MODELLISMO FERROVIARIO

Foto del MIO PLASTICO
COSTRUZIONI MODELLISTICHE
Ponte a due archi a sesto ribassato
Ponte a cinque archi a tutto sesto
IMPERDIBILE : Un viaggio  eccezionale nel plastico del "GRUPPO FERMODELLISTICO DOPOLAVORO FERROVIARIO CIRCOLO DI PRATO". Immagini e notizie di un'opera d'arte modellistica unica nel suo genere, che ricrea in modo del tutto eccezionale in ogni suo dettaglio la Direttissima Bologna-Firenze nel tratto : VERNIO-VAIANO. Se sei pronto a partire per questo viaggio ENTRA PURE!
INTRODUZIONE
Chi di voi da piccolo non ha mai posseduto o giocato con il treno elettrico? Credo sia il giocattolo che i ragazzi della mia età abbiano tutti quanti posseduto. Man mano che uno cresce tale desiderio di giocare viene rimpiazzato da altri interessi ed il treno elettrico finisce, insieme agli altri giocattoli, abbandonato in soffitta o in cantina. Può accadere che quello che una volta era un semplice gioco di bambino si trasformi in una vera e propria passione, si entra allora nel magico mondo del Modellismo Ferroviario che può essere vissuto sia come semplice collezionismo delle riproduzioni dei modelli reali, sia come vero e proprio desiderio di ricostruire un angolo di realtà e quindi passare alla realizzazione di un Plastico Ferroviario Funzionante. La seconda scelta è senza dubbio la più ambita ma purtroppo anche la più costosa e difficile da realizzare per la mancanza di spazio che molto spesso si riscontra nelle nostre case. Se dopo aver combattuto con i vari familiari si riesce nella difficile opera di convincimento e riusciamo a ricavarci un poco di spazio in casa, allora possiamo rispolverare nella nostra mente i vari progetti rimasti inattuati anche per molti anni. Chiaramente i modelli dei convogli che useremo non saranno più quelli con cui giocavamo da piccoli, ma costose e perfette riproduzioni eseguite dalle maggiori ditte di modellismo ferroviario attualmente in circolazione.
PREPARAZIONE
Una volta scelto il tema e l'ambientazione da ricostruire, fedele riproduzione di un tratto di ferrovia reale o luogo immaginario, si deve cercare comunque se vogliamo restare nel modellismo vero e proprio di realizzare un qualcosa che abbia logiche di funzionamento e attinenze con la realtà. Prima di tutto dovremo scegliere, anche in base allo spazio che abbiamo a disposizione, la scala con cui realizzare il nostro impianto visto che oggi i produttori dei modelli e dei vari accessori li producono in varie scale di riduzione, le più conosciute sono la scala "N" 1:160 e la scala "H0" 1:87. Ecco quindi che dopo una fase di progettazione si passa alla realizzazione vera e propria. I prodotti in commercio oggi non mancano sicuramente, sia per quanto riguarda il paesaggio con vegetazioni di ogni tipo, sia per le case e costruzioni ferroviarie, sia per i vari personaggi che possono animare il plastico, sia per il materiale che compone la ferrovia, binari, deviatoi, ecc. anch'essi fedeli riproduzioni della realtà, per finire al materiale rotabile che come ho detto prima è sempre più perfetto e ahimè sempre più costoso. La fase di progettazione è molto importante, è infatti qui che si pianifica la realizzazione del plastico e più accurato sarà il progetto e meno grattacapi ci procurerà in seguito la realizzazione.
REALIZZAZIONE
Per la realizzazione del plastico consiglio, per esperienza personale, di costruire un traliccio su ruote con regoli di legno di almeno 4x4, dove sopra poi verranno fissati dei pannelli, interi o sagomati a seconda delle esigenze, di multistrato di almeno 2 cm di spessore. Se vogliamo realizzare una stazione nascosta che funga da deposito per i convogli pronti, la possiamo realizzare in questo stadio della lavorazione. Tenete presente che tale deposito rimarrà poi completamente nascosto alla vista sia degli eventuali osservatori, ma anche molto scomodo da raggiungere per eventuali opere di manutenzione o di sostituzione di deviatoi guasti, vi consiglio quindi di calcolare che lo spazio che intercorre tra questo livello "livello 0", e il livello superiore "livello 1", sia abbastanza grande da poter entrare comodamente con le mani per poterci lavorare. Ricordate che le rampe di salita dal "livello 0" al "livello 1" dovranno avere una pendenza non superiore al 2,5 %, massimo 3 % per la scala "H0" se volete che i modelli possano salire agevolmente senza intoppi. Se siete a corto di idee per il tracciato ci sono in commercio vari libri sull'argomento realizzati da modellisti esperti nei quali potrete trovare anche consigli pratici su come affrontare i vari problemi che si possono presentare nella fase di realizzazione sia del tracciato che dell'impianto elettrico.
CONCLUSIONI
Queste mie poche righe non vogliono essere ne un trattato sull'argomento ne una guida assoluta, ho voluto soltanto rendere l'idea di che cosa posa essere il modellismo ferroviario, con la speranza che chi non lo conosceva ancora possa avvicinarsi a questo bellissimo passatempo che sviluppa capacità manuali e intellettive. Chi mi volesse contattare lo può fare tramite E-mail : a.bandinelli@tin.it    ICQ : 47409066