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Necropoli fenicio-punica di Tuvixeddu Pagina 1
L'altura di fronte al mare nasconde tombe a pozzo verticale, profonde
6-7 metri, sopravvissute ai saccheggi e allo sventramento delle cave di tufo che per secoli hanno alimentato i cantieri cittadini. Composte generalmente di un piccolo ambiente, dove trovano posto
una o due sepolture, marcate sugli ingressi e talvolta anche all'interno da contrassegni religiosi (come la mezza luna e il disco solare, simbolo della dea Tanit, o la palma), alcune decorate con geometrie
rosse su campo bianco, si collocano in un lungo arco temporale compreso tra il VI sec. a.C. e l'età augustea (I sec. dC.).
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