La mia storia

Una delle ragioni dell'esistenza di questo sito è raccontare la mia storia.

Sono Stefano, circa trentenne. Sono laureato in Informatica e questo non è poco: infatti circa nel 1989 mi trovavo ad abbandonare le superiori dopo 3 anni di liceo scientifico. Infatti dopo un inizio normale non riuscivo più a trovare in me stesso la forza di proseguire. Anche la mia vita non andava meglio, ero diciamo senza né arte né parte, e senza la forza di cambiare le cose. L'unica cosa che riuscivo a fare era perdere tempo, andare a spasso e guardare la televisione. A volte mi chiedevo quale fosse la ragione della mia esistenza e se vi fosse una ragione.

Quello che ho incontrato ed ha cambiato la mia vita è stato un gruppo di Rinnovamento nello Spirito. Si tratta di un movimento di gruppi di preghiera. Mi ha invitato un amico, compagno di scuola. Mi pareva una cosa da vecchi di novant'anni la prima volta che sono andato. Eppure qualcosa mi ha convinto a tornare. Sono andato, dopo due volte, ad un incontro "regionale", dove c'erano molte persone come noi, riunite per ... pregare assieme!!

Vi era un sacerdote francescano, di nome Cantalamessa (e non è a caso...). Durante la predica ad un certo punto ha letto un passo della Bibbia, in cui Gesù incontra un cieco che ha guarito poco prima, e quindi avviene questa scenetta (con parole mie, da Giovanni 9):

Gesù: "credi tu nel Figlio dell'uomo?"

Cieco: "E chi è Signore, perchè io possa credere in lui?"

Gesù: "Sono io che ti sto davanti!"

Cieco: "Io credo, Signore!" e gli si prostro davanti.

Quando padre Cantalamessa disse "sono io che ti sto davanti", ho sentito in me come un'esplosione. Come se una corrente elettrica fortissima mi investisse. Mi sono commosso. Ero felice, di una gioia mai sperimentata prima. Una gioia intima, profondissima, enorme. Non finiva mai, nemmeno nel pullmann al ritorno, nemmeno il giorno dopo, nemmeno giorni e giorni dopo.

Per mesi, mi bastava aprire una Bibbia e leggere qualcosa, specialmente i passi che parlano dell'amore di Dio (che sono molti , es Giovanni 3,16) per sentire questo amore per me, in quel momento li, subito.

Erano anni che non andavo a confessarmi. Non so quanti. Infatti, da bambino avevo ricevuto tutti i Sacramenti di rito; ma dopo la Cresima mi ero reso conto che se volevo proseguire non potevo più fare le cose che mi piacevano e che invece il confessore mi proibiva. Allora smisi di andare a confessarmi e poi smisi tutto il resto.

Invece, sentivo che questa gioia intensissima era ora legata a questo. Andai. Appena uscito dal confessionale provai di nuovo una gioia intensissima, come una carezza di Dio stesso.

Sperimentai un desiderio di andare a Messa, di mangiare di Lui, che di colpo era diventato presente e reale nella mia vita. Da quel periodo iniziai ad andare a Messa ogni giorno, senza che nessuno me lo avesse ne chiesto ne proposto, solo perché mi dava gioia.  

 

 

La mia condizione psicologica migliorò rapidissimamente, ripresi gli studi. Mi diplomai, mi iscrissi all'università. Mi sono laureato da poco. Tutto il mio comportamento ed il mio modo di vedere la vita è cambiato. Sono diventato amico di Dio, o meglio, ho scoperto che Lui era mio amico da sempre ma io non lo sapevo.

Ascolta, forse ti hanno raccontato la storia di Gesù e ti sei chiesto "ma cosa è mai andato a fare in croce?", bene, ci è andato per dimostrare a tutto il mondo che ci ama. Dio ha mandato suo Figlio per dimostrarci che lui non è un dio Padre-Padrone, ma un Padre vero. Giovanni 3,16 dice:

 

Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito

perchè chiunque crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna.

 

Sono passati 10 anni da questi avvenimenti, e ne sono successi ancora, non c'è lo spazio per tutto. Il Signore si è fatto conoscere, poco a poco ed ancora si sta facendo conoscere. Lui è un vero amico. E' il più fedele amico, non si stanca mai di me. Anche se io spesso sono infedele e sbaglio, lui mi perdona sempre e non me lo rinfaccia mai, anche se lui non è mai infedele. In ogni cosa che faccio nella vita, lui mi è accanto. Come dice un salmo "Lui perdona tutte le mie colpe, guarisce tutte le mie malattie".

Certo, Dio è onnipotente ed è mio amico, quindi quando gli chiedo aiuto fa prodigi per me. Senza fare cose spettacolari, non è nel suo stile, però nelle piccole cose, dove io faccio la mia parte e faccio le cose che gli piacciono, lui mi aiuta in modo sensibile.

Non ho mai incontrato un amore così grande. Tutti abbiamo bisogno di amore in modi diversi, in forme diverse. Ma credo che tutti abbiamo bisogno dell'amore di Dio. E non è un fatto solo cerebrale, non è un pensare "Dio mi ama, che bello" e finisce li. Lui il suo amore lo manifesta, lo manifesta dentro, con la gioia, con la pace. E in tanti altri modi. Per esempio prendendosi cura di me ed istruendomi. Non sono più un uomo che vive a caso, in balia degli avvenimenti. Vivo in un progetto di amore che comprende tante parti, anche magari sofferte, ma non casuali. Ciò che costruisco nella mia vita non è in balia dei capricci della sorte, è costruito sulla roccia di Cristo.

Ascolta ancora una cosa: è vero, nel mondo c'è dolore e sofferenza in quantità enorme, ma Dio non la vuole. Lui ci ha creati liberi di amare o di odiare, di accarezzare o di torturare. Sta a noi. E non solo, esiste un'altra invisibile presenza al mondo, che si oppone a Cristo e a tutto ciò che è bene, il diavolo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica dice "Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi, egli ha creato tutto per l'esistenza (...) La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo."

 Amico, se sei arrivato fino qui e non hai sperimentato le stesse cose, spero di averti fatto desiderare la stessa esperienza. Parla a Dio, parlagli ora. Chiedigli che si manifesti, chiedigli aiuto per i tuoi problemi. Chiedigli che ti mostri il suo amore, e tu lasciati amare. Chiedigli che ti indichi ciò che vuole che tu faccia per incontrarlo pienamente! Leggi la Bibbia e vai da un sacerdote, se mi vuoi credere, e vedrai che la tua vita può cambiare. Sopratutto credi che Gesù è vivo e opera nella tua vita, se lo vuoi, e vedrai che lo farà. Io ne sono testimone. Ti testimonio ciò che mi è accaduto.

 

Stefano