La Patta
Non sempre una partita viene conclusa con la vittoria di uno dei due giocatori, infatti a volte la partita si conclude patta, ovvero con risultato di parità. Esistono diversi tipi di patta:
Si verifica quando un giocatore nota che la partita è troppo equilibrata e chiede all'altro giocatore se è disposto a fare patta. Se l'avversario è d'accordo, la partita si concluderà pari;
Patta d'accordo:
Accade quando nessuno dei due gicatori riesce a dare scacco matto;
Regola delle 50 mosse:
Un giocatore, in qualsiasi momento durante la partita, può richiedere lo scacco matto in 50 mosse e se l'avversario non riuscirà a fare scacco matto in 50 mosse, la partita verrà dichiarata patta. L'avversario potrà chiedere questa mossa ogni volta che verrà mosso un pedone o dopo che è stata effettuata una cattura. Il giocatore dovrà fare scacco matto in 50 mosse e non di meno. C'è una convinzione abbastanza diffusa e alquanto sbagliata, che dice che quando il Re rimane da solo, il giocatore potrà chiedere all'avversario di fargli scacco matto in 11 o in 16 mosse. Questa regola è completamente falsa, perchè non è ammessa nelle regole degli scacchi.
Ripetizione della posizione di un pezzo per tre volte:
Quando un pezzo viene posizionato (anche se non consecutivamente) per tre volte nella stessa posizione, la partita può essere dichiarata patta. Il giocatore che muovendo fa si che il suo pezzo venga posizionato per la terza volta nella medesima posizione, deve chiamare l'arbitro e richiedere la patta prima di effettuare la mossa;
Scacco perpetuo:
Lo scacco perpetuo si ha quando c'è la ripetizione di posizione; il giocatore non riesce ad evitare lo scacco se non posizionandosi sempre nelle stesse caselle. Si può decidere quindi se dare la patta;
Stallo:
Lo stallo si ha quando il Re non è sotto scacco, ma non può fare nessuna mossa, perchè sarebbe sotto scacco. La partita viene considerata patta.
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