1968 THE BEATLES (a/k/a THE WHITE ALBUM)

 

Released in UK on November, 22 1968

Apple (Parlophone) PMC 7067-7068 (mono), PCS 7067-7078 (stereo)

and in the USA on November, 25 1968

Apple (Capitol)  SWBO-101 (stereo)

 

my personal RATING : êêêêê (out of 5)

 

Anche se dal titolo il disco appare come l'opera di maggiore collaborazione del gruppo, il "White album" in realtà risulta essere un insieme di esecuzioni soliste dei singoli componenti; anche Ringo esordisce come autore con "Don't pass me by" e praticamente ogni canzone è stata suonata in gran parte solo dal suo autore.

Diversi critici, proprio per questo, indicano l'album come il migliore del gruppo.

George Martin, durante la fase di pre-produzione suggerì ai Beatles di scegliere tra le 30 canzoni che essi avevano intenzione di pubblicare, per realizzare un album singolo di maggiore spessore, anzichè accozzare un album doppio a scapito della qualità.

E' anche vero che in questo album i Beatles mostrano tutta la loro genialità, riuscendo a spaziare attraverso diversi generi musicali, dal Jazz all'Hard Rock, dal Pop al Blues, il tutto come sempre contraddistinto dalla magia che è propria delle canzoni dei Beatles.

I Beatles trovarono l'ispirazione per gran parte dei brani durante il loro soggiorno di meditazione in India, seguaci del Maharishi Mahesh Yogi, pseudo-santone che "incantò" per primo George e poi, a catena, il resto del gruppo.

Il disco 1 (al di là del maggior contenuto di brani) risulta il più accattivante e il migliore a livello compositivo, mentre il disco 2 sembra contenere quelli che sono gli scarti dell'ipotetico disco singolo.

Una curiosità: alle registrazioni di Back in the USSR a Dear Prudence non prese parte Ringo Starr (a causa di un momento di depressione del batterista, il quale non si reputava all'altezza degli altri del gruppo) e Paul (visti i suoi precedenti come batterista ai tempi del Cavern Club), suonò in entrambe le canzoni al suo posto.

In While my guitar gently weeps, per la prima volta, un musicista esterno suona su di un disco dei Beatles: Eric Clapton esegue, su espressa richiesta di George, lo splendido assolo della canzone.

Il disco ha anche una macabra celebrità dovuta alla serie di omicidi compiuti da Charles Manson negli USA in quel periodo; egli infatti dichiarò di aver udito messaggi che lo inducevano a compiere tali crimini in alcune canzoni dei Beatles, in particolar modo nei versi di Piggies e Helter Skelter.

 

 

Here you'll find my personal rating for each song (out of 5 stars):                           

DISC 1:

1. Back in the U.S.S.R. êêê½

2. Dear Prudence êêê½

3. Glass Onion êêê½

4. Obladi Oblada êêê

5. Wild honey pie êê

6. The continuing story of Bungalow Bill êê½

7. While my guitar gently weeps êêêê½

8. Happiness is a warm gun êêêê

9. Martha my dear êê½

10.I'm so tired êêê

11.Blackbird êêê½

12.Piggies êê

13.Rocky Raccoon êê

14.Don't pass me by êê½

15.Why don't we do it in the road?êê

16.I will êêê

17.Julia êêê½

 

DISC 2:

1. Birthday êêê

2. Yer blues êê½

3. Mother nature's son êêê

4. Everybody's got something to hide except

    for me and my monkey êê

5. Sexy Sadie êêê

6. Helter skelter êê½

7. Long, long, long êê½

8. Revolution 1 êê

9. Honey pie êê½

10.Savoy truffle êê

11.Cry baby cry êêê

12.Revolution 9 êê½

13.Good night êêê

 

 

Recorded at Abbey Road studios from May to October 1968.

Produced by The Beatles.

 

The Beatles in 1968