
nuovo e profetico in Orwell non è l'idea che
con la televisione noi possiamo vedere persone distanti, ma quella che persone
distanti possono vedere noi. E' l'idea del controllo a circuito chiuso, che si
svilupperà nelle fabbriche, nelle carceri, nei locali pubblici, nei supermarket…".
Ed è vero che oggi la nostra vita è spiata continuamente da tante
telecamere...