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Palazzo Boyl
Innalzato nel 1840 dal generale d'artiglieria conte Carlo Pilo Boyl marchese di Putifigari, che aveva già dato prova delle sue capacità tecniche dirigendo per anni l'arsenale militare. La struttura ha inglobato la Torre dell'Aquila, che era stata ridotta ad un rudere dopo i bombardamenti degli Inglesi nel 1708, degli Spagnoli nel 1717 e dei Francesi nel 1793. L'edificio conserva ancora la sua facciata imponente, sostenuta dall'antico portico delle Grazie, ornata da un ballatoio con balaustra in marmo e decorata da quattro statue che rappresentano le stagioni, nonché dallo stemma pure in marmo del Boyl. Tre palle di cannone incastrate nel muro ricordano i tre bombardamenti subiti dalla torre dell'Aquila.
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