Joseph Anton Koch

1768-1839

 

Nato a Obergibeln nelle Alpi Tirolesi,tranne un breve soggiorno a Vienna, risiedette a Roma per 45 anni dove frequento' il Caffe' Greco. Ebbe un'esperienza simile a quella di Giotto: pascolava le capre e disegnava con il carbone sulle rocce fin quando suscito' l'attenzione di un vescovo che lo fece studiare.A Roma lavoro' con i Nazareni negli affreschi del Casino Massimo in Laterano senza diventare un membro della Confraternita di S.Luca.
La poetica di Koch mostra un interesse spiccato per il paesaggio.
L'artista fu particolarmente attratto dal paesaggio naturale, selvaggio e romantico di Olevano dove arrivo' forse condotto da Reinhart che precedentemente aveva conosciuto i territori di Subiaco e Tivoli.
Questo paesaggio in cui l'uomo e la natura appaiono in perfetta armonia fino a confondersi("paesaggio eroico"), viene da lui studiato dal vero ad Olevano e nei dintorni,nel bosco della Serpentara dove si puo' vedere il profilo dell'artista tracciato su una roccia da un anonimo autore.Nel 1806 Koch sposa una ragazza di Olevano Cassandra Ranaldi

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