La riscoperta
dellenergia delle piramidi è storia abbastanza
recente. Negli anni trenta il filosofo francese Paul
Brunton ottenne dal Cairo il permesso di
trascorrere unintera notte nella Camera del Re.
Egli fece un dettagliato resoconto dellincredibile
esperienza vissuta, descrivendo numerose meravigliose
visioni, proiezioni astrali e parlò persino di una
particolare iniziazione ricevuta nel sarcofago regale. Nel 1949 Karl
Drbal, un ingegnere in pensione, presentò
allUfficio Brevetti di Praga il suo "Congegno
per mantenere il filo di rasoi e lamette di rasoio",
costituito da un modello di Piramide tipo Cheope (cioè
in cui la misura dei lati della base si ottiene dalla
formula hp/2, dove h è laltezza e p il numero
trascendente Pi-greco 3,14...). Solo dopo 10 anni di
sperimentazione, in parte compiuta personalmente da uno
dei membri, la commissione concesso il brevetto n. 91304.
Nel 1968
il premio Nobel Dott. Luis Alvarez organizzò una
spedizione in Egitto alla ricerca delle camere segrete
della Grande Piramide mediante la misurazione dei raggi
cosmici i quali perdono energia attraversando gli
strato rocciosi della piramide e avrebbero così
segnalato la presenza di eventuali spazi vuoti posti al
disopra della Camera del Re. I dati raccolti furono
elaborati da un computer del Cairo senza rivelare nulla
di interessante. Lo stesso esperimento valutato in
seguito dal Dott. Goneid diede risultati del tutto
differenti, tali far supporre la presenza di energie
sconosciute che alterassero la registrazione dei
dati.
Da allora
in poi le ricerche sulla misteriosa energia della
piramide si sono susseguite a ritmo sempre più
incalzante. Ad esempio il centro ESP di Los
Angeles California incominciò a valutarne gli effetti
sulla creazione di forme-pensiero molto energetiche. Nel
1970 un gruppo di ricercatori messicani, coordinati dal
Dott. Rodriguez Alviso Luis Alberto tra cui un
ingegnere, uno psicologo e un fisico, fondarono un
circolo estesico a Città del Messico con lintento
di iniziare una serie di esperimenti riguardanti la
piramidologia. La loro attività di ricerca continuò
fino al 1990 e portò ad un progressivo perfezionamento
nella costruzione dei modelli di piramide. Si osservò
che gli effetti non dipendevano dalla massa del materiale
impiegato ma soprattutto dalla forma e dal
materiale impiegato. Furono ideate e sperimentate
le prime piramidi tubolari, senza pareti, i
concentratori, i cappelli sopra-piramidali, ecc.
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