Diversi scrittori ci informano che alla sommitą della facciata una lapide ne informava che: "Questa chiesa consacrata a S. Giovanni fu terminata dall'abate Guglielmo nell'anno del Signore 1344, mentre i frati subivano grandi vessazioni". Rileviamo quindi che la chiesa incominciata da Oderisio II nel ll65 fu ultimata solo nel 1344.

Questo portale spesso viene detto "Della Luna". Chi ne porta un motivo e chi un altro, secondo la propria fantasia. Qualcuno intende rifarsi all'antico nome della dea Venere, che era detta Luna, Selene, ecc; qualche altro vuole vedere sopra la porta centrale un arco a modo di mezzaluna, e chiudendo l'arco si avrebbe una luna intera....

Forse il portale fu eseguito da Giacomo del Vasto tra il 1225 e il 1230. La lunetta si vede divisa in due scomparti: di sopra il Cristo benedicente con la Madonna supplicante ed il Battista; di sotto S. Benedetto dentro un'edicola; nella parte inferiore si vede a destra l'abate Rainaldo che fece eseguire l'opera, ed a sinistra -sempre di chi guarda- il nome di S. Romano di cui é scomparsa la figura, e ne resta segnato soltanto il nome ("S. ROMANVS"), il monaco che accolse e provvide il cibo a Benedetto nella solitudine di Subiaco.

Ai lati della porta sono due  stele finemente lavorate.